Gambit
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Gambit | |
Gambit dalla copertina di Extreme X-Men n. 8; disegni di Salvador Larroca |
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Vero nome: | Remy LeBeau |
Nome originale: | Gambit |
Creatore/i: | Chris Claremont e Jim Lee |
Editore: | Marvel Comics |
Prima apparizione: | Uncanny X-Men n.266 agosto1990) |
Stato attuale: | attivo |
Abilità: | Capacità di caricare oggetti inanimati di energia cinetica, agilità e resistenza super umana |
Alleanze: | X-Men |
Marvel Comics | |
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Gambit (Remy LeBeau) è un personaggio a fumetti dell'universo Marvel. Ha l'abilità di caricare oggetti inanimati con energia cinetica, spesso causandone l'esplosione. È apparso la prima volta in Uncanny X-Men n.266 (agosto 1990)
Indice |
[modifica] Biografia del personaggio
Nato a New Orleans, abbandonato alla nascita a causa dei suoi occhi rossi, venne rapito dai membri della Loggia dei Ladri. Questi si indirizzavano al futuro Remy LeBeau come a "le diable blanc" - il diavolo bianco, e credevano che fosse il prescelto a unire la Loggia dei ladri e quella degli Assassini, in guerra tra loro. Tempo dopo Remy finì sotto la tutela di una gang di ladri da strada, che crebbe il bambino e gli insegnò l'arte del rubare. Dopo aver vissuto come orfano per le strade, Remy tentò di rubare il borsello a Jean-Luc LeBeau, allora patriarca della Loggia dei Ladri. Jean-Luc prese il ragazzo sotto la sua tutela e lo adottò nella sua famiglia. Nel suo tentativo di riconcigliare la Loggia dei Ladri e quella degli Assassini, Remy sposò Bella Donna Boudreaux, figlia del capo della Loggia degli Assassini. Remy venne sfidato dagli stessi e si trovò costretto a uccidere il fratello di Bella Donna, Julien, in un duello dopo il matrimonio, e venne esiliato dalla città.
Non si sa molto della vita di Gambit negli anni seguenti al suo esilio da New Orleans, eccetto che vagò per il mondo e divenne un esperto ladro. A un certo punto Remy si avvicinò all'esperto genetista Sinistro affinché lo aiutasse a controllare i propri poteri. Sinistro alterò chirurgicamente il cervello di Remy per ridurne i poteri, ma permettendogli un maggior grado di controllo. Gambit intraprese varie missioni per conto di Sinistro, dal momento che si trovava in debito nei suoi confronti. Alla fine Gambit si rifiutò di servirlo ancora a lungo e Sinistro decise di dichiarare il suo debito risolto dopo un'ultima missione.
La missione consisteva nel raggruppare un gruppo di mercenari dotati di superpoteri (tra i quali si trovava un nemico mortale - Sabretooth - e un buon amico - Grey Crow alias Scalphunter) che poi condusse all'interno del tunnel dove risiedeva la sotterranea tribù mutante chiamata Morlock. Remy pensava che Sinistro volesse solamente acquistare conoscenza su quei mutanti o al massimo catturarli. Invece rimase sconvolto nello scoprire la verità. I Marauders cominciarono a eliminare tutti i morlock presenti. Incapace di fermare questi assassini, cercò almeno di salvare una piccola ragazza chiamata Sarah dalla catastrofe in corso, e la portò in salvo. La piccola Morlock crebbe poi fino a diventare la X-Men chiamata Marrow
Dopo aver girato ancora per il mondo, salvò Tempesta dalla Tata, nel periodo in cui venne trasformata in bambina. Dopo averla portata con sé attraverso l'America, lei lo guidò all'interno degli X-Men. Gambit combatté accanto agli X-Men, imparando il più possibile su di loro senza rivelare niente del proprio passato, neanche il suo vero nome. Solo Wolverine aveva dei dubbi sul Cajun, che sfociò in un duello tra loro nella Stanza del Pericolo che Gambit facilmente vinse. Quando i cinque membri originali rientrarono nel gruppo, gli X-Men si divisero in due squadre e Gambit divenne parte della squadra Blu sotto la leadership di Ciclope. Si interessò subito ad una delle sue compagne di squadra, Rogue, e cominciò a flirtare con lei, nonostante i suoi modi repulsivi e l'ostacolo dei poteri di lei che impedivano alcun contatto fisico.
