Antoine de Saint-Exupéry
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«I bambini soltanto sanno quel che cercano...»
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(A. de Saint-Exupéry - da Il piccolo principe, cap. XXII)
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Antoine Jean Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry - (Lione, 29 giugno 1900 - Mar Tirreno, 31 luglio 1944) - è stato uno scrittore francese, autore del romanzo Il piccolo principe (classico della letteratura per ragazzi, ma non solo) e di altri scritti di altissimo livello. La sua morte in volo, avvenuta sul mar Mediterraneo, nel cielo di Corsica, sul finire della Seconda guerra mondiale è rimasta per molti versi misteriosa poiché non è mai stato accertato con esattezza se fu dovuta ad una disgrazia o ad un suicidio.
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[modifica] Biografia
Nato in una famiglia di nobili origini, terzo di cinque figli del conte Jean de Saint-Exupéry e di Marie Boyer de Fonscolombe, restò a soli quattro anni orfano di padre. La sua infanzia fu però felice. Fu allevato dalla madre - ottima pittrice - crebbe nel castello di Saint-Maurice-de-Rémens.
Frequentò, insieme al fratello François (di due anni più giovane), il collegio gesuita di Notre-Dame-de-Sainte-Crois dove però non riuscì a legare molto con i propri compagni. Tra loro non godette dell'ammirazione incondizionata che lo aveva accompagnato in famiglia e fu anzi oggetto della loro ironia (lo soprannomineranno "Pique la lune" a causa della forma del suo naso. Fu in questo periodo - nel 1912 - che all'aeroporto di Ambérieur, salì per la prima volta su un aereo, quello di Gabriel Wroblewski-Salvez.
Proprio la guerra accentuò la solitudine del futuro scrittore: prima la separazione dalla madre (infermiera all'ospedale di Ambérieu), poi il soggiorno - con il fratello - al Collegio di Montgré a Villefranche-sur-Saône e quindi in Svizzera, a Friburgo in un collegio di Padri maristi. Nel 1917 la malattia del fratello, che non sopravvisse, li riportò in Francia. Nello stesso anno si iscrisse, prima, al liceo Bossuet e, poi, al liceo Saint-Louis di Parigi.
Nel 1921 prese il brevetto da pilota civile e, poi, quello da pilota militare. Nel frattempo scriveva e nel 1926 pubblicò il suo primo racconto, "L'aviatore", sulla rivista Le Navire d'Argent. Nello stesso anno fu anche assunto come pilota dalla Compagnia Generale di Imprese Aeronautiche Latécoère che copriva anche la tratta Tolosa-Dakar. Il 1921 è l’anno in cui realizza i suoi sogni. Viene arruolato nel II° reggimento d’aviazione di Strasburgo e ottiene il brevetto di pilota civile e militare.
Il 12 ottobre 1926 entra a far parte, come pilota di linea commerciale, del personale navigante delle mitiche linee aeree Letecoère: cinquemila chilometri per trasportare la posta, da Tolosa-Casablanca-Dakar, sorvolando la Spagna, il Marocco, il Sahara, la Mauritania, il Senegal. Trascorre un intero anno a Cap Juby una modestissima pista schiacciata tra il mare ed il deserto del Sahara. Qui Antoine scriverà il suo primo libro, Courrier Sud che sarà seguito da Vol de nuit (premio Femina 1931)
Dopo l’avventura africana, Saint Exupèry nel 1930 approda a Bueno Aires, come direttore dell’aereo postale Argentina – Francia. Dopo il deserto lo attende la vita nelle metropoli e l’amore della sua vita: Consuelo Scancin. Torna in Francia e tra varie vicessitudini brevetta la sua prima invenzione. Si giunge al maggio 1933 e nasce la compagnia di bandiera francese l’Air France, l’aereo – postale è, ormai, storia passata. Nel 1935, il francese tenterà il raid aereo Parigi – Saigon. L’avventura si tramuterà in una sciagura nel deserto libico, dove verrà tratto in salvo dagli aerei della Regia Aeronautica di Derna. Nel 1939 pubblica Terre des hommes. Il libro diventa un best seller e riceve un premio anche dall’Accademia Francese. Il 3 settembre 1939, il capitano di complemento Saint Exupèry si arruola chiedendo il comando di una squadriglia di caccia, ma la sua età e le sue condizioni fisiche glielo vietano. Lo accetteranno in una squadriglia di ricognizione aerea Il 22 maggio 1940 effettua una missione di ricognizione su Arras che gli ispirerà Pilote de guerre e sarà citato per la croce di guerra. Si autoesilia in America.Ed è così che saranno gli americani a pubblicare, per primi, in inglese il Piccolo Principe, oggi il libro uno dei libri più venduti. Quando gli alleati sbarcheranno in Africa del Nord, Antoine chiederà di essere arruolato nell’aviazione americana, per tornare in Francia volando.
Nel 1944 il volo sul Mar Tirreno che lo porterà alla scomparsa. Poetica la somiglianza della sua fine con il destino del protagonista del suo più famoso romanzo, Il piccolo principe, da lui scritto come una sorta di autobiografia romanzata
[modifica] Il piccolo principe
Prima dell'inizio della Seconda guerra mondiale praticò il giornalismo scrivendo anche per Paris-Soir. Allo scoppio del conflitto, però, si arruolò nell'aeronautica militare di Francia.
Un grave incidente lo costrinse a riparare negli Stati Uniti dove, in pieno conflitto mondiale, pubblicò (anno 1943) - oltre a Pilota di guerra, uscito nel 1942 - quel Piccolo principe, romanzo in forma di favola sulla educazione sentimentale divenuto poi un best-seller senza epoca e che gli ha dato una notorietà internazionale (fu tradotto in centoquindici lingue e stampato anche in caratteri arabi e cirillici).
Ripresa nello stesso anno l'attività aviatoria e tornato in Europa, gli fu affidata una serie di cinque missioni di ricognizione fra la Sardegna e la Corsica. Dall'ultima non tornò più, precipitando, in circostanze mai del tutto chiarite nel Mar Tirreno dopo essere decollato, con un F-5 (una versione da ricognizione del Lockheed P-38 Lightning), da una base della Corsica in direzione di Lione. Era il 31 luglio 1944.
Altri scritti degni di nota di Saint-Exupéry sono Corriere del sud e Volo di notte, pubblicati rispettivamente nel 1929 e nel 1931, Terra degli uomini del 1939 e Lettera ad un ostaggio, del 1943. Il suo ultimo lavoro - Cittadella, raccolta di note e pensieri - uscì postumo nel 1948.
[modifica] Curiosità
[modifica] Un asteroide in suo nome
Il 2 novembre 1975 un nuovo asteroide scoperto dall' Osservatorio astrofisico di Crimea è stato catalogato con il numero 2578 e intitolato ad Antoine de Saint-Exupéry.
[modifica] Il ritrovamento dell'aereo
La stampa francese ha riportato con grande evidenza il 7 aprile 2004 la notizia del ritrovamento, a sessanta metri di profondità, al largo dell'Île de Riou (nella zona di mare dove avvenne la tragedia), dei rottami dell'aereo su cui si trovava Saint-Exupéry quando scomparve durante la missione ricognitiva del 31 luglio 1944.
Un primo ritrovamento di parte dei rottami si era avuto due anni prima grazie ad un sub di Marsiglia. Successive indagini hanno permesso poi di accertare scientificamente che si tratta realmente dell'aereo con il quale era decollato lo scrittore, un Lockheed P-38 Lightning di produzione statunitense.
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