Aforisma
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«Aforisma: una verità detta in poche parole - epperò detta in modo da stupire più di una menzogna. »
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(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico])
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Un aforisma o aforismo (dal greco aphorismós, definizione) è una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
Aforismi per antonomasia furono a lungo quelli medici, prima di Ippocrate e poi della Scuola salernitana.
Nella seconda metà del Novecento con il diffondersi dell'editoria di massa è venuta a moltiplicarsi la pubblicazione di libri appositamente dedicati a raccolte di aforismi di autori diversi, spesso suddivise su base tematica.
Indice |
[modifica] Qualche esempio
- Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare e lottare e perdere eternamente. La calma è una vigliaccheria dell'anima. (Lev Nikolaevic Tolstoj)
- Due stupidi sono due stupidi. Diecimila stupidi sono una forza storica. (Leo Longanesi)
- L'uomo è debole, la donna è forte, l'occasione onnipotente. (Ivan Turgenev)
- La diffidenza verso gli altri nasce anche dalla sfiducia in noi stessi. (Roberto Gervaso)
- Il mondo in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire. (Albert Camus)
- Non sempre ciò che vien dopo è progresso. (Alessandro Manzoni)
- Una puntura di zanzara prude meno, quando sei riuscito a schiacciare la zanzara. (Marcello Marchesi)
- Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni. (Oscar Wilde)
- Al mondo vi sono solo due tragedie: una è non ottenere ciò che si vuole, l'altra è ottenerlo. (Oscar Wilde)
- La fantasia ha tutto il diritto di dormire all'ombra dell'albero di cui essa fa un bosco (Karl Kraus)