Corsico
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Corsico | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Lombardia | ||
Provincia: | Milano | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 113 m s.l.m. | ||
Superficie: | 5,42 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 6351 ab./km² | ||
Frazioni: | |||
Comuni contigui: | Milano, Cesano Boscone, Trezzano sul Naviglio, Buccinasco | ||
CAP: | 20094 | ||
Pref. tel: | 02 | ||
Codice ISTAT: | 015093 | ||
Codice catasto: | D045 | ||
Nome abitanti: | corsichesi | ||
Sito istituzionale |
Corsico è un comune di 34.421 abitanti della provincia di Milano situato sul Naviglio Grande facente parte della Regione agraria n. 6 - Pianura di milano e del Parco Agricolo Sud Milano.
Indice |
[modifica] Storia
L’origine del nome Corsico è incerta. Alcuni ritengono derivi dal ‘’correre’’ delle acque, di cui è ricco il territorio comunale, oppure da ‘’corsare’’: infatti prima della costruzione del Naviglio Grande le acque, che correvano tra le fitte boscaglie, erano mete e rifugio di soldatesche sbandate e corsari, appunto. E’ più probabile però che il nome Corsico derivi dall’aggettivazione in “icus” del nome romano “Cortius”.
Corsico nasce intorno al 1200 nel territorio che verrà percorso dal canale del Naviglio Grande, la cui costruzione iniziò intorno al 1259 ad opera di Martino della Torre. La famiglia dei Torrioni venne sconfitta dai Visconti nella battaglia di Desio (1277) e i Visconti divennero i padroni di Milano per oltre due secoli. Corsico, che fa parte del ducato di Milano, aveva sul proprio territorio la Tenuta Torrioni (poi Visconti) e la villa del condottiero Niccolò Piccinino (1380-1444), guerriero al servizio di Filippino Maria Visconti. Nel 1525 a Corsico venne fondata l’ ‘’Opera Pia Vimercati’’ per la distribuzione del pane alle famiglie povere. L’Arcivescovo San Carlo Borromeo il 2 novembre 1584 durante un suo viaggio, sostò in località ‘’Guardia di Sotto’’: qui venne eretta un’edicola in ricordo. Di ritorno da una visita pastorale suL Lago Maggiore l’Arcivescovo morente fu fatto scendere dal ‘’Barchett’’ di Boffalora, per essere portato a Milano su una lettiga, dove morirà il giorno seguente. Nel 1706 Corsico è quartier generale dell’esercito di Eugenio di Savoia, agli ordini dell’Imperatore d’Austria, che sconfigge l’ultimo governatore spagnolo.
Milano e il territorio limitrofo passano dunque dal dominio spagnolo a quello austriaco (1706-1859), interrotto da due parentesi francesi. Sotto la dominazione austriaca Corsico diviene Sede Distrettuale dell’Imperial Regia Amministrazione, controllando i territori di Assago, Baggio, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago, Garancino, Muggiano, Ronchetto, Sella Nuova, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio. Agli albori dell'unità d'Italia, nel 1861 l’economia di Corsico è ancora prevalentemente agricola e zootecnica, con la nascita delle prime aziende casearie. Nel 1863 Corsico (che aveva un territorio maggiore di quello attuale) contava circa 1600 abitanti, di cui 23 con diritto di voto. Alle elezioni amministrative del 30 luglio 1905 hanno diritto di voto 194 abitanti per sei consiglieri amministrativi.
Agli inizi del Novecento iniziano ad essere aperte le prime industrie (della carta e della vetroceramica). Durante la Prima Guerra Mondiale diversi giovani corsichesi vengono chiamati alle armi: 90 saranno i caduti. Alle elezioni del 1921 Corsico vota comunista mentre i fascisti ottengono il 20% dei voti. I fascisti utilizzano anche a Corsico la violenza e propagano il terrore e mentre nelle elezioni del 1924 in Italia conquistano la maggioranza zon il 66,3% dei voti, a Corsico vengono sconfitti con meno del 40% dei voti. Gli anni Trenta vedono una forte immigrazione verso Corsico dal Veneto e dal Bergamasco, tanto che all’alba della Seconda Guerra Mondiale la popolazione raggiungeva gli 8.000 abitanti. La guerra ha effetti terribili sulla popolazione che subisce, oltre alla miseria, anche i bombardamenti. Dopo l’armistizio del 1943 a Corsico il Movimento di liberazione è già organizzato nella 113^ brigata Garbali, nelle formazioni “Matteotti” e “giustizia e Libertà”. L’insurrezione popolare del 25 aprile 1945 pone fine all’occupazione tedesca e Corsico è in festa quando il 29 aprile le forze alleate entrano nel milanese.
L’amministrazione che si insedia alla fine della guerra deriva direttamente dai rappresentanti del Comitato di Liberazione Nazionale. Corsico si mobilita per la ricostruzione. Nelle elezioni del 1946 vincono i comunisti e i socialisti col 71,5% dei voti. Il 2 giugno 1946 Corsico esprime il suo “sì” alla Repubblica col 73,8% dei voti. Con gli anni Cinquanta inizia la migrazione verso il nord dei cittadini del Meridione.
Tra la seconda metà degli anni Sessanta ed i primi anni Settanta facilitati dall’inaugurazione nel 1961 della Strada statale Nuova Vigevanese sorgono i quartieri Lavagna e Giorgella, I nuovi quartieri prendoni il nome dalle cascine presenti in quel territorio sin dal 1700.
I nuovi quartieri edificati sono stati realizzati con la tipologia costruttiva della prefabbricazione e dal punto di vista della dimensione demografica si equivalgono. Ad oggi Corsico è una città di medie dimensioni e di notevole importanza per l'industria e il commercio, collegata a Milano da una fitta rete viaria e ferroviaria.
Al Comune di Corsico viene concesso il titolo di Città con D.P.R. del 22 luglio 1987.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Lillo Sergio Graffeo dal 04/04/2005
Centralino del comune: 02 44801
Email del comune: ufficio.protocollo@comune.corsico.mi.it
[modifica] Gemellaggi
Corsico è gemellata con:
[modifica] Società sportive
- Us Corsico 1908 (Calcio - Eccellenza)
- Giorgella (Calcio - Prima Categoria)
- Trial Corsico (Calcio - Seconda Categoria)
- Le Azzurre (Calcio femminile)
- Computer Associates Corsico (Basket - Serie C)