Antico Regno dell'Egitto
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L'Antico regno è il periodo della storia dell'Antico Egitto che va dalla III alla VI dinastia (secondo la divisione del Canone Reale) e che, indicativamente è compreso tra il 2700 a.C. ed il 2200 a.C..
A questo periodo risalgono le costruzioni più famose ed imponenti della civiltà egizia: le piramidi.
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[modifica] III dinastia
Malgrado alcuni dei sovrani della terza dinastia sia ben conosciuti, poche e confuse sono le informazioni sulle loro correlazioni, al punto che la stessa sequenza è oggetto di discussioni e tesi contrapposte. Anche sull'esistenza o meno di alcuni sovrani vi sono, tra gli studiosi, pareri contrastanti.
Per tali motivi è anche impossibile definire una cronologia dei singoli regni; il periodo coperto dalla dinastia si suppone vada dal 2700 a.C. al 2630 a.C..
Per l'elenco completo dei sovrani di questa dinastia vedi III dinastia egizia
[modifica] IV dinastia
Il tratto forse più saliente della quarta dinastia è che ai suoi sovrani sono legati i monumenti probabilmente più famosi che ci rimangono dell'antica civiltà egizia: le piramidi di Giza e la grande Sfinge.
A Medjedu, conosciuto con il nome greco di Kheops, Cheope, è dovuta la grande piramide, unico monumento giunto fino a noi di quelli che vennero detti le sette meraviglie del mondo antico.
La sequenza dei sovrani di questa dinastia è abbastanza sicura tranne che per Bafra e Dedefptah di cui non possediamo dati archeologici ma solamente la loro indicazione nella lista di Manetone.
Per l'elenco completo dei sovrani di questa dinastia vedi l'articolo IV dinastia egizia
[modifica] V dinastia
Durante questa dinastia si assiste all'affermarsi, almeno fino al regno di Nieserre, del culto solare di Re come si può ricavare dai resti dei templi solari di alcuni sovrani ed anche dalla presenza del termine re in numerosi nomi.
I complessi funerari dei sovrani di questa dinastia non raggiungono le dimensioni di alcuni della precedente dinastia.
Per quello che ci è dato a sapere i rapporti commerciali con l'esterno dell'Egitto proseguono ed abbiamo notizie di importazione di legno di cedro da Biblos, di animali esotici dalla bassa Nubia e di rapporti commerciali con Punt, una stazione probabilmente posta sulla costa somala di cui non è ancora stato identificato il sito con sicurezza.
Verso la fine della dinastia inizia a notarsi un rafforzamento del potere provinciale (nomos) in contrasto con il potere centrale.
La V dinastia si estende, approssimativamente, dal 2510 a.C. al 2350 a.C..
Per l'elenco completo dei sovrani di questa dinastia vedi l'articolo V dinastia egizia.
[modifica] VI dinastia
Con la sesta dinastia si conclude il periodo, della storia egizia, comunemente denominato Regno Antico.
Dopo il lungo regno di dell'Horo Netjerkhau, noto anche come Pepi II, lo stato centrale si sfascia e la regalità si disperde tra una miriade di sovrani locali che regnano contemporaneamente rivendicando, ciascuno per sé, il titolo di Signore delle Due Terre.
Anche le fonti, sia quelle archeologiche, che quelle storiche ed epigrafiche, si riducono a pochi accenni spesso contraddittori.
Per l'elenco completo dei sovrani della dinastia vedi l'articolo VI dinastia egizia