David Lynch
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David Lynch (Missoula, Montana, Usa, 20 gennaio 1946) è un regista cinematografico statunitense.
I film di Lynch sono riconoscibili per la loro forte componente surrealista, le loro sequenze angosciose ed oniriche, le immagini crude e strane, e il sonoro estremamente suggestivo.
Spesso i suoi lavori esplorano il lato nascosto delle piccole città americane, (ad esempio Velluto blu e la serie televisiva Twin Peaks) e delle metropoli caotiche (Strade perdute, Mulholland Dr.). Grazie al suo stile particolare e alla sua attenzione per la psiche americana, Mel Brooks lo ha definito il "Jimmy Stewart di Marte".
Durante la sua lunga carriera, Lynch ha sviluppato un nuovo stile narrativo e visivo, che ha reso i suoi film riconoscibili al pubblico di tutto il mondo. Nonostante non riscuota successo ai box office, Lynch è un regista molto osannato dai critici e gode di un enorme numero di fan.
Lynch ha ricevuto il Leone d'Oro alla carriera durante la 63a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 6 settembre (2006) [1], in occasione della proiezione in anteprima mondiale di INLAND EMPIRE nella sezione fuori concorso.
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[modifica] Carriera
[modifica] I primi anni
Lynch crebbe come l'archetipo del ragazzo americano. Suo padre era ricercatore del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ed era spesso costretto a spostarsi per lavoro con la sua famiglia lungo tutto il nord est americano. Lynch raggiunse il grado di Eagle Scout (il massimo grado ottenibile negli Scout in America) e, nel giorno del suo quindicesimo compleanno, partecipò come maschera alla cerimonia di investitura del presidente John F. Kennedy.
Con il sogno di diventare un'artista, frequentò alcuni corsi alla Corcoran School of Art a Washington D.C. mentre stava finendo le scuole superiori. Si iscrisse in seguito alla School of the Museum of Fine Arts di Boston per un anno, prima di partire per l'Europa con l'intenzione di studiare col pittore espressionista Oskar Kokoschka.
Nonostante Lynch avesse progettato di restarci 3 anni, tornò dopo soli 15 giorni. Il paesaggio pulito e perfetto di Salisburgo lo aveva terrorizzato.
[modifica] Philadelphia e i cortometraggi
Nel 1966, Lynch si trasferì a Philadelphia, dove frequentò la Pennsylvania Academy of Fine Arts e realizzò complessi mosaici di forme geometriche intitolati Industrial Symphonies. Qui iniziò inoltre a lavorare con la macchina da presa. Il suo primo cortometraggio dal titolo Six Figures Getting Sick venne proiettato in loop come esibizione di fine anno e vinse il concorso cinematografico annuale dell'Accademia.
Grazie a questo lavoro gli fu commissionata un'altra installazione video da H. Barton Wasserman; il primo tentativo fu un disastro, la macchina da presa era guasta e la pellicola del girato rimase completamente rovinata. Al secondo tentativo Lynch realizzò The Alphabet.
Nel 1970 abbandonò in parte il suo interesse per le arti visuali per dedicarsi principalmente alla pellicola. Vinse una sovvenzione da parte dell'American Film Institute di 5.000 $ per produrre The Grandmother, la storia di un bambino maltrattato che fa crescere una nonna da un seme. Il cortometraggio, che dura 30 minuti, mostra gli elementi che diventeranno marchi di fabbrica di Lynch: un sonoro e un immaginario inquietante con un'attenzione forte ai desideri inconsci.
[modifica] Eraserhead
Nel 1971 Lynch si spostò a Los Angeles per frequentare il Conservatorio dell'American Film Institute. Qui, grazie ad una sovvenzione di 10.000 $ dell'AFI, iniziò a lavorare al suo primo lungometraggio, Eraserhead. I soldi della sovvenzione non bastarono per completare il film, la cui lavorazione continuò a singhiozzo fino al 1977. Lynch racimolò soldi da parenti e amici, incluso l'amico d'infanzia Jack Fisk, e lavorò anche alla consegna dei giornali per poter raccogliere fondi e completare le riprese.
Film enigmatico e minimale, Eraserhead racconta la storia di un giovane uomo tranquillo (Jack Nance), che vive in una desolata area industriale, la cui fidanzata partorisce un bambino mutante. Lynch racconta di Eraserhead come della sua "Philadelphia Story" (un film degli anni '40 con Katharine Hepburn e Cary Grant, in Italia tradotto "Scandalo a Filadelfia"), spiegando che riflette le paure e i pericoli che ha incontrato studiando e vivendo a Philadelphia ([2]).
