Chiara Lubich
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Chiara Lubich (Trento, 22 gennaio 1920) è la fondatrice e presidente del Movimento dei Focolari. Il suo nome di battesimo è Silvia.
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[modifica] Biografia
Silvia Lubich nacque a Trento nel 1920, da una famiglia di tipografi. Suo padre perse il lavoro a causa delle sue idee socialiste e così tutta la famiglia visse anni di estrema povertà. Per mantenersi e pagarsi le spese universitarie (si iscrisse a filosofia a Venezia) sin da giovanissima diede lezioni private e agli inizi degli anni '40 insegnò nelle scuole elementari nella città natale.
Durante la seconda guerra mondiale scelse Dio Amore (cfr 1 Gv 4,16), come proprio ideale di vita[1]. Condivise questa idea con un piccolo gruppo di compagne.
Il 7 dicembre 1943, sola in una cappella, fece a Dio la promessa di donarsi a lui per sempre, e scelse di cambiare il suo nome in quello di Chiara, in onore della santa di Assisi. Questa data è oggi considerata l'inizio del Movimento dei Focolari[2].
La sua casa fu distrutta dal violentissimo bombardamento che colpì duramente Trento il 13 maggio 1944. I suoi familiari sfollarono in montagna, mentre lei decise di rimanere a Trento per vivere quella che sentiva come la sua vocazione[3].
Successivamente l'incontro con una donna che aveva appena perso quattro figli a causa della guerra, la portò a decidere di condividere il dolore dell'umanità. Decise che vivere l'insegnamento più radicale e primigenio del Vangelo, accompagnandosi ad esempio ai poveri della sua città e in questo seguendo l'esempio del Cristo, sarebbe stata la più potente rivoluzione sociale attuabile.
Al parlamento italiano, nel 1948, incontrò lo scrittore, giornalista e deputato democristiano Igino Giordani, da lei poi ribattezzato Foco, ritenuto cofondatore del movimento per il suo contributo all'incarnazione nel sociale della spiritualità dell'unità.
Nel 1949, in un ritiro estivo a Tonadico sulle Dolomiti, dopo la Messa del mattino, Chiara Lubich avrebbe avuto delle visioni[4] che per la loro bellezza e contenuto definì «Paradiso». Queste "visioni" riguarderebbero il progetto di Dio sul futuro di lei stessa, dell'Opera di Maria e di alcuni focolarini. Secondo una delle visioni Pasquale Foresi, aderente al nascente movimento, avrebbe dovuto diventare sacerdote. Così avvenne e Foresi nel 1954 fu il primo focolarino a ricevere l'ordinazione sacerdotale.
Dopo i tragici fatti della rivoluzione ungherese del 1956, raccolse l'appello di papa Pio XII, che chiedeva che il nome di Dio ritornasse «nelle piazze, nelle case, nelle fabbriche, nelle scuole», facendo nascere i Volontari di Dio, persone adulte impegnate nei più diversi campi con l'intenzione di riportare Dio nella società.
Pochi anni dopo, nel 1962, papa Giovanni XXIII diede la prima approvazione al movimento; tuttavia gli statuti vennero approvati solo nel 1990 da Giovanni Paolo II.
Nel 1964 fondò la cittadella di Loppiano nelle colline del Valdarno, presso Firenze, prima di una serie di cittadelle in vari paesi del mondo dove l'obbiettivo è vivere la spiritualità dell'unità a tempo pieno in tutti gli aspetti della vita.
Nel 1966 diede vita al Movimento Gen (Generazione Nuova), rivolto ai giovani.
Nel 1991 visitò il Brasile e, colpita dalla miseria delle favelas, lanciò l'Economia di Comunione prospettando una nuova teoria e prassi economica basata anche su una diversa distribuzione degli utili (un terzo per lo sviluppo dell'azienda, un terzo ai poveri, un terzo alla formazione dei membri del movimento), aggregando in breve tempo un migliaio di aziende[5].
Dal 1997 al 1998 si dedicò ad aprire nuove prospettive per il dialogo interreligioso: fu invitata a parlare della sua esperienza interiore in Thailandia a 800 monache e monaci buddisti; a New York a 3.000 musulmani neri nella moschea di Harlem, ed in Argentina alla comunità ebraica di Buenos Aires.
Il 2 novembre 2006 è stata ricoverata all'Ospedale Gemelli di Roma per un'insufficienza respiratoria dovuta a polmonite. Il 7 novembre Benedetto XVI le ha inviato la sua benedizione assicurandole la sua preghiera.
[modifica] Riconoscimenti
- Nel 1977 ricevette a Londra il premio Templeton per lo sviluppo della religione.
- Nel 1996 a Parigi l'UNESCO le conferì il Premio per l'Educazione alla Pace 1996.
- Nel settembre 1998 a Strasburgo ricevette dal Consiglio d'Europa il Premio Diritti Umani '98.
- Ha ricevuto diverse lauree honoris causa e cittadinanze onorarie in Italia (tra le altre Roma, Milano, Torino, Palermo, Genova, Firenze, La Spezia, Rimini, Bra, Santa Maria Capua Vetere, Pompei, Incisa in Val d'Arno, Osimo, Rocca di Papa) ed all'estero.
[modifica] Voci correlate
- Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich
- Movimento Gen, espressione giovanile del movimento dei focolari
- Igino Giordani, primo focolarino sposato, cosiderato co-fondatore del movimento
- Pasquale Foresi, primo focolarino sacerdote, anche lui considerato co-fondatore
[modifica] Collegamenti esterni
- Biografia sul sito del Movimento dei Focolari
[modifica] Note
- ↑ Cfr. Gli inizi raccontati da Chiara Lubich.
- ↑ Cfr. Un popolo nato dal Vangelo: Chiara Lubich e i Focolari di Enzo Maria Fondi e Michele Zanzucchi (ISBN:).
- ↑ Cfr. Great Women of Faith: Inspiration for Action di Sue Stanton e Charles Craig (ISBN: 080914123X).
- ↑ Cfr. Chiara Lubich e l'irresistibile ascesa dei Focolarini, articolo critico di Sandro Magister su L'Espresso del 3 luglio 1997.
- ↑ Cfr. Economia di Comunione: La Storia.