Federazione Universitaria Cattolica Italiana
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La Federazione Universitaria Cattolica Italiana, nota soprattutto con l'acronimo di FUCI, è una federazione di gruppi di studenti universitari cattolici. È stata uno dei capisaldi della formazione degli intellettuali cattolici italiani del Novecento.
La FUCI nacque nel 1896 sull'onda di una nuova enfasi alla partecipazione sociale dei cattolici alla società civile ed alla politica, che culminerà con la fine del "non expedit" di lì a pochi anni. Un gruppo di studenti universitari di diverse città, tra cui Acireale, Bergamo, Pavia, Torino e Fiesole ne costituirono il nucleo, nell'alveo dell'Azione Cattolica italiana. Scopi statutari furono una rinascita della cultura cattolica nell'università; una formazione "integrale" (per citare il successivo Maritain); un approccio non supino alla realtà alla luce di una fede viva e consapevole. In altri termini la "Ricerca" (rivista della Federazione) di una risposta ortodossa alla crisi modernista.
Ben presto, grazie alla capacità dei suoi componenti (tra cui Romolo Murri) e degli Assistenti ecclesiatici (tra cui Mons. Franco Costa), la FUCI elaborò un'identità ed una visione della realtà ritenuta progressista. Quest'atteggiamento valse l'accusa di modernismo a molti dei suoi aderenti.
Il grande balzo che la fece diventare la fucina della élite cattolica in Italia fu l'azione dell'Assistente ecclesiatico nazionale Giovanbattista Montini, futuro Papa Paolo VI. Montini introdusse, tra l'altro, la consuetudine delle settimane teologiche di Camaldoli (storico Monastero benedettino, che con il Priore P. Benedetto Calati fu alfiere della modernità nella Chiesa cattolica).
La FUCI fu molto attiva durante il periodo fascista, combattendo contro l'ideologia dittatoriale e fungendo da resistenza culturale in un'Italia "a senso unico". Dalle sue fila provengono molti dei politici di primo piano del secondo dopoguerra, da Guido Gonella a Giulio Andreotti fino ad Aldo Moro (questi ultimi anche presidenti nazionali).
La FUCI ebbe, in quel periodo storico, un atteggiamento tiepido nei confronti di Luigi Gedda e dei suoi Comitati civici, e in politica fu vicina alle posizioni di dialogo della sinistra democristiana.
All'interno dei gruppi FUCI di Milano (dai quali provengono, tra gli altri il ministro Franco Bassanini, l'ex-presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida e molti politici ed imprenditori di rilevante peso nell'immediata contemporaneità) si visse la scissione più grave all'interno del corpo di Azione Cattolica, quella da cui nacque Comunione e Liberazione nel 1969.
La FUCI fu protagonista della gestione del cambiamento dell'Università dell'era pre-Berlinguer. All'impegno nell'università si affiancò una critica sempre più marcata dell'unità dei cattolici in politica, che portò alcuni suoi esponenti che in gioventù avevano avuto ruoli di responsabilità primaria all'interno della Federazione, tra cui l'ex-Presidente Giorgio Tonini, a dare vita con Ermanno Gorrieri e Pierre Carniti alla compagine dei Cristiano Sociali (che poi sono stati tra i cofondatori dei Democratici di Sinistra). Giorgio Tonini, è attualmente senatore Ds, della componente liberal-ulivista.
Nel corso della sua storia, la FUCI è stata alternativamente accusata di politicizzazione dei suoi aderenti (dai filoni più intimistico-spiritualisti), di eccessiva democratizzazione dell'università, di sbilanciamento in senso laico e di sinistra (da parte di Comunione e Liberazione) e di essere stata promotrice di iniziative (come l'appoggio alla campagna per il sistema elettorale maggioritario negli anni novanta) ritenute controproducenti da parte di chi rimpiange l'unità politica dei cattolici e il blocco centrista della democrazia.
Ma in questo senso la Fuci, il cui Presidente Giovanni Guzzetta, , oggi costituzionalista, fu inventore dei quesiti referendari per il passaggio al maggioritario (ed autore anche di quelli del 2006), si è richiamata all'esperienza europea dei movimenti universitari con cui è federata nella federazione di Pax Romana, abituati al bipolarismo e al pluralismo politico da vari decenni.
