Sex and the City
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Sex and the City | |
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Sitcom | |
Titolo originale: | Sex and the City |
Paese: | USA |
Anno: | 1998-2004 |
Genere: | commedia |
Stagioni: | 6 |
Episodi/puntate: | 94 |
Durata: | 29' (episodio) |
Colore: | colore |
Audio: | |
Creatore: | Darren Star |
Produzione: | Michael Patrick King Sarah Jessica Parker |
Attori: | |
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Doppiatori italiani: | |
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Prima TV USA | |
periodo: | dal 6 giugno 1998 al 22 febbraio 2004 |
rete: | HBO |
Prima TV Italia (free TV) | |
rete: | La7 |
Premi: | |
Si invita a seguire lo schema del Progetto fiction TV |
Sex and the City è una serie televisiva americana, trasmessa originariamente dalla HBO dal 1998 al 2004. La serie è basata sul romanzo omonimo di Candace Bushnell, una delle prime opere del genere chick lit (insieme a Il diario di Bridget Jones), e ha avuto un grandissimo successo internazionale.
Ambientata a Manhattan, la serie si concentra sulla vita sentimentale e sessuale di quattro amiche, tre delle quali intorno ai 35 anni ed una, Samantha, intorno ai 40. Sitcom con elementi di soap opera, lo show spesso tratta argomenti di rilevanza sociale come lo status sociale delle donne nella società.
La prima puntata di Sex and the City fu trasmessa il 6 giugno 1998, mentre l'ultima il 22 febbraio 2004. In Italia è stato trasmesso da La7.
Indice |
[modifica] Panoramica
Carrie Bradshaw e le sue tre amiche Miranda Hobbs, Charlotte York e Samantha Jones percorrono sullo sfondo della mutevole Manhattan la loro vita da single sessualmente attive, alla volta del nuovo millennio. Il telefilm è diventato famoso per le scene ambientate in bar chic, ristoranti lussuosi o club esclusivi, per l'importanza affidata alla moda e per la rottura di molti tabù sul sesso.
Lo show si guadagnò da subito l'apprezzamento sia della critica che del pubblico, colpiti da un prodotto televisivo in cui per la prima volta "le donne parlano di sesso come gli uomini". Le radici del telefilm affondavano sulla colonna del New York Observer chiamata "Sex and the City" e scritta da Candace Bushnell: la prima stagione dello spettacolo è infatti liberamente ispirata al materiale fornito dalla rubrica, ma dalla seconda stagione in poi la trama è completamente originale. Per quanto riguarda la prima stagione, infatti, ogni episodio prevedeva un piccolo montaggio delle interviste che Carrie, l'impersonificazione della Bushnell, si supponeva facesse per compilare la sua colonna per l'Observer; ciò continuò anche durante la seconda stagione ma fu progressivamente eliminata nelle serie successive. E non fu l'unica trovata eliminata nel corso della seconda serie: se all'inizio capitava che Carrie parlasse direttamente ai telespettatori, commentando ciò che avvadeva in un fermo immagine, dal terzo episodio della seconda stagione questo espediente fu abbandonato: da quel momento Carrie continua a commentare ciò che accade a lei e alle amiche, ma come voce fuori campo.
La prima stagione di "Sex and the City" fu trasmessa originariamente sulla HBO dal giugno all'agosto 1998; la seconda dal giugno all'ottobre 1999 mentre la terza dal giugno all'ottobre 2000. La quarta stagione fu trasmessa separatamente: prima dal giugno all'agosto 2001, poi dal gennaio al febbraio 2002. La stagione numero cinque, troncata per la gravidanza di Sarah Jessica Parker, fu trasmessa durante l'estate del 2002 mentre i venti episodi finali, che costituiscono la sesta stagione, furono anch'essi divisi in due parti: la prima dal giugno al settembre 2003, la seconda tra gennaio e febbraio 2004.
