Cray XT3
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Il Cray XT3 è un supercomputer a memoria condiviso a parallelismo massivo MIMD sviluppato da Cray Inc. in collaborazione con i Sandia National Laboratories con il nome in codice Red Storm. Cray convertì il progetto nel progetto commerciale XT3 nel 2004. L'XT3 ha un'architettura che deriva dal precedente Cray T3E e dal supercomputer Intel ASCI Red.
L'XT3 era disponibile in versioni che andavano da 192 a 32.768 processori, ogni processore era un AMD Opteron a 2.4 GHz e utilizzava un chip custom di comunicazione SeaStar con memoria compresa tra 1 e 8 GB. Il processore SeaStar era basato su un PowerPC 440 e forniva una banda di 6.4 Gigabyte per secondo di comunicazione HyperTransport e sei canali di comunicazione da 8 Gigabyte per secondo per i processori vicini. I processori sono collegati in un toro tridimensionale e ogni cabinet conteneva 96 processori.
Il XT3 utilizzava come sistema operativo UNICOS/IC. Il sistema operativo era diviso in due parti, i processori di calcolo eseguivano un microkernel chiamato Catamount e derivato dal SUNMOS, il sistema operativo dell'Intel Paragon. La gestione della comunicazione tra i vari processori e le attività di servizio venivano svolte da un sistema operativo Linux. I/O tra i processori utilizzava dei canali dedicati, ogni nodo includeva uno slot PCI-X per le connessioni Ethernet e Fibre Channel.
Le prestazioni di ogni sistema XT3 ovviamente dipendevano dal numero di processori installati ma comunque le specifiche tecniche Cray affermano che con 24 cabinet il sistema forniva circa 23.4 teraflops di prestazioni di picco.
