Grampus griseus
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Grampo | ||||||||||||||||||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||||||||||||||
Grampus griseus Cuvier, 1812 |
Il grampo (Grampus griseus Cuvier, 1812) è un cetaceo della famiglia dei Delphinidae, unica specie del genere Grampus.
Indice |
[modifica] Descrizione
Il Grampus griseus può avere una lunghezza da 2,5 a 4 m, ed un peso di 600-700 kg.
Il capo è senza rostro; la fronte bombata, ma non globosa, presenta un caratteristico solco a forma di V nel mezzo, con l’apice rivolto verso il basso. La mascella superiore sporge leggermente. Pinna dorsale a circa a metà del corpo, molto alta, appuntita e falcata. Pinne pettorali lunghe e appuntite.
La livrea è molto caratteristica: i neonati sono grigio chiarissimo uniforme, crescendo diventano prima di color brunastro e poi del grigio ardesia dell’adulto. Con il passare degli anni il corpo viene ricoperto da numerosissime ed estese graffiature chiare, che finiscono col fargli assumere una colorazione quasi bianca, soprattutto nella parte anteriore. Si ritiene che tali graffiature siano un effetto di interazioni sociali, ma l’eventuale ftinzione adattativa di questa particolarissima depigmentazione rimane un mistero. In alcuni esemplari è visibile una gualdrappa sottile e appena accennata. Sul lato ventrale è presente una macchia biancastra a forma di ancora, simile per forma e posizione a quella del globicefalo.
[modifica] Abitudini
Anche se è capace di notevole agilità (può raggiungere i 25 km/h.), il grampo ha di solito movimenti lenti e rilassati. A differenza dei delfino comune e del tursiope, le barche non sembrano attrarre questo cetaceo, ma non è difficile avvicinarlo. Si ritiene che sia in grado di compiere buone immersioni, ma dati oggettivi al riguardo non esistono. Il grampo tira la coda fuori dall’acqua e rimane immobile per parecchi secondi, in verticale a testa in giù.
Particolari della riproduzione poco conosciuti: sembra che in Mediterraneo si accoppino in autunno. Le femmine partoriscono un piccolo lungo circa 1,5 m; il peso del neonato non è noto.
Si nutre soprattutto di cefalopodi e occasionalmente di pesci.
Si pensa che segua uno schema di movimenti stagionali, ma non se ne conoscono i particolari.
Di solito vive in piccoli gruppi di 5-10 esemplari (ma a volte si raggruppano anche 100 animali) che spesso si sparpagliano in cerca di cibo dando così l’impressione di essere solitari. Lo si può vedere anche insieme ad altre specie di cetacei, soprattutto globicefali.
[modifica] Diffusione e habitat
E' una specie pelagica e di mare profondo, ma non è raro incontrarlo vicino a costa. È frequente nei mari tropicali e temperati caldi di tutto il mondo (Oceano Atlantico, Oceano Pacifico e Oceano Indiano), in estate si spinge anche in acque più fresche.
Nel Mar Mediterraneo è piuttosto comune, soprattutto in Mar Ligure, nell'Arcipelago Toscano e a nord della Sicilia.
[modifica] Bibliografia
- Cetacean Specialist Group (1996). Grampus griseus. 2006 IUCN Red List of Threatened Species. IUCN 2006.
- National Audubon Society Guide to Marine Mammals of the World ISBN 0-375-41141-0
- Encyclopedia of Marine Mammals ISBN 0-12-551340-2
- Whales, Dolphins and Porpoises, Mark Carwardine, ISBN 0-7513-2781-6
[modifica] Altri progetti
- Commons contiene file multimediali su Grampus griseus
- Wikispecies contiene informazioni su Grampus griseus
[modifica] Collegamenti esterni