Monteforte d'Alpone

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Monteforte d'Alpone

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Latitudine: 45° 25′ 0′′ N
Longitudine: 11° 17′ 0′′ E

38 m s.l.m.

20,4 km²

7.900

354 ab./km²

Brognoligo, Costalunga e Sarmazza

Comuni contigui:

Gambellara (VI), Montecchia di Crosara, San Bonifacio, Soave

CAP:

37032

Pref. tel:

045

Codice ISTAT:

023050

Codice catasto:

F508

Nome abitanti:

montefortiani o montefortesi

Santo patrono:

Sant'Antonio Abate

Giorno festivo:

17 gennaio

Sito istituzionale

Monteforte d'Alpone è un comune di 7.073 abitanti della provincia di Verona.

[modifica] Geografia

Monteforte dista 27 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione est. È in val d'Alpone omonima del progno da cui prende il nome. Come giurisdizione ecclesiastica il comune di Monteforte d'Alpone è suddiviso tra le diocesi di Verona (parrocchia di Monteforte) e di Vicenza (parrocchie di Brognoligo e Costalunga).

[modifica] Storia

Abitato fin dall'epoca preistorica, il paese prende il nome da un castello costruito forse prima dell'anno mille sul colle dove oggi si trova la chiesetta romanica di Sant'Antonio Abate. Tale castello appare nel XII secolo tra i possessi della famiglia dei conti di San Bonifacio, ma questi nel 1207 lo cedettero ai vescovi di Verona in cambio della girurisdizione di Legnago, Tregnago e altre località. Iniziò così per Monteforte il periodo più importante, quello del governo dei vescovi, che si concretizzò in un vicariato laicale col compito di esercitare la giustizia civile e di sovrintendere al buon ordine e all'amministrazione della comunità che durò ininterrotamente fino alla caduta della Repubblica Veneta, verso la fine del XVIII secolo. Nel 1811 Monteforte divenne capoluogo del Cantone VIII, agregando Brognoligo e Costalunga che dal Duecento erano un Comune autonomo.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Cultura

Ha dato i natali a Mario Battistella emigrato in Argentina a 17 anni e diventato uno dei padri del tango. Ha sempre avuto un rapporto di collaborazione particolare con Carlos Gardel. Fu uno dei più importanti parolieri del tango. Scrisse più di 2000 liriche, spesso legate a fatti sociali. Viene considerato il poeta del tango.

[modifica] I monumenti

Palazzo Vescovile

Venne innalzato dal vescovo di Verona Ermolao Barbaro, su progetto di Michele da Caravaggio, tra il 1454 e il 1471, sul luogo di un precedente edificio gotico, del quale rimase solo una torre, al cui interno fu ricavata la cappella. Nel XVI secolo fu rimaneggiato e notevolmente abbellito dal vescovo Giberti. Di aspetto imponente e massiccio, racchiude al suo interno un elegante cortile a duplice loggiato tutto a colonne in marmo rosso con capitelli a grosse foglie negli angoli, che incorniciano un chiostro rinascimentale con al centro il pozzo. Un po' ovunque è riportato l'anello gentilizio dei Barbaro. Nella cappella si ammira un affresco raffigurante la nascita di Maria, opera di Francesco Torbido.

Chiesa parrocchiale di Monteforte

Dedicata a S. Maria Maggiore, fu eretta a partire dal 1805 su progetto dell'arch. conte Bartolomeo Giuliari e completata nel 1868 col monumentale pronao, composto da colonne corinzie. Tra le sue opere custodite al suo interno "Gesù e la Samaritana al pozzo" attribuita a Girolamo dai Libri e una "Visitazione" opera di Giovanni Caliari.

Palazzo Comunale

Venne costruito durante la dominazione napoleonica negli anni 1811-13, su progetto di Bartolomeo Giuliari, quale sede del capoluogo del cantone VIII del dipartimento dell'Adige. Al suo interno si possono osservare alcune interessanti opere pittoriche, come "La Vergine Assunta e i Santi Francesco e Domenico" di F. Brusasorzi (1539-1605)nella sala consilaire, "L'Adorazione dei Magi" di Giovanni Camuzzoni (1623) e "Madonna con Bambino" attribuita a Pietor Rotari (1707-1762), entrambe nell'ufficio del sindaco.

Chiesa (Oratorio) di Sant'Antonio

Fu eretto dai Vescovi verso la fine del '200 sulle rovine del castello (e con materiali dello stesso). Venne dedicata al Santo protettore contro le malattie del bestiame. La chiesa fu rimaneggiata all'esterno nel 1537; nel 1650 venne innalzato sia l'elegante altare barocco con statue e colonne di finto marmo a spirale, sia l'abside che per anni custodì un antico crocifisso ligneo del '500, il cosiddetto "Cristo Moro", attualmente conservato nella Chiesa parrochiale.

Chiesa dei Cappuccini (o di S .Maria Fossa Dragone)

Di epoca trecentesca, è posta a sud del paese. Prende il nome da un convento oggi scomparso dei Cappuccini che qui vissero dal 1568 al 1769. Nel suo interno era custodita la bella immagine in legno della "Madonna del Drago" (XV secolo), ora conservata nella chiesa parrochiale. La porta gotica fu realizzata nella seconda metà del '400.

Grotta di Lourdes

Si tratta di una imitazione dell'originale ad opera di Frà Claudio Granzotto, terminata nel 1947 per adempiere ad un voto fatto alla Madonna dalla cittadinanza l'11 febbraio del 1944.

Chiesa parrochiale di Brognoligo

Dedicata a S. Stefano, fu inziata nel 1838 e ultimata nel 1841. Qui si trova un altare con ciborio e tempietto in stile barocco, mentre ai lati del presbiterio si notano due tele del '700: "La Natività" e la "Fuga in Egitto". L'antica parrocchiale (primo '400), si trova in posizione sovrastante il paese e presenta un campanile con eleganti bifore nella zona campanaria.

Chiesa di Santa Croce

Sorge lungo la strada tra il centro di Monteforte e la frazione di Sarmazza. Di antica costruzione, conserva alcuni affreschi d'inizio '300. L'abside con la volta a botte venne costruita nella prima metà del XVII secolo, e nello stesso periodo s'innalzò l'altare barocco in marmo dedicato alla Santa Croce. Sulla parete di fondo, al fianco dell'altare, si trovano affreschi del Seicento raffiguranti Santa Teresa e S. Agostino.

[modifica] Gli appuntamenti

GENNAIO

Corsa Podistica internazionale Montefortiana (festa di Sant'Antonio Abate)

FEBBRAIO

Carnevalon de l'Alpon e sfilata notturna dei carri

MAGGIO

Sagra di San Giuseppe- I paesaggi del vino Vininchiostro- Festa del Vino (4° fine settimana)

GIUGNO

Mostra mercato delle ciliegie e Festa del Vin Santo di Brognoligo (1a domenica)

AGOSTO

Calici di stelle: spettacoli, gstronomia e vino nella notte di S. Lorenzo

SETTEMBRE

Festa dell'uva e Palio delle Contrade (2a domenica)

[modifica] Economia

L'economia del paese si regge ancora prevalentemente sull'agricoltura, in particolare sulla coltivazione della vite. Il comune fa parte della zona di produzione del vino Soave DOC.

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Antonio Carletto dal 14/06/2004, partito: Lista Civica
Centralino del comune: 045 6137311
Email del comune: info.comune@montefortedalpone.org

Il comune fa parte dell'associazione città del vino.