Falascia
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I falascia o falascià o falasha sono un popolo di origine etiope e di religione ebraica.
Fin dal XV secolo esistono testimonianze storiche e letterarie che parlano di "ebrei neri". Essi non si distinguono dalle popolazioni delle terre di cui sono originari nè per le lingue nè per i tratti, ma solo per la religione professata, l'ebraismo. Secondo alcuni storici, essi deriverebbero dalla fusione tra le popolazioni autoctone africane e quegli ebrei fuggiti dal proprio paese in Egitto (ma questa indicazione geografica data dalla Bibbia potrebbe genericamente indicare tutto il corno d'Africa) ai tempi della distruzione di Gerusalemme nel 587 a.C. o in successive ondate della diaspora ebraica. Dal punto di vista religioso, sarebbero i frutti dell'unione tra Salomone e la regina di Saba. Questo creerebbe, secondo la visione dell'Ebraismo Ortodosso, alcuni problemi perché l'ebraicità è trasmessa in linea femminile, ed essendo la regina di Saba non ebrea, in teoria neanche i discendenti dovrebbero esserlo.
Minacciati da carestie e dalle repressioni del governo etiope nel 1977-1979, emigrarono verso il Sudan, il cui governo musulmano fu però ostile nei loro confronti. Il governo di Israele decise allora di trasportarli nel proprio paese attraverso un ponte aereo: si susseguirono così le tre operazioni denominate Mosè, Saba e Salomone, fino al 1991.
Attualmente in Israele vivono alcune decine di migliaia di ebrei falascia, nonostante difficoltà di integrazione in un ambiente diversissimo da quello di origine; alcuni intellettuali accusano il governo israeliano di aver messo in atto una politica di "ebraizzazione" drastica e non rispettosa della originaria cultura falascia.
[modifica] I falascia nel cinema e nella letteratura
- Nel 2005 è uscito nelle sale cinematografiche il film Vai e vivrai (titolo originale: Va, vis et deviens), del regista Radu Mihaileanu. Narra la vicenda di Salomon, un bimbo etiope che lascia i campi profughi del Sudan fingendosi falascia e approfittando così dell'operazione Mosè, nella speranza di avere un futuro migliore in Israele; là sarà creduto da tutti un vero falascia, vivendo le difficoltà di integrazione di tutti i falascia.