Il film racconta inoltre l'ansia e la paura del regista nei confronti della paternità, personificate entrambe nel bizzarro neonato. Lynch si è spesso sottratto alle domande su come fosse stato realizzato il bambino, e secondo una leggenda di lunga data pare sia stato creato mediante un feto di mucca imbalsamato.
Il film finito fu inizialmente giudicato impossibile da distribuire, ma grazie all'aiuto del distributore Ben Barenholtz, divenne immediatamente un cult e fu proiettato dai cinema di mezzanotte per i successivi dieci anni. Fu anche un successo per la critica, che lanciò Lynch come il capostipite dell'avanguardia cinematografica. Stanley Kubrick raccontò che fu uno dei suoi film preferiti di sempre e ne organizzava spesso proiezioni per gli amici. Eraserhead unì molto il gruppo di attori e tecnici che lo aveva realizzato e che continuò a lavorare con Lynch negli anni successivi, in particolare l'operatore Frederick Elmes, il tecnico del suono Alan Splet e l'attore Jack Nance.
[modifica] The Elephant Man, Dune e Velluto blu
Eraserhead portò Lynch all'attenzione del produttore Mel Brooks, che lo ingaggiò per dirigere The Elephant Man nel 1980, il film biografico sulla storia di Joseph Merrick che ricevette ben 8 nomination al Premio Oscar. In seguito, accettò di girare l'adattamento cinematografico del romanzo di fantascienza Dune di Frank Herbert per il produttore italiano Dino De Laurentiis.
Nonostante De Laurentiis sperasse di produrre un colossal dagli incassi stratosferici, Dune fu un fiasco sia commerciale che per la critica, costato 45 milioni di dollari ne recuperò soltanto 27,4 milioni. Il film fu deturpato da numerosi tagli - la versione cinematografica di 137 minuti fu ottenuta tagliando la versione originale di Lynch della durata di tre ore e mezzo, in modo da renderne la trama quasi incomprensibile. Lo studio di produzione rilasciò una versione allungata per la tv reinserendo alcune scene girate da Lynch e inizialmente eliminate. In ogni caso questa seconda rappresentazione non è il film ideato da Lynch ma un'altra versione tagliata dai produttori per rendere più comprensibile la trama. Lynch si oppose a questa operazione e non riconobbe come propria questa versione estesa, che riporta come regista Allen Smithee. L'esperienza di Dune è stata un trauma per Lynch, che non appena capì di non avere il controllo sul montaggio perse ogni entusiasmo nella realizzazione. Da allora pretese sempre il final cut da tutti i produttori con cui avrebbe lavorato.
Il secondo progetto di Lynch finanziato da De Laurentiis fu Velluto blu nel 1986, la storia di uno studente del college (Kyle MacLachlan) che indaga su un orecchio mozzato che ha trovato in un campo. Il film raccoglie delle performance memorabili di Isabella Rossellini nel ruolo di una tormentata cantante di club e Dennis Hopper nei panni di un gangster crudele e sociopatico.
Velluto blu ebbe un largo successo di critica e valse a Lynch la seconda nomination all'Oscar come miglior regista. Il film mostra diversi elementi comuni ai suoi lavori, una donna in pericolo, il lato oscuro e nascosto di una piccola città e l'uso di canzoni d'epoca ("Blue Velvet" di Bobby Vinton e "In Dreams" di Roy Orbison). Questo film sancisce inoltre l'inizio della collaborazione del regista col compositore Angelo Badalamenti, che continuerà in tutti i suoi successivi lungometraggi.
[modifica] Twin Peaks, Cuore selvaggio, Industrial Symphony, Fuoco cammina con me e Hotel Room
Alla fine degli anni '80, dopo aver scritto diversi soggetti che però non trovarono fondi per la realizzazione, Lynch collaborò col produttore televisivo Mark Frost al programma Twin Peaks, che prese nome da una piccola città in cui accadevano fatti bizzarri. La serie era centrata sulle indagini dell'agente dell'FBI Dale Cooper (Kyle MacLachlan) sulla morte di Laura Palmer, una popolare studentessa delle superiori, un'indagine che avrebbe rivelato i segreti di numerosi cittadini del luogo. Lynch diresse sei episodi della serie incluso l'episodio pilota, scrisse diversi episodi e apparve in alcuni come attore.