Nel corso delle sue sei stagioni, "Sex and the City" fu candidato per oltre cinquanta Emmy Award, vincendone sette: due per il miglior casting per una serie comica (ad opera di Jennifer McNamara), uno per i costumi, una per la miglior serie comica (terza stagione), una per la miglior regia per una serie comica (Michael Patrick King per l'episodio "Scrittrice in passerella") e, per la sesta stagione, ne furono assegnati uno per la miglior attrice protagonista in una serie comica (Sarah Jessica Parker) e uno per la miglior attrice non protagonista in una serie comica (Cynthia Nixon). Fu candidato inoltre per ventiquattro Golden Globe, vincendone otto: tra questi per tre volte consecutive vinse il premio per la miglior serie comica e per la miglior attrice protagonista per una serie comica, nonché altri premi tra cui miglior attrice non protagonista in una serie televisiva (Kim Catrall).
[modifica] Personaggi
[modifica] Principali
[modifica] Carrie Bradshaw
«Se trovi qualcuno che ti ama come tu ami te stessa, è fantastico»
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Interpretata da Sarah Jessica Parker, Carrie Bradshaw è la protagonista nonché la voce narrante dello spettacolo. Ogni episodio della serie è incentrato su un particolare argomento, spesso correlato alle relazioni amorose, alla vita da single o al sesso, su cui Carrie redige la sua rubrica per il New York Star, "Sex and the City": si va dalle riflessioni sulle relazioni a quelle sui vibratori, dall'analisi del sesso a tre a quella dell'amore gay. Amante dei locali chic, è nota per la sua affinità con il mondo della moda, in particolare circa le scarpe: ne ha "più di cinquanta paia", e le sue preferite sono quelle di Manolo Blanhik. Il suo modo di vestire riflette la sua spasmodica ricerca dell'indumento più idoneo per ogni occasione, spesso risultando con uno stile unico e inconfondibile, che spazia dall'originalità sfrontata (che rasenta il ridicolo) all'eleganza sopraffina: si va da strani accozzi tra vecchio e nuovo a vaporose gonne di tulle e abiti color caramella. Lavorando in casa con il suo laptop, Carrie trova per sé molto tempo, cosa che spesso la porta a ragionare su temi di ordine etico, rivalutati nella prospettiva del nuovo millennio. Ha il vizio del fumo (accende spesso una sigaretta mentre scrive un articolo), che nel corso della serie abbandona, non senza difficoltà (e scrive quindi bevendo succhi di frutta o mangiando gelato).
Vive a Manhattan nell'Upper East Side in un appartamento in affitto, che poi acquisterà perché messo in vendita grazie ad un prestito del fidanzato Aidan, con il quale convive per un po'. Ha una mania per le scarpe all'ultimo grido che la trascina sul lastrico: solo grazie alla pubblicazione dei suoi articoli in un libro di successo e l'impiego offerto da Vogue nel corso della quarta stagione, riesce a risanare le sue finanze. Nel corso della sesta serie decide di trasferirsi a Parigi, con Petrovsky, il suo uomo, ma tornerà preso a New York. Tra i suoi amici si annovera in particolare Stanford Blatch, agente di talento gay. Molto affezionata alle sue tre amiche, che considera anime gemelle ("un uomo è fortunato ad arrivare quarto con Carrie" dice Big alle ragazze nell'ultima puntata), dal punto di vista delle relazioni amorose, Carrie è alla ricerca "dell'amore totale, ridicolo, scomodo, spossante, che ti consuma e non ti fa pensare ad altro": crede di averlo trovato in Mr. Big, con cui ha una storia nella prima e nella seconda stagione, prima che lui si sposi e con cui si ritrova ed ha brevi storie durante le serie successive. Carrie nel corso del telefilm intreccia un rapporto duraturo (ma mai permanente) anche con altri uomini: Aidan, costruttore di mobili, che la lascia perché lei non è disposta a sposarlo, Berger, scrittore sfortunato che la lascia con un post-it attaccato al pc non potendo più portare avanti la loro storia, e Alksandr Petrovsky, artista russo che la porta con sé a Parigi ma che pone sempre l'arte prima di tutto. Mr. Big infatti si rivela il grande amore di Carrie, andandola a prendere a Parigi per riportarla a New York.
