Uri Avnery
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Uri Avnery (in lingua ebraica: אורי אבנרי, nome originario Helmut Ostermann) (nato in Germania il 10 settembre 1923) è un giornalista ed un discusso pacifista israeliano.
Emigrò in Palestina assieme alla famiglia nel 1933 e fu costretto a vivere in condizioni di estrema povertà, nonché ad abbandonare gli studi.
Nel 1938 entrò nell'Irgun, organizzazione di estrema destra comandata da Menachem Begin e responsabile di alcuni attentati terroristici contro l'occupante britannico ma anche contro i nemici arabi. Non condividendo questo secondo orientamento, il giovane lasciò l'Irgun nel 1942.
Fu poi costretto a partecipare alla prima guerra arabo-israeliana e, rimasto ferito due volte, raccontò le atrocità subite dai palestinesi in un libro intitolato "Il rovescio della medaglia". Da questo punto in poi continuerà a battersi per la pace.
Dopo aver lavorato per un breve periodo presso il quotidiano Ha'aretz, fondò una nuova rivista, lo Haolam Haze, che si fece promotore di alcune importanti trattative con i dirigenti palestinesi.
In seguito fondò il movimento pacifista Gush Shalom (in lingua ebraica: גוש שלום, "il blocco della pace"), che ha guidato fino a oggi.
Nel 1982 realizzò un'importante intervista a Yasser Arafat, che testimoniava il reale impegno del leader palestinese per il raggiungimento di un accordo. Più volte boicottato e censurato, Avnery continua ad essere uno dei pacifisti più attivi all'interno dello stato ebraico.