La serie debuttò sulla ABC l'8 aprile 1990 e lentamente passò da cult a fenomeno popolare. Nessun altro progetto di Lynch raggiunse un tale successo di pubblico. Alcune frasi del telefilm sono diventate dei tormentoni di uso comune e diverse parodie dei personaggi sono apparse nel Saturday Night Live e ne I Simpson. A Lynch fu anche dedicata una copertina del Time grazie all'enorme successo della serie. Il regista ha recitato in Twin Peaks nei panni dell'agente FBI, mezzo sordo e dal tono di voce molto forte, Gordon Cole.
Nonostante il successo, Lynch entrò in contrasto con la ABC su diverse questioni, in particolare sull'eventualità di rivelare o meno l'identità dell'assassino di Laura Palmer. La rete insistette nel volerne rivelare il nome durante la seconda serie, mentre Lynch voleva che il mistero restasse tale fino alla fine. Presto perse entusiasmo nella realizzazione (molti attori del cast si lamentarono di sentirsi abbandonati), e dopo aver girato il pilota lasciò tutto per dedicarsi alla realizzazione del film Cuore selvaggio.
Basato sul romanzo di Barry Gifford, Cuore selvaggio si pone a metà tra una crime story e un road movie allucinatorio, interpretato da Nicolas Cage e Laura Dern. Il film vinse la Palma d'oro la Festival del cinema di Cannes, ma ricevette una risposta quasi muta dalla critica e dal pubblico americano. A quanto si dice, molte persone del pubblico che assistette alle proiezioni di prova abbandonò la sala a causa di alcune scene molto violente, poi eliminate nel montaggio finale.
Il collegamento mancante tra Twin Peaks e Cuore selvaggio è Industrial Symphony No. 1: The Dream of the Broken Hearted. Fu presentato a teatro alla Brooklyn Academy of Music di New York il 10 novembre 1989 in occasione del New Wave Music Festival. Industrial Symphony No. 1 è un'altra collaborazione Lynch e Angelo Badalamenti. La colonna sonora contiene 10 canzoni di Julee Cruise. Lynch descrisse questo spettacolo musicale come "effetti sonori e musica e... azione sul palco. Ed ha qualcosa a che fare con, uhm, una relazione che finisce". Nel 1990 è stato prodotto un video di 50 minuti della performance, che non fu mai pubblicato in Italia.
Nel frattempo, Twin Peaks soffrì diverse interruzioni nei palinsesti, e fu cancellata nel 1991. Lynch scrisse dunque un prequel della serie, sugli ultimi sette giorni di vita di Laura Palmer. Ne nacque nel 1992 il film Fuoco cammina con me. Fu un flop in America ed Europa e ricevette le peggiori critiche della carriera di Lynch. Nonostante ciò ottenne successo in Giappone e risulta comunque uno dei suoi film più rappresentativi. Nel film recita una breve ma molto intensa parte David Bowie.
In questo periodo, Lynch e Mark Frost scrissero e diressero diversi episodi della serie televisiva On the Air per la ABC. Dei 7 episodi girati, solo 3 furono trasmessi dalla rete. Sempre in questo periodo Lynch produsse (con Frost) e diresse la serie documentaristica American Chronicles.
Il suo successivo progetto fu di basso profilo: diresse due dei tre episodi della mini-serie della HBO Hotel Room, su avvenimenti accaduti a distanza di decadi nella stessa camera d'albergo.
[modifica] Strade perdute, Una storia vera, Mulholland Dr. e INLAND EMPIRE
Nel 1997 Lynch ha diretto Strade perdute, scritto assieme a Barry Gifford e interpretato da Bill Pullman e Patricia Arquette. Il film è un noir non-lineare, la cui struttura narrativa è stata spesso paragonata alla struttura del Nastro di Möbius. Ha ricevuto scarso successo di pubblico e recensioni contrastanti tra la critica, pur essendo un interessante esperimento cinematografico ricco di suggestione.
Nel 1999, Lynch ha sorpreso fan e critica con Una storia vera. Il film prodotto dalla Disney racconta la storia realmente accaduta di Alvin Straight (interpretato da Richard Farnsworth), un anziano dell'Iowa che percorre 600 km su di un tagliaerba per raggiungere il fratello malato. Il film ha ricevuto ottime critiche e ha portato a Lynch un nuovo pubblico.
Lo stesso anno, Lynch ha contattato di nuovo la ABC con un'idea per una serie tv. La rete diede il via libera per le riprese di un episodio pilota di due ore dal titolo Mulholland Dr., ma rimase insoddisfatta del contenuto, lasciando in sospeso il progetto a tempo indeterminato.