[modifica] Miranda Hobbes
«Se non sono sposati sono gay, o rovinati dal divorzio o del pianeta degli infrequentabili»
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Interpretata da Cynthia Nixon, Miranda Hobbes è la tipica "donna in carriera": è infatti un'avvocatessa di successo, e questo a volte le crea problemi con gli uomini, spaventati dal suo successo (arriva a dire di essere una hostess affinché un uomo accetti di uscire con lei). Miranda ha una visione cinica nei confronti degli uomini e delle relazioni, a causa anche di diverse delusioni; è una donna tenace e concreta, non si apre facilmente, mascherando la sua vulnerabilità sotto una facciata di cinismo. Laureata presso l'Università di Harvard, è probabilmente l'amica più intima di Carrie, con cui divide le sue confidenze e cui fornisce saggi per quanto schietti giudizi. La misandria che la contraddistingue nelle prime stagioni viene progressivamente alleggerita, soprattutto quando nasce Brady, suo figlio.
All'inizio della serie Miranda appare molto chiusa e critica nei confronti degli uomini: si accanisce soprattutto contro Skipper, un amico di Carrie, romantico e sensibile, comportamento che Miranda non tollera. Miranda è ricca ed ha successo, riuscendo a diventare socia dello studio legale per cui lavora, ma è anche piuttosto sventurata: rimane incinta a sorpresa di Steve, con cui aveva avuto un rapporto casuale dopo che si erano lasciati, e le muore la madre di malattia. Vive nel suo appartamento in Manhattan e l'assenza dalle faccende domestiche per l'incessante lavoro è sopperita da Magda, la signora delle pulizie. Adora una soap opera immaginaria chiamata Jules e Mimì che registra con un TiVo e impazza per i dolci e il cibo (per quanto sia una cuoca incapace). Nel corso della serie mantiene sempre la sua vena di sarcasmo (Carrie la definisce "il mio cinico punto di riferimento") e di antiromanticismo: quando infatti decide di sposarsi con Steve, unico uomo che ha veramente mai amato, lo fa con abiti scuri e in un parco in ristrutturazione. Nel corso dell'ultima serie, lascia Manhattan per Brooklyn, non senza soffrire, ma accorgendosi che ora ha una famiglia, e deve fare ciò che è meglio per tutti: Steve, Brady, Magda, Fetty (il gatto) e Scout (il cane).
[modifica] Charlotte York
«Ho letto che se non fai sesso per un anno puoi ridiventare vergine»
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Interpretata da Kristin Davis, Charlotte York è una gallerista nata nel Connecticut. Tradizionalista e perfezionista (e tuttavia capace di superare certi tabù sessuali, in particolare con il suo patner), Charlotte si caratterizza per la sua indole ottimista (specie per le relazioni amorose) contrapposta alla sua personalità fragile: nasconde, tuttavia, un lato forte con cui spesso si riscatta dalle ingiustizie di cui è vittima. Sempre alla ricerca del suo cavaliere azzurro, si oppone alla visione libertina del sesso e dei rapporti di Samantha, difendendo i valori del corteggiamento.
Lascia la carriera dopo il suo primo matrimonio (fallito perché non riusciva ad avere un figlio col marito che, estenuato, aveva smesso di provarci) e guadagna dal divorzio un appartamento a Park Avenue. Incontra successivamente Harry Goldenblatt, con cui si sposa dopo essersi convertita all'ebraismo. Al tempo studentessa modello, nel corso degli episodi si scopre che è stata pluripremiata reginetta del ballo e ha avuto un passato da modella. Nella sesta stagione decide di adottare un neonato cinese in accordo con il marito.
