Aristeo
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Per il nome proprio di persona, si veda Aristeo (nome)
Aristeo è una figura della mitologia greca, figlio di Apollo e della ninfa Cirene.
Apollo rapì Cirene e la portò in Libia, dove Ermes assistette Cirene al momento del parto.
Le ninfe di Ermes insegnarono ad Aristeo l'arte della vita pastorale, della produzione del formaggio, dell'allevamento delle api e della coltura dell'olivo.
Giunto in età adulta, andò in Beozia, dove le Muse gli insegnarono l'arte della caccia e della medicina, ed anche il modo di custodire le greggi.
Aristeo perseguitava, con la sua assiduità, una driade, Euridice. Un giorno, mentre correva per sfuggirgli, mise un piede su un serpente velenoso, che la morse, uccidendola.
Le driadi, per vendicarsi, distrussero le api. Cirene consiglio Aristeo, di offrire a loro in sacrificio dei capi di bestiame, ma di lasciarli a terra, tornando sul luogo dopo nove giorni.
Aristeo obbedì ed al ritorno, trovo nelle carcasse degli animali degli sciami d'api.
Aristeo venne onorato come un dio in molte località della Grecia, per aver insegnato agli uomini quanto le dee avevano a lui insegnato.
Aristeo venne a volte assimilato al dio Pan.