Ralf Waldmann
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Ralf Waldmann (Hagen 14 luglio 1966) è un motociclista tedesco ritiratosi dall'agonismo attivo.
All'interno del motociclismo egli detiene un singolare record: tra i piloti che non si sono assicurati nemmeno un campionato del mondo, egli è quello che ha vinto più Gran Premi, ben venti in quattordici anni di carriera. Campione nazionale nella classe 80 nel 1986, l'anno seguente fece l'esordio nel motomondiale con la Krauser nella stessa categoria, disputando però solo la gara della sua nazione.
Nel 1988 divenne campione europeo per la classe 125 e due anni dopo, a seguito di un'ulteriore esperienze in 80 con la Seel, corse il mondiale della 125 con Cobbas e Rotax. Nel 1991 passò alla Honda, con cui vinse due corse e fu terzo nella classifica generale dietro Loris Capirossi e Fausto Gresini. Anche nella stagione successiva dovette accontentarsi del gradino più basso del podio, preceduto stavolta da Alessandro Gramigni oltre che dallo stesso Gresini.
Nel 1993 Waldmann passò all'Aprilia, con cui vinse la gara di Jarama ma con cui arrivò solo quarto nella generale con 160 punti iridati. L'anno seguente ritornò alla Honda e fece il salto nella classe 250, in cui al suo primo anno arrivò primo nel Gran Premio d'Italia e quinto nella classifica generale con 156 lunghezze. Nel 1995, con più fiducia nei suoi mezzi, riuscì a spuntarla in tre gare (Australia, Giappone e Francia) ma dovette cedere alla strapotenza di Max Biaggi.
Nei due anni a seguire fu il più acerrimo rivale del pilota romano: nel 1996 vinse quattro corse e perse il titolo per 6 punti mentre nel 1997 conquistò altre quattro gare ma fu secondo per soli 2 punti, quando a due tappe dal termine il mondiale sembrava concluso in suo favore. Nonostante la delusione, nel 1998 corse nella classe 500 con la Modenas, giungendo solo 14° al termine dell'annata.
Nel 1999 tornò all'Aprilia nella "due e mezzo", e dopo una stagione interlocutoria chiusa con il sesto posto nel 2000 tornò a vincere (ciò accadde in due occasioni) e a dare l'assalto al mondiale, che non ottenne a causa di una certa irregolarità di risultati. Dopo essersi preso un anno sabbatico, nel 2002 tornò a correre, ma dopo una serie negativa di risultati appese il casco al chiodo: la Honda gli chiese di fare il collaudatore nella MotoGP, ma egli rifiutò l'offerta.
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