[modifica] Samantha Jones
«Se non sei mai la ragazza di qualcuno, non sarai mai la ex ragazza di qualcuno»
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Interpretata da Kim Catrall, Samantha Jones è la meno giovane del gruppo e lavora nelle pubbliche relazioni. Seduttrice e libertina, evita ad ogni costo un coinvolgimento emotivo nei suoi appuntamenti sessuali con uomini sempre diversi. Glamour e estroversa, il più delle volte fiera e forte, Samantha adora approcciarsi con giovani avvenenti, specie in occasione di feste esclusive. Nel corso delle stagioni si nota che dietro all'apparente immunità all'amore, Samantha cela un lato tenero e vulnerabile.
Durante la terza stagione si trasferisce per le vocerie dei suoi vicini dal suo appartamento sito nell'Upper East Side ad un costoso loft del Meatpacking District. Sono tre le relazioni durature che vedono coinvolta Samantha: la prima con un'artista lesbica chiamata Maria; la seconda con Richard Wirght, magnate alberghiero, che la tradisce e nonostante gli sforzi, non riesce a farsi perdonare; la terza, infine, con Smith Jarrod, prestante e giovane cameriere. Verso la fine della serie le viene diagnosticato un cancro al seno che le viene presto rimosso ma al seguito del quale deve sottoporsi a delle sedute di chemioterapia che la costringono a raparsi e indossare una parrucca.
[modifica] Ricorrenti
[modifica] Mr. Big
Interpretato da Chris Noth, è il primo fidanzato di Carrie, da lei considerato l'uomo della sua vita sin dal primo momento e che tuttavia non sempre riesce a soddisfare le sue esigenze emotive. Chiamato semplicemente Big, è un economista facoltoso (Samantha lo definisce "il futuro Donald Trump") ispirato alla figura di Ron Galotti, pubblicista newyorkese.
La relazione con Carrie si interrompe una volta nella prima stagione poi riprende e finisce ancora nella seconda stagione. Successivamente Big si sposa con una ventenne che lavora per Ralph Lauren, Natascha. Dopo sette mesi di matrimonio Carrie comincia a frequentarsi con lui, ancora sposato, mentre stava con Aidan: nonostante Carrie decida di troncare in breve tempo il rapporto, la scappatella le costerà la rottura con Aidan e a Big il divorzio. Questi si trasferisce quindi in California (dove Carrie lo visiterà una volta quando andrà a Los Angeles per lavoro) ma ritorna a New York per un angioplastia e Carrie spera di poter ripristinare la loro vecchia relazione, invano. Al termine della sesta stagione torna da Carrie, la quale, felice per il trasloco a Parigi con il suo corrente fidanzato Aleksandr Petrovsky, lo abbandona in malo modo.
[modifica] Stanford Blatch
Interpretato Willie Garson, è l'amico gay di Carrie che lavora come agente di talenti. Paragonabile a Carrie come gusti in quanto a moda e abbigliamento. È l'unico personaggio secondario cui talvolta il telefilm dedica una storia e rappresenta il punto di vista di un omosessuale circa sesso e amore . Nelle ultime due stagioni è insieme ad un ballerino di Broadway, Marcus Adente. Detesta l'amico, sempre omosessuale, di Charlotte, Anthony Marentino.
[modifica] Altri personaggi
- Anthony Marentino: Interpretato da Mario Cantone, è l'amico gay di Charlotte che ella ha modo di conoscere quando allestisce il suo primo matrimonio. Lo conosce tramite Samantha e, anche dopo il matrimonio, l'amicizia con Charlotte non si spegne e spesso si ritrova a consolarla e offrirle un po' di sostegno. Ha sempre covato odio per Stanford, per quanto non si abbia modo di capirne il motivo.
- Magda: Interpretata da Lynn Cohen, è una colf ucraina ingaggiata nella terza stagione da Miranda per le faccende domestiche; successivamente accudirà anche il figlio di Miranda, quando lei è fuori casa. La sua visione tradizionalista della casa e della famiglia spesso cozza con la mentalità di Miranda, ma altre volte le fornisce saggi consigli.