Hanno avuto responsabilità di primo rilievo in Pax Romana due ex-Primi ministri portoghesi, Maria de Lourdes Pintasilgo, , recentemente scomprsa, che fu anche capolista socialista nelle prime elezioni europee dopo l'ingresso del Portogallo nella Ue e Antonio Guterres, , fino a poco tempo fa anche Presidente dell'Internazionale Socialista. Presidente internazionale di Pax Romana è stato altresì Josep Maria Carbonell, , già deputato socialista in Catalogna e attuale Presidente dell'autorità garante per le comunicazioni in Catalogna.
Dalla Fuci provengono anche il politologo Salvatore Vassallo, , già condirettore di "Ricerca" a fine anni '80, relatore su posizioni marcatamente uliviste al recente seminario di Orvieto sul Partito Democratico (ottobre 2006), il costituzionalista ulivista Stefano Ceccanti, (ex-Presidente) e il sociologo Luca Diotallevi, , relatore al recente convegno ecclesiale di Verona.
[modifica] Elenco dei presidenti nazionali
- (1896-1900) Luigi De Matteis
- (1900-1904) Angelo Mauri
- (1905-1907) Mauro Augusto Martini
- (1909) Giuseppe Casoli
- (1910-1911) Francesco Luigi Ferrari
- (1912) Ferruccio Galmozzi
- (1913-1919) Giambattista Migliori
- (1919 gennaio) Domenico Del Bello
- (1919 settembre) Adolfo Coasollo
- (1920-1922) Giuseppe Spataro
- (1923-1924) Nello Palmieri
- (1925) Pietro Lizier
- (1926-1928) Igino Righetti e Maria De Unterrichter
- (1929-1933) Igino Righetti e Angela Gotelli
- (1934) Igino Righetti e Anna Martino
- (1935) Giovanni Ambrosetti e Anna Martino
- (1936-1937) Giovanni Ambrosetti e Almerina Aprà
- (1938) Giovanni Ambrosetti e Bruna Carazzolo
- (1939-1941) Aldo Moro e Bruna Carazzolo
- (1942-1944) Giulio Andreotti e Bianca Penco
- (1945-1947) Ivo Murgia e Bianca Penco
- (1947-1948) Carlo Alfredo Moro e Piera Lado
- (1949-1955) Romolo Pietrobelli e Sitia Sassudelli
- (1956-1958) Carlo Maria Gregolin e Elisa Bianchi
- (1959) Enrico Peyretti e Elisa Bianchi
- (1960-1961) Enrico Peyretti e Adriana Foti
- (1962-1964) Italo De Curtis e Adriana Foti
- (1965-1967) Marcello Reynaud poi Giovanni Benzoni ed Elena Piccolo
- (1968-1970) Giovanni Benzoni e Mirella Gallinaro
- (1970-1972) Marco Ivaldo e Serena Marini
- (1972-1974) Marco Ivaldo poi Giuseppe Monni e Maria Irace
- (1974-1978) Giuseppe Monni e Laura Rozza
- (1978-1982) Giorgio Tonini e Ilaria Vietina poi Anna Mantovani
- (1982-1984) Gian Luca Salvatori e Maria Rita Rendeù
- (1984-1987) Stefano Ceccanti e Fulvia Zinno
- (1987-1989) Giovanni Guzzetta e Anna Maria Debolini
- (1989-1990) Giovanni Guzzetta e Patrizia Pastore
- (1991-1992) Sandro M. Campanini e Patrizia Pastore
- (1992-1994) Marco Zanini e Giulia Gallotta poi Cecilia Carmassi
- (1994-1995) Andrea Longhi e Cecilia Carmassi
- (1995-1996) Andrea Longhi e Sarah Numico
- (1996-1997) Simone Milioli e Sarah Numico
- (1997-1998) Simone Milioli e Cecilia Cremonesi
- (1998-1999) Giulio Zanella e Cecilia Cremonesi
- (1999-2000) Giulio Zanella e Paola Raffaello
- (2000-2001) Michele Lucchesi e Paola Raffaello
- (2001-2002) Michele Lucchesi e Anna M. Venturini
- (2002-2003) Davide Arcangeli e Anna M. Venturini
- (2003-2004) Davide Arcangeli e Enrica Belli
- (2004-2005) Davide Paris e Enrica Belli
- (2005-2006) Davide Paris e Federica di Lascio
- (2006-2007) Tiziano Torresi e Federica di Lascio