Antispecismo

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L'antispecismo è una posizione filosofica non antropocentrica nella concezione dei diritti degli animali non-umani, o di qualsiasi essere senziente. Come l'antirazzismo rifiuta ogni discriminazione basata sulla diversità razziale umana, l'antispecismo respinge quella di specie: la sola appartenza biologica ad una specie animale diversa non giustifica moralmente o eticamente il diritto di disporre della vita, della libertà e del lavoro degli altri esseri senzienti.

Agli animali non-umani viene pertanto riconosciuto il diritto

alla vita
al benessere etologico
alla libertà allo stato selvatico/selvaggio (nel caso di animali non domestici)

Attualmente, salvo poche eccezioni in alcune comunità e particolari periodi storici, la morale e l'etica comune, come anche lo Stato Italiano e le altre istituzioni europee, sono contraddistinte da una filosofia specista.

Essere antispecista non significa trattare allo stesso modo umani e non umani, ma piuttosto attribuire uguale peso a bisogni e interessi, i quali variano da specie a specie. Qualsiasi intromissione nei normali affari di un animale è, secondo questa filosofia, indebita ed è applicata in ragione del fatto che agli animali non si riconosce parì dignità.