[modifica] Secondari
- John Corbett : Aidan Shaw (2000-2003)
- Kyle Mac Lachlan : Trey Mac Dougal
[modifica] Premi
"Sex and the City" è stato candidato per innumerevoli premi, tra i più importanti si annoverano gli Emmy Award e i Golden Globe, di seguito elencati.
[modifica] Emmy Award
In totale la serie televisiva ha ricevuto oltre cinquanta nomination, di seguito sono riportati solo quelli vinti[1]:
- Emmy Award 2001 : Miglior serie comica
- Emmy Award 2002 : Migliore regia di Michael Patrick King per l'episodio The Real Me
- Emmy Award 2002 : Migliori costumi per una serie
- Emmy Award 2002 : Miglior casting per una serie comica
- Emmy Award 2003 : Miglior casting per una serie comica
- Emmy Award 2004 : Migliore attrice protagonista per Sarah Jessica Parker
- Emmy Award 2004 : Migliore attrice non protagonista per Cynthia Nixon
[modifica] Golden Globe
In totale la serie televisiva è stata candidata per ventiquattro volte, di seguito sono elencati solo i premi vinti[2]:
- Golden Globe 2000 : Miglior attrice protagonista in una serie televisiva comica per Sarah Jessica Parker
- Golden Globe 2000 : Migliore serie televisiva comica
- Golden Globe 2001 : Migliore serie televisiva comica
- Golden Globe 2001 : Miglior attrice protagonista in una serie televisiva comica per Sarah Jessica Parker
- Golden Globe 2002 : Migliore serie televisiva comica
- Golden Globe 2002 : Miglior attrice protagonista in una serie televisiva comica per Sarah Jessica Parker
- Golden Globe 2003 : Migliore attrice non protagonista in una serie televisiva comica per Kim Cattrall
- Golden Globe 2004 : Migliore attrice protagonista in una serie televisiva comica per Sarah Jessica Parker
[modifica] Episodi
- Prima stagione (1998)
- Le donne, il sesso e gli uomini (Sex and the city)
- A ognuno il suo (Models and Mortals)
- Singles & Sposati (The Bay of Married Pigs)
- Incontri casuali (The Valley of the Twenty-Something Guys)
- Il giusto scambio (The Power of Female Sex)
- Desideri particolari (Secret Sex)
- Libertà di coppia (The Monogamists)
- Sesso a tre (Three's a Crowd)
- Autoerotismo (The Turtle and the Hare)
- "Loro" ti cambiano la vita (The Baby Shower)
- Mancanza di sesso (The Drought)
- Amore e sesso (Oh Come, All Ye Faithful)
- Seconda stagione (1999)
- Le Regole del Lasciarsi (Take Me Out to the Ball Game)
- La Verità fa Male (The Awful Truth)
- Gli Uomini sono Tutti Strani (The Freak Show)
- Single è Bello (They Shoot Single People, Don't They?)
- Strane Opportunità (Four Women and a Funeral)
- Sesso Bugie e Tradimenti (The Cheating Curve)
- Obiettivo Matrimonio (The Chicken Dance)
- Leggende Metropolitane, Miti e Luoghi Comuni (The Man, The Myth, The Viagra)
- Si Può Cambiare Per Amore (Old Dogs, New Dicks)
- Differenze Sociali Ostacolo all'Amore (The Caste System)
- Sesso Desiderio o Necessità (Evolution)
- Soffrire per Amore (La Douleur Exquise!)
- Giochi di Coppia (Games People Play)
- L'Amico per il Sesso (The Fuck Buddy)
- Dettagli non Trascurabili (Shortcomings)
- Ti è piaciuto (Was It Good for You?)
- Meglio Giovani o Mature (Twenty-Something Girls vs Thirty-Something Women)
- Ex, La Terza Dimensione (Ex and the City)
- Terza stagione (2000)
- L'uomo che le donne vorrebbero (Where There's Smoke)
- Politicamente eretto (Politically Erect)
- Sfide al femminile (Attack of the Five Foot Ten Woman)
- L'altro sesso nascosto (Boy, Girl, Boy, Girl...)
