Endemismo
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L'endemismo è il fenomeno per cui alcune specie animali o vegetali sono esclusivi di un dato territorio. Anche se, tecnicamente, il termine endemismo si può applicare anche a territori vastissimi, p.es. interi continenti (p.es. gli armadilli sono endemici dell'America), risultano interessanti gli endemismi relativi ad areali molto ristretti, a volte addirittura pochi chilometri.
Gli endemismi sono particolarmente diffusi nelle isole, dove sono favoriti dalle barriere geografiche che evitano la dispersione zoologica. Gli endemismi sono particolarmente diffusi in quelle isole che sono state separate dalle altre terre da maggior tempo e da maggiori distanze.
Nel mondo, sono considerati importantissimi centri di endemismi ristretti le isole Galapagos, le isole Hawaii, la Nuova Caledonia, il Madagascar, la Nuova Zelanda.
Altri ambienti possono essere di fatto isolati dalle aree circostanti perché presentano habitat o climi completamente dissimili: le alte vette montane, le caverne, i laghi profondi, le fosse oceaniche. Esempi celebri di questo tipo sono gli altopiani dell'Etiopia e il lago Bajkal.
Comunque, non mancano endemismi in aree meno isolate.
A volte una specie diffusa su più territori presenta sottospecie endemiche di singole aree (p.es. l'orso bruno).
Esempi di endemismi italiani sono:
- la salamandrina dagli occhiali, limitata al versante tirrenico della penisola;
- la vipera dell'Orsini, limitata all' Appennino Abruzzese ed Umbro-Marchigiano
- l'ontano napoletano, limitato all'Italia meridionale e alla Corsica.