Utente:Lucio Di Madaura/Roggero Musmeci Ferrari Bravo
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Roggero Musmeci Ferrari Bravo[1], conosciuto anche con lo pseudonimo di Ignis, fu un pittore, poeta e drammaturgo italiano, impegnato nel risveglio culturale e religioso del paganesimo romano-italico.
Di lui sono ignote le date di nascita e di morte; si sa però che apparteneva ad un famiglia benestante di origine siciliana e che da giovane si trasferì a Roma. Laureatosi in Medicina e in Giurisprudenza, non esercitò mai alcuna professione ma preferì coltivare le proprie inclinazioni artistiche. Da un articolo apparso nel 1916 sappiamo che Musmeci partecipò alla prima guerra mondiale con il grado di capitano[2].
Il 15 agosto 1914 scrisse il Carme a Roma
Nello stesso anno scrisse la tragedia Rumon che fu messa in scena nel 1929? sul Palatino, alla presenza di Benito Mussolini. Nelle intenzioni dell'autore, la tragedia non doveva essere una semplice rappresentazione teatrale, bensì la riattualizzazione della fondazione rituale di Roma.
Dal 1929 al 1931, Musmeci si dedica alle sue opere scultoree nel tentativo di mettere in pratica quello che riteneva di aver scoperto sulla divina proporzione.
Dopo il 1931 Musmeci di fatto scompare; da un appunto scritto da un conoscente, datato 14 aprile 1937, sappiamo che in quel periodo Musmeci viveva nella più completa miseria e dimenticato da tutti[3]. Morì probabilmente qualche anno dopo[4].
[modifica] Note
- ↑ Talvolta il nome viene scritto come Ruggero Musumeci ecc., ma è un errore. A pagina 9 dell'introduzione all'edizione moderna di Rumon è riportato il suo autografo dove si legge chiaramente il nome Roggero Musmeci Ferrari Bravo, oltre allo pseudonimo (Ignis) e al suo indirizzo (Via Vantaggio 7, Roma).
- ↑ Lucio d'Ambra (pseudonimo di Renato Manganella), articolo su La Tribuna del 22 aprile 1916: ...Il Natale di Roma di quest'anno, che doveva vedere il Rumon fra i ruderi illustri del Palatino ha trovato invece ancora l'opera chiusa in un cassetto e il suo autore, trasformato da Ignis nel Capitano Roggero Musmeci, non più occupato a carezzare il suo nobile sogno di poeta ma tutto dato a compiere il suo dovere di Italiano.
- ↑ Introduzione a Rumon, pag. 27: Ignis ancora oggi per incomprensione assoluta muore di fame (alla lettera).
- ↑ La portiera del suo stabile, intervistata nel 1985, ricorda che verso la fine degli anni Trenta Musmeci fu portato via da un'ambulanza e da allora mai più rivisto (Introduzione a Rumon, pag. 27).