Dana Andrews
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Dana Andrews (1° gennaio, 1909 - 17 dicembre, 1992) è stato un attore americano.
Fu di sicuro uno dei più bravi attori del cinema, purtroppo, eccetto rare occasioni, fu sempre usato male. Esordisce all'età di 31 anni nel film "La grande cavalcata" (1940) e con "Il figlio del West" (1940) diventa amico di William Wyler.
Negli anni '40 recita per registi preparati come John Ford in "La via del tabacco" (1941), Howard Hawks nella commedia "Colpo di fulmine" (1942) accanto a Gary Cooper e Barbara Stanwyck con cui avrà una relazione. Ha la sua prima grande occasione nel film "Alba fatale" (1943) di Wellman con Henry Fonda e Anthony Quinn, una delle pietre miliari del cinema, "Un angelo è caduto" (1944) di Preminger, "Salerno, ora X" (1945) di Lewis Milestone e soprattutto "I migliori anni della nostra vita" (1945) dove vince la statuetta. Tale vittoria lo vedrà protagonista di alcuni film a cavallo tra gli anni'40-'50 come "Boomerang-L'arma che uccide" (1947) di Elia Kazan e "L'amante immortale" (1948) dell'amico Premingter. All'età di 40 anni è sul set di "Questo folle sentimento" (1949) dove conosce Mark Robson con cui legherà una forte amicizia lavorativa. I due registi s'alternano: "Sui marciapiedi" (1950) di Premingter e "Di fronte all'uragano" (1951) di Robson affermano proprio questa grande sodalizio artistico.
Nel'51 si ritira per il teatro e dopo le insistenze di Dieterle torna all'età di 45 anni a lavorare per il cinema nel film "La pista degli elefanti" (1954) con Elizabeth Taylor di cui non avrà una grande stima. Acclamato in Europa recita in alcuni film di cui ricordiamo solo due importanti partecipazioni in "L'alibi era perfetto" (1957) e "Berlino" (1961) di Vittorio Sala. Torna alla ribalta accanto a Henry Fonda, Kirk Douglas e John Wayne in "Prima vittoria" (1964) del fedele Premingter e da qui una sfilza di partecipazioni importanti come "La battaglia dei giganti" (1965)di Ken Annakin con Charles Bronson, Robert Shaw e Henry Fonda, "Il caro estinto" (1965) di Tony Richardson, "Bunny Lake è scomparsa"(1965) di Premingter e "La brigata del diavolo" (1968) con Holden di MacLangen. Nel 1973 riceve l'Oscar alla carriera, ha 66 anni, e appare nel film "Airport'74" (1974) e "Gli ultimi fuochi" (1976) di Kazan. La sua ultima interpretazione è "Il pilota" (1979) lui ha 70 anni. Muore a Los Alamitos, in California