Celibato
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Il celibato è, in generale, lo stato di un uomo celibe, ossia non sposato.
In religione con celibato, ci si riferisce all'impegno di una persona, usualmente appartenente al clero, di vivere senza contrarre matrimonio.
In generale celibato e castità non sono sinonimi (si può essere celibi e avere rapporti sessuali o, viceversa, essere sposati ma non averne); per la Chiesa cattolica il cosiddetto voto di castità, praticato dai religiosi, differisce dal celibato come natura, ma non come effetti, non è legato alla disciplina ecclesiastica, come nel caso degli ordini maggiori (escluso il diaconato) nella Chiesa latina, ma fa parte della natura stessa del monachesimo.
In alcune religioni il celibato è comunemente praticato come una fase temporanea, come per gli uomini nel buddhismo.
Indice |
[modifica] Il celibato nel clero cristiano
[modifica] Cattolicesimo
Per approfondire, vedi la voce Celibato del clero. |
Nella Chiesa cattolica vi è varietà di disciplina a seconda del rito liturgico. Nella chiesa latina la promessa di celibato oppure, se vedovi, di non risposarsi, è una condizione per essere ordinato sacerdoti, mentre gli uomini sposati possono essere ordinati diaconi. Talvolta vengono fatte eccezioni nel caso di preti o ministri sposati di Chiese protestanti che diventano cattolici e ricevono una nuova ordinazione. Nelle chiese cattoliche di rito non latino anche i preti, come i diaconi, possono essere scelti fra uomini non celibi. I vescovi, in tutti i riti, sono invece scelti solo fra celibi o vedovi.
[modifica] Protestantesimo
La Chiesa anglicana e molte altre Chiese protestanti accettano o addirittura incoraggiano il matrimonio per i loro ministri del culto. I pastori anglicani convertitisi alla confessione cattolica possono continuare ad esercitare il sacerdozio (con il permesso della Santa Sede) restando sposati, coloro che invece non lo erano prima della conversione o che in seguito sono diventati vedovi non possono sposarsi o risposarsi.
[modifica] Chiese ortodosse e Chiese cattoliche orientali
Nelle Chiese dell'est dell'eurasia (europa orientale e asia), di tradizione ortodossa, e nelle Chiese cattoliche orientali il celibato non è richiesto per i normali sacerdoti, lo è per i monaci e per quei sacerdoti che aspirano all'episcopato, infatti solo solo dei preti non sposati possono diventare vescovi. Il celibato è sempre richiesto per i vari ordini monastici e mendicanti — monaci e frati — ed esistono alcuni casi in cui il marito può entrare in un monastero maschile se anche la moglie entra nel monastero femminile.
[modifica] Alcuni motivi non religiosi per il celibato
I motivi della condizione celibataria possono anche non essere legati alla religione o alla spiritualità. Di seguito sono elencati alcuni possibili suggeriti da chi consiglia agli adolescenti l'astensione dal sesso (vedi fonte)
- preservazione della salute, per evitare il rischio di malattie veneree o, viceversa, di non trasmettere malattie genetiche ereditarie o sessualmente trasmissibili quali l'Aids
- desiderio di spendere le proprie energie per altri scopi, quali la soluzione di problemi sociali.
- la ricerca di un bene maggiore: ad esempio il desiderio di non causare sovrappopolazione
- desiderio di non impegnarsi troppo una relazione o di non contaminarla con una sessualità sentita come estranea
- nessun interesse per il sesso (asessualità)
[modifica] Fonti
- (EN) Abstinence and Celibacy
- Catholic Encyclopedia del 1917 in inglese, oggi di pubblico dominio. La corrispondente voce originale inglese è Celibacy of the Clergy.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Celibacy Chastity and Religion
- (EN) Catholic Apologetics of America
- (EN) The Reformation view of Celibacy
- (EN) Why Moses Remained Celibate: from the Oral Torah @ JewishGates.com