Argentinosaurus huinculensis
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Argentinosaurus Stato di conservazione: Fossile |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||||||||
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L'Argentinosaurus (Argentinosaurus huinculensis) fu con ogni probabilità uno dei più grandi animali a calcare le terre emerse.
Nome: Argentinosaurus significa: lucertola dell'Argentina
Misure: lungo 27 m
Alimentazione: piante
Epoca e ambiente: 100 milioni di anni fa, nel Cretaceo, in Sudamerica
[modifica] Un gigante di 45 metri
Questo dinosauro era un gigantesco erbivoro appartenente al gruppo dei sauropodi titanosauri, che dominarono la scena nel Cretaceo del Gondwana. L'argentinosauro è noto solo per pochi resti fossili, comprendenti parti degli arti e alcune enormi vertebre, sufficienti però per capire che questo dinosauro era davvero un gigante, forse il più grande mai apparso. La lunghezza dell'animale si aggirava probabilmente sui 40-45 metri, e il peso avrebbe potuto essere anche di 85-100 tonnellate.
[modifica] L'Argentina dei titani
Scoperto in Argentina (donde il nome), questo gigante visse in un periodo compreso tra la fine del Cretaceo inferiore e l'inizio del Cretaceo superiore, in un ambiente che ospitava, tra gli altri, anche altri sauropodi più piccoli (Limaysaurus) e alcuni giganteschi carnivori come Tyrannotitan e Giganotosaurus. L'aspetto dell'argentinosauro era probabilmente simile a quello di altri sauropodi titanosauri primitivi meglio conosciuti, come Andesaurus: collo lungo e possente, corpo molto alto su arti colonnari e coda lunga. Le vertebre suggeriscono un tipo di muscolatura piuttosto forte, adatta a sostenere l'immane peso.