Sant'Alberto di Gerusalemme
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Sant'Alberto Carmelitano o di Gerusalemme, nacque a Castel Gualtieri (Reggio nell'Emilia) a metà del XII secolo ed entrò a far parte dei Canonici Regolari della Santa Croce di Mortara (Pavia). E' venerato come santo dalal Chiesa cattolica.
Nominato vescovo di Bobbio per un anno, poi trasferito a Vercelli dal 1185 al 1205, fu importante mediatore per le paci tra le città di Pavia e Milano nel 1194] e tra Parma e Piacenza nel 1199. Il vescovo si impegnò molto in materia di legislazione ecclesiastica e formulò lo statuto per i Canonici regolari di Biella e la regola degli Umiliati.
Fu creato Patriarca di Gerusalemme nel 1205. In Palestina dovette risiedere ad Acri, dacché Gerusalemme era occupata dai saraceni. Si impegnò attivamente per la pacifica convivenza tra le confessioni cristiane presenti nella regione, e tra queste e il mondo islamico. Gli eremiti del monte Carmelo chiesero ad Alberto di scrivere la propria regola.
Il 14 settembre 1214, Alberto fu assassinato dal Maestro dell'Ospedale del Santo Spirito, che egli aveva rimosso dall'incarico per cattiva condotta.
Viene ricordato dalla Chiesa Cattolica il 7 agosto.
Grassetto