Carla Del Ponte
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Carla Del Ponte (9 febbraio 1947, Lugano) è un magistrato svizzero. Attualmente procuratore capo del Tribunale Penale Internazionale delle Nazioni Unite.
Ha studiato legge a Berna e a Ginevra, e poi in Gran Bretagna. Ha conseguito il suo Master of Laws nel 1972.
Dopo aver concluso gli studi, Del Ponte ha lavorato per uno studio privato a Lugano fino al 1975, quando ha aperto un proprio studio privato. Nel 1981 è stata nominata magistrato, e successivamente procuratore sempre a Lugano.
In questo periodo lei e il giudice per le indagini Giovanni Falcone scoprirono il collegamento tra il riciclaggio di denaro sporco in Svizzera e lo spaccio di droga in Italia nel caso della cosiddetta "pizza connection". Come risultato il giudice Falcone fu ucciso sulla sua auto da una bomba, mentre la Del Ponte è stata più fortunata, poiché l'esplosivo posizionato nelle fondamenta della sua casa a Palermo fu scoperto in tempo per permetterle di fuggire e di scampare illesa all'attentato. La morte di Falcone consolidò la risoluzione della Del Ponte nella lotta alla criminalità organizzata.
Dopo aver lavorato per cinque anni nella magistratura svizzera, nel 1999 Del Ponte è diventata procuratore del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia (ICTY) e del Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda (ICTR) nell'agosto del 1999, sostituendo Louise Arbour. Nel 2003 il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha rimosso Del Ponte dall'ICTR, sostituendola con Hassan Bubacar Jallow, per velocizzare i processi di quella Corte. È ancora procuratore per l'ICTY.