Grazie a 7 milioni di dollari finanziati dal grande distributore francese Canal Plus, Lynch terminò il pilota e lo trasformò in un film autoconclusivo. Mulholland Dr. è un enigma che si svolge nel lato oscuro della grande Los Angeles ed è interpretato da Naomi Watts, Laura Harring e Justin Theroux. Ha ricevuto buoni incassi ed è stato acclamato dalla critica come capolavoro. È valso a Lynch la Palma d'Oro come miglior regia al Festival del cinema di Cannes e il premio come miglior regista della New York Film Critics Association.
Nel 2002, Lynch ha realizzato per i suoi fan una sitcom surreale di 9 episodi impersonata da conigli dal titolo Rabbits, distribuita attraverso il suo sito ufficiale. Più tardi ha girato diversi esperimenti in Digital Video (DV), come il corto in stile thriller Darkened Room.
Nel 2005, Lynch ha creato una serie di corti online dal titolo Dumb Land. Si tratta di 8 episodi volutamente crudi nei contenuti e nella realizzazione inizialmente disponibili solo sul suo sito ufficiale e successivamente pubblicati in DVD.
A partire dal 2005 David Lynch ha lavorato al suo nuovo film, INLAND EMPIRE (tutto in maiuscolo), interpretato da Laura Dern, Harry Dean Stanton, Justin Theroux e Jeremy Irons. È stato girato in parte a Los Angeles e in parte in Polonia, interamente in digitale (DV). Lynch lo ha descritto come "un mistero su una donna in pericolo", senza voler rivelare altri particolari. A sua detta si tratta di un nuovo esperimento girato senza la presenza di un copione, costruendo le scene una dopo l'altra in base alle precedenti. Presentato ufficialmente alla 63a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 6 settembre 2006, serata durante la quale il regista ha ricevuto il Leone d'Oro alla carriera, uscirà probabilmente negli Stati Uniti per la fine dell'anno.
[modifica] Premi ed Onoreficenze
Lynch ha vinto due volte il Premio César per il miglior film straniero ed è stato presidente della giuria al Festival di Cannes del 2002, dove era stato già premiato nel 1990 con la Palma d'Oro come miglior film per Cuore selvaggio e nel 2001 con la Palma d'Oro come miglior regia per Mulholland Dr..
È stato anche insignito della Legion d'Onore dal governo francese nel 2002.
È stato nominato tre volte all'Oscar al miglior regista (per The Elephant Man, Velluto blu e Mulholland Dr.), ma non l'ha mai vinto.
[modifica] Vita privata
Lynch è stato sposato tre volte:
- Peggy Lentz (1967-1974), (una figlia - Jennifer Chambers Lynch, regista)
- Mary Fisk (21 giugno 1977-1987), (un figlio - Austin Jack Lynch)
- Mary Sweeney (maggio 2006-giugno 2006), (un figlio - Riley Lynch)
[modifica] Curiosità
- Nonostante la sua attenzione quasi esclusiva su scenari americani, Lynch ha trovato un larghissimo pubblico in Francia; INLAND EMPIRE, Mulholland Dr., Strade perdute e Fuoco cammina con me sono stati tutti realizzati grazie a studi di produzione francesi.
- Lynch è notoriamente evasivo alle domande delle interviste. Rifiuta spesso di discutere i dettagli dei soggetti o il "vero significato" dei suoi film, preferendo lasciar spazio alle interpretazioni del pubblico. Nessuno dei suoi film pubblicati su DVD contiene una sua traccia audio di commento al film. Inoltre alcuni DVD non contengono neppure una suddivisione in capitoli, poiché è convinto che un film deve essere visto dall'inizio alla fine senza interruzioni o distrazione.
- Alcune immagini o stili visivi sono marchio di fabbrica dei film di Lynch. Tra queste immagini c'è fumo, fuoco, elettricità e luci artificiali (spesso rotte o lampeggianti), deformità, strade notturne, cani, fast-food, tende rosse, il colore blu, figure femminili angeliche e inquadrature molto ravvicinate.
- É stato un compagno di stanza di Peter Wolf quando frequentavano la the Boston Museum School of Fine Arts.
- George Lucas, un fan di Eraserhead, offrì a Lynch l'opportunità di dirigere Il ritorno dello Jedi, ma egli rifiutò.
[modifica] Meditazione trascendentale
Nel dicembre del 2005, Lynch ha raccontato al Washington Post che esercita da 32 anni la meditazione trascendentale due volte al giorno, per 20 minuti ((EN) [3]).
