Denis Davydov
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Denis Vasilyevich Davydov (in russo: Денис Васильевич Давыдов) (27 luglio 1784 — 22 aprile 1839) fu un soldato e poeta russo dell'era napoleonica che inventò un suo genere poetico specifico detto "poesia ussara", uno stile noto per il suo edonismo e per la scorrevolezza della metrica.
Davydov proveniva da un'importante famiglia nobile russa. Dopo essere diventato celebre come infaticabile guerrigliero delle truppe russe, divenne uno degli uomini più popolari in patria del suo tempo. I giovani del Circolo Pushkin videro in lui il modello dell'eroe romantico.
Le poesie di Davydov sottintendevano tutto il suo stile di vita ussaro. Fortemente apprezzate da Vissarion Grigoryevich Belinsky per la loro qualità organica e per il loro stile caratteristico, le sue poesie diffusero in patria temi quali il coraggio in battaglia e dell'amicizia vera, ma anche ruoli come quelli delle meretrici o della vodka.
La dizione in alcune delle sue poesie è alquanto non convenzionale, e occasionalmente le sue parole furono poi sostituite dai letterati delle generazioni successive, sebbene fossero piene di spirito e di ritmo grammaticale. Le sue ultime poesie furono ispirate dal suo amore per una giovane ragazza. Questi ultimi versi hanno un tono molto sentimentale e vivido e tutta l'elasticità ritmica propria della poesia ussara si rivela in pieno. Pushkin, in particolare, apprezzò questo tipo di metrica affermando che furono proprio questi versi a spingerlo sulla via dell'originalità.
Il personaggio di Davydov, come guerrigliero coraggioso e sprezzante del pericolo, apparve inoltre in alcune opere successive. Questa figura fu anche usata da Leo Tolstoy per Guerra e Pace. Apparve anche in alcuni romanzi dello stesso Tolstoy nel personaggio di Vasily Denisov. Secondo Dmitry Petrovich Mirsky, "nella sua autobiografia egli indugia spesso in freddure e scherzi non sempre del miglior gusto, ma i suoi scritti riguardo alla vita militare sono freschi, vigorosi, genuine, e le sue monografie contengono parte delle migliori letture di cronaca militare del suo tempo"
[modifica] Riferimenti
- Parte del testo di questo articolo proviene da Storia della Letteratura Russa (1926-1927), di Dmitry Petrovich Mirsky, un'opera oggi di pubblico dominio.