Atletica femminile alle Olimpiadi 1928
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Alla nona Olimpiade moderna di Amsterdam nel 1928 fa il suo ingresso l'atletica femminile.
5 le gare in programma.
Nuovo record mondiale in | 4 specialità: | 100m, 800m, Disco e 4x100. |
Indice |
[modifica] Partecipazione
La Gran Bretagna rinuncia a inviare una squadra femminile perché è contraria al fatto che uomini e donne gareggino nello stesso campo di gara. Il Canada partecipa nonostante il voto contrario in sede federale.
[modifica] Corse
[modifica] 100 metri piani
La vincitrice delle selezioni americane, Elta Cartwright (12”4), si ammala durante il viaggio in nave attraverso l’Atlantico. Indebolita, arriva solo quarta in semifinale.
Alla partenza della finale si vivono momenti drammatici. La canadese Cook, codetentrice del record mondiale con 12”0, viene squalificata dopo essere incorsa in due partenze false. La nordamericana si accascia accanto al via e scoppia a piangere. Dopo due infrazioni, anche la tedesca Schmidt viene esclusa dalla gara. Reagisce furente, mostrando allo starter (un giudice olandese di riserva) il pugno e accusandolo di incompetenza.
Al quinto tentativo tutte le partenti sono tesissime. Elizabeth Robinson (seconda ai Trials USA) è la più fredda alla partenza e vince per un decimo di secondo.
Pos | Paese | Atleta | Anni | Tempo in sec. |
---|---|---|---|---|
Stati Uniti | Elizabeth Robinson | 1911-1999 | 12"2 (RM) | |
Canada | Fanny Rosenfeld | 12"3 | ||
Canada | Ethel Smith | 12"3 |
[modifica] 800 metri
Il limite mondiale appartiene alla svedese Gentzel, che arriva con il ruolo di favorita. In gara invece nessuno regge il ritmo forsennato della tedesca Radke, che vince col nuovo primato del mondo.
La Radke è anche la prima donna tedesca a vincere un oro in atletica alle Olimpiadi.
Pos | Paese | Atleta | Anni | Tempo in min. |
---|---|---|---|---|
Germania | Lina Radke | 1903-1983 | 2'16"8 (RM) | |
Giappone | Kinue Hitomi | 2'17"6 | ||
Svezia | Inga Gentzel | 2'17"8 |
Il regolamento prevedeva che batterie e finale si disputassero nello stesso giorno, come i maschi. La corsa però viene seguita con palese pregiudizio e, anche se nessuna finalista accusa dei malesseri nel dopo-gara, bastano i commenti allarmati di alcuni organi influenti per bandire la distanza dal programma olimpico. Gli 800 metri ritorneranno solo a Roma 1960.
[modifica] Staffetta 4x100
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Canada | Fanny Rosenfeld, Ethel Smith Florence Bell, Myrtle Cook |
48"4 (RM) | |
Stati Uniti | Mary Washburn, Jessica Cross Loretta McNeil, Elizabeth Robinson |
48"8 | |
Germania | Rosa Kellner, Helene Schmidt Anni Holdmann, Helene Junker |
49"0 |
[modifica] Concorsi
[modifica] Salto in alto
L’idolo di casa Gisolf ha tolto con 1,607 il primato mondiale alla canadese Catherwood. Ma nella gara più importante non riesce a ripetersi sui suoi livelli e viene preceduta dalla nordamericana, che ristabilisce le gerarchie.
La Gisolf, a pari misura con l’americana Wiley, vince l’argento con il salto di spareggio.
Pos | Paese | Atleta | Anni | Misura |
---|---|---|---|---|
Canada | Ethel Catherwood | 1,59 m (RO) | ||
Paesi Bassi | Carolina Gisolf | 1,56 m | ||
Stati Uniti | Mildred Wiley | 1901-2000 | 1,56 m |
Al quarto posto si piazza una sedicenne, Jean Shiley, con 1,51. Farà parlare di sé a Los Angeles 1932.
[modifica] Lancio del disco
Pos | Paese | Atleta | Anni | Misura |
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Polonia | Halina Konopacka | 39,62 m (RM) | ||
Stati Uniti | Lillian Copeland | 37,08 m | ||
Svezia | Ruth Swedberg | 1903-2002 | 35,92 m |
La Konopacka conquista il primo oro olimpico femminile in atletica nella storia dei Giochi. Sono le 15,10 del 31 luglio 1928.