- D'amore o d'accordo (No Ifs, Ands or Butts)
- Quando gli uomini sono troppi? (Are We Sluts?)
- Come far funzionare una relazione (Drama Queens)
- Il momento giusto (The Big Time)
- C'è chi va e c'è chi viene (Easy Come, Easy Go)
- La paura di scegliere (All or Nothing)
- Il momento migliore, il momento peggiore (Running with Scissors)
- Nessuna domanda, nessuna risposta (Don't Ask, Don't Tell)
- Fuga dalla città (Escape from New York)
- L'apparenza conta? (Sex and Another City)
- Eterne ragazzine (Hot Child in the City)
- Aminemiche (Frenemies)
- Chi la fa l'aspetti (What Goes Around Comes Around)
- Le soluzioni possibili (Cock-a-Doodle-Do)
- Quarta stagione (2001-2002)
- Il tormento e l'ex-tasy (The Agony and the « Ex »tasy)
- Scrittrice in passerella (The Real Me)
- Momenti decisivi (Defining Moments)
- Sesso e dintorni (What's Sex Got to Do with It?)
- Ad ognuna il suo fantasma (Ghost Town)
- Parlare non basta (Baby, Talk is Cheap)
- Delitto e castigo (Time and Punishment)
- Computer, orgasmi e funerali (My Motherboard, my Self)
- Sex and the Country (Sex and the Country)
- Grazie e...disgrazie (Belles of the Balls)
- Potevo, volevo, dovevo (Coulda, Woulda, Shoulda)
- Basta dire sì (Just Say Yes)
- Strane manie da single (The Good Fight)
- La chiave della felicità (All that Glitters)
- Cambio d'abito (Change of a Dress)
- A cosa servono le amiche? (Ring a Ding Ding)
- "Vogue", sesso e premaman (A Vogue Idea)
- New York anima mia (I heart NY)
- Quinta stagione (2002)
- Salpare le ancore (Anchors Away)
- Peccato non originale (Unoriginal Sin)
- Punto sul trentasei (Luck Be an Old Lady)
- Ragazza copertina (Cover Girl)
- Libri e carte di cuori (Plus One is the Loneliest Number)
- Recensioni (Critical Condition)
- In viaggio verso Big (The Big Journey)
- Nuovi e vecchi amori (I Love a Charade)
- Sesta stagione (2003-2004)
- Amori in rialzo (To Market, to Market)
- Sesso e crudité (Great Sexpectations)
- Presente perfetto (The Perfect Present)
- Il silenzio è d'oro (Pick-a-Little, Talk-a-Little)
- Donne al comando (Lights, Camera, Relationship)
- Pausa di riflessione (Hop, Skip and a Week)
- Il Post-it si attacca sempre due volte (The Post-it Always Sticks Twice)
- La presa (The Catch)
- Dritto alla scarpe (A Woman's Right to Shoes)
- Ragazzo interrotto (Boy, Interrupted)
- Effetto domino (The Domino Effect)
- Uno (One)
- L'uomo perfetto (Let There Be Light)
- Chi sale e chi scende (The Ick Factor)
- Capolinea 38 (Catch-38)
- La dura realtà (Out of the Frying Pan)
- La guerra fredda (The Cold War)
- Via da New York (Splat !)
- Un'americana a Parigi - 1a parte (An American Girl in Paris - Part 1)
- Un'americana a Parigi - 2a parte (An American Girl in Paris - Part 2)
[modifica] Note
- ↑ Emmys.org Dati tratti dal database per "Sex and the City"
- ↑ Golden Globes.org Scheda riassuntiva dei premi per "Sex and the City"
[modifica] Collegamenti esterni
- Wikiquote contiene citazioni di o su Sex and the City
- (EN) Sito ufficiale
- (IT) Guida agli episodi