Ha istituito la David Lynch Foundation For Consciousness-Based Education and Peace per raccogliere fondi per la diffusione della MT e promuove questa tecnica di meditazione con una serie di conferenze nei campus americani a partire dal settembre 2005 ((EN) [4]). Un video in streaming di una di queste conferenze è disponibile sul sito della sua fondazione.
Lynch sta lavorando alla creazione di sette "fabbriche della pace", ognuna con 8000 insegnanti delle tecniche avanzate di meditazione trascendentale. Ha stimato che il costo di questa operazione sia di 7 miliardi di dollari; al 2005 ha investito personalmente 400.000 $ e ha raccolto 1 milione di dollari in donazioni individuali e da parte di associazioni ((EN) [5]).
[modifica] Altre attività
Lynch ha parlato del pittore Francis Bacon come "il migliore, il pittore numero uno, un eroe". Attualmente crea ancora nuove installazioni d'arte, dipinti e fotografie. Nel tempo libero progetta e costruisce mobili. Lynch è stato anche l'autore di una striscia umoristica dal titolo The Angriest Dog in the World.
Lynch ha anche progettato davidlynch.com, un sito a pagamento riservato ai membri registrati dove pubblica cortometraggi, interviste ed altre produzioni. Il sito ospita giornalmente una rubrica sulle condizioni del tempo, dove Lynch dà una breve descrizione delle condizioni climatiche di Los Angeles, dove vive attualmente.
[modifica] Filmografia
[modifica] Regista
- Six Figures Getting Sick (1966) - cortometraggio
- The Alphabet (1968) - cortometraggio
- The Grandmother (1970) - cortometraggio
- The Amputee (1974) - cortometraggio
- Eraserhead - La mente che cancella (1977)
- The Elephant Man (1980)
- Dune (1984)
- Velluto blu (Blue Velvet) (1986)
- The Cowboy and the Frenchman (1988) - cortometraggio
- I segreti di Twin Peaks (Twin Peaks) (1990) - serie TV, episodi 1.01, 1.03, 2.01, 2.02, 2.07 e 2.22
- Cuore selvaggio (Wild at Heart) (1990)
- Industrial Symphony No. 1: The Dream of the Broken Hearted (1990)
- Fuoco cammina con me (Twin Peaks: Fire Walk with Me) (1992)
- On the Air (1992) - serie TV
- Hotel Room (1993) - serie TV, episodi Blackout e Tricks
- Lumière:Premonitions Following an Evil Deed (1996) - cortometraggio
- Strade perdute (Lost Highway) (1997)
- Una storia vera (The Straight Story) (1999)
- Mulholland Dr. (2001)
- Rabbits (2002) - serie di cortometraggi
- Darkened Room (2002) - cortometraggio
- Dumb Land (2002) - serie di cortometraggi d'animazione
- INLAND EMPIRE (2006)
[modifica] Attore
- The Amputee (1974) - nel ruolo dell'infermiere
- Dune (1984) - nel ruolo di un estrattore della spezia (non accreditato)
- Zellie and Me (1988) - nel ruolo di Willie
- Twin Peaks (1990) - nel ruolo del capitano dell'FBI Gordon Cole, capo dell'agente Cooper
- Fuoco cammina con me (Twin Peaks: Fire Walk with Me) (1992) - nel ruolo del capitano dell'FBI Gordon Cole
- Nadja (1994) - breve scena come impiegato dell'obitorio
[modifica] Bibliografia
- (EN) Lynch on Lynch, un libro di interviste a Lynch, svolte, trascritte e introdotte dal regista Chris Rodley (Faber & Faber Ltd., 1997, ISBN 0571195482; edizione aggiornata a Mulholland Dr. pubblicata da Farrar Straus & Giroux, 2005, ISBN 0571220185).
- Lynch secondo Lynch, traduzione della prima edizione del sopra citato Lynch on Lynch di Chris Rodley (Baldini&Castoldi Ed., 1998, ISBN 8880894021).
- (EN) The Complete Lynch di David Hughes (Virgin Virgin, 2002, ISBN 0753505983)
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale
- (EN) The Official David Lynch Foundation Website - Il sito della Fondazione David Lynch
- (EN) Scheda dell'Internet Movie Database
- (EN) Pagina di David Lynch alla European Graduate School
- (EN) Pagina non ufficiale con filmografia, interviste, rumours e un forum di discussione
- (EN) Pagina non ufficiale con notizie aggiornate su Lynch e i suoi lavori
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