Ricerca e sviluppo
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La locuzione Ricerca e Sviluppo, R&S (in inglese, Research and Development, R&D), viene usata generalmente per indicare quella parte di un'impresa industriale (uomini, mezzi e risorse finanziarie), che viene dedicata allo studio di innovazioni tecnologiche da utilizzare per migliorare i propri prodotti, crearne di nuovi, o migliorare i processi di produzione.
Le organizzazioni cercano di usare ogni modo per riproporre e riconfezionare le tecnologie avanzate in più prodotti e per usi molteplici. Esse spesso riutilizzano processi avanzati di produzione, dispendiose certificazioni di sicurezza, software specializzati integrati, software per la progettazione assistita dai calcolatori, progetti elettronici e sottositemi meccanici.
[modifica] La ricerca e sviluppo dal punto di vista finanziario
La frase "ricerca e sviluppo", ha un'importanza commerciale speciale oltre alla relativa associazione convenzionale alla ricerca e sviluppo tecnologico.
Nel contesto del commercio, la "ricerca e sviluppo" si riferisce normalmente ad attività a lungo termine, orientate al futuro, nella scienza o tecnologia, imitando la ricerca scientifica in un apparente disinteresse per i profitti.
Statistiche sulle organizzazioni dedicate alla "R&S" possono esprimere la condizione dell'industria, del grado di concorrenza o dello stato del progresso scientifico. Indici di misura comuni includono: budget, numero di brevetti o giudizi sulle recensioni delle pubblicazioni.
Le valutazioni della banche sono una delle misure migliori, perché sono effettuate continuamente, pubblicamente e riflettono il rischio.
Negli Stati Uniti, un rapporto tipico degli investimenti in ricerca e sviluppo, per un'azienda industriale, è circa il 3,5% dei profitti. Un'azienda ad alta tecnologia, come un produttore di computer, può spendere il 7%. Alcune organizzazioni molto aggressive spendono fino al 40% e sono famose per la loro alta tecnologia. Le aziende in questa categoria includono le grandi aziende farmaceutiche come Merck & Co. o Novartis e le aziende di ingegneria come Hewlett-Packard, IBM, Pratt & Whitney o Boeing.
Queste aziende sono inoltre famose per la loro incapacità di ottenere prestiti bancari, perché i loro rapporti di spesa sono così insoliti che le banche interpretano correttamente la loro attività come estremamente rischiosa.
Queste aziende prosperano generalmente soltanto nei mercati in cui i loro clienti hanno bisogni estremi, come medicinali, strumenti scientifici, apparati sicuri (velivoli) o armamenti militari ad alta tecnologia. I bisogni estremi giustificano i margini lordi dal 60% al 90% delle entrate. Cioè i profitti lordi saranno fino a 90% del costo delle vendite, con la produzione che costa soltanto il 10% del prezzo del prodotto. La maggior parte delle aziende industriali ottengono profitti solamente del 40%.
Gli alti margini compensano abbondantemente gli alti costi di gestione delle organizzazioni con una R&S dispendiosa.
Generalmente le più grandi compagnie tecnologiche non solo hanno gli staff tecnici più ampi, ma ne ricavano valore in maniera più abile.
Tra le aziende italiane la FIAT è quella che maggiormente investe in ricerca e sviluppo attraverso due dei maggiori centri di Ricerca privati europei, che sono l'Elasis di Pomigliano d'Arco (NA) e il CRF di Orbassano (TO).......