Dhu al-Qarnayn
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Dhu al-Qarnayn, "il Bicorne" (in arabo "Quello dalle due corna", Dhū l-Qarnayn). Il nome identifica la persona di Alessandro Magno, la cui fama di conquistatore di una parte dell'Asia, aveva travalicato i secoli, dando origine a un vero e proprio mito letterario attestato ad esempio sia nella letteratura di lingua araba sia in quella di lingua persiana ( Iskandar-nāmeh ) od ottomana. L'espressione deriva da un passaggio dello stesso Corano che nella Sura XVIII, versetto 83-98, parla di un imprecisato «potente sulla terra» cui Dio avrebbe dato «accesso a tutte le cose», autore di mirabolanti imprese ispirate dalla Potenza divina.
La convinzione che il passaggio si riferisse ad Alessandro (Iskandar) si affermò abbastanza presto in tutto il mondo islamico e appare come uno dei più fortunati mitologemi contenuti nel Testo Sacro dell'Islam anche se la figura di un Alessandro Magno al servizio di Dio faceva già parte, prima dell'Islam, del patrimonio mitico-religioso ellenistico (Pseudo-Callistene), accolto dal Cristianesimo orientale.
[modifica] Bibliografia
- T. NÖLDEKE, "Beiträge zur Geschichte des Alexanderromans", in: Denkschriften der kaiserlische Akademie der Wissenschaften, Vienna, XXXIII.
- I. FRIËDLANDER, Die Chadhirlegende und der Alexanderroman, Lipsia, 1913.
- M. CASARI, Alessandro e Utopia nei romanzi persiani medievali, Roma, 1999.