Venne infine rivelato che Remy conservava un segreto oscuro. Rogue rimase così traumatizzata dopo aver assorbito i suoi ricordi che scappò dagli X-Men per lungo tempo. Qualche tempo dopo, durante un processo farsa, venne forzata a baciarlo ancora, rivelando che lui aveva assemblato i Marauders per conto di Sinistro, che in seguito avrebbero sterminato i Morlock, mutanti residenti nelle fogne di New York. Questa apparente rivelazione e l'assorbimento dei ricordi di Gambit portò Rogue a respingerlo.
Remy fu seguentemente catturato e portato a un processo farsa tenuto da Magneto, il signore del magnetismo, travestito da Erik il Rosso. Remy venne escluso dagli X-Men e abbandonato per le terre deserte dell'Antartide. Remy si fece strada fino alla cittadella di Magneto, dove incontrò l'essenza psionica di una mutante morta chiamata Mary Purcell. Mary si vincolò a lui, permettendogli di sopravvivere fino al raggiungimento della Terra Selvaggia. Qui Remy stipulò un patto con l'enigmatico essere conosciuto come Nuovo Sole. In cambio di un passaggio in America, in cambio dello svolgimento di alcune commissioni per il Nuovo Sole.
Quando l'assorbimento della psiche di Gambit svanì del tutto, Rogue spese mesi alla sua ricerca, ma senza risultato. Remy incontrò ancora gli X-Men quando tentò di rubare la Gemma Cremisi di Cyttorak per il suo nuovo committente. Accettò di tornare nella squadra, principalmente per Rogue. A un certo punto divenne anche il leader di una parte degli X-Men. Il suo amore per Rogue era ancora intatto, ma la sua incapacità di controllare i poteri continuavano a temere per la sua incolumità. Tempo dopo si unì alla squadra per ricercare i Libri della Verità. Venne catturato e usato come batteria umana dal signore interdimensionale Khan, che assorbì i suoi poteri in maniera che, nonostante fosse riuscito a restare vivo, Remy non riusciva più caricare oggetti di energia. Lui e Rogue, dopo che lei perse i poteri a sua volta nel tentativo di salvare di Gambit, lasciarono per un po' di tempo gli X-Men in modo da poter pensare alla loro relazione.
Nel frattempo il Nuovo Sole rivelò la sua vera identità dopo aver organizzato un gioco mortale a favore di un quadro di mercenari dotati di superpoteri, con Remy con bersaglio. Il tentativo fallì e Remy scoprì che il Nuovo Sole era una versione di sé stesso arrivato da una realtà alternativa. Nella sua realtà i poteri energetici del Nuovo Sole erano letteralmente esplosi, bruciando il pianeta e uccidendo chiunque a parte lui. Come risultato, il Nuovo Sole cacciò e uccise le versioni di sé stesso in realtà alternative, per assicurarsi che non ripetessero i suoi errori. Durante la loro battaglia finale, Remy utilizzò tutti i suoi poteri potenziati per sconfiggere il Nuovo Sole, ponendo fine alla sua minaccia e con i suoi poteri che erano ritornati al loro livello abituale.
Remy venne poi incolpato dal uomo d'affari mutante Sebastian Shaw per la morte del signore del crimine australiano chiamato Vicere. Con l'aiuto di Rogue, la sua squadra di X-Treme X-Men, e l'ex membro della triade Loto Rosso, Gambit fu capace di ripulire il suo nome dalle accuse. Dopo, Remy venne coinvolto nel combattimento degli X-Men contro un'invasione aliena sulla terra. Venne catturato e usato come una centrale energetica per poter aprire un portale che avrebbe loro permesso loro di completare l'invasione della terra. Il nemico degli X-Treme X-Men, l'umano potenziato Vargas, fermò il processo conficcando la sua spada nel torace di Remy. Remy sopravvisse, ma perse tutte le abilità mutanti. In seguito lui e una Rogue di nuovo senza poteri si ritirarono dagli X-Men.
Quando vi ritornarono, erano entrambi senza poteri. Poco dopo, comunque, Sage potenziò i suoi poteri, con l'aiuto di Rogue. Tempo dopo, una delle sue carte gli esplose letteralmente in faccia, rendendolo cieco. Gambit rimase cieco per svariati mesi, fino a che Sage non gli restituì la vista ancora una volta con le sue capacità.
[modifica] Versioni Alternative
[modifica] Exiles
In Exiles Gambit era il leader del team di Weapon X. La prima apparizione risale a Exiles n.23-n.25 dove Weapon X si ritrovava a lavorare al fianco di Iron Man per uccidere tutti gli Inumani. Riuscirono a portare a termine la missione e ebbero accesso alla realtà successiva.
In seguito apparve ancora con Weapon X in Exiles n.38-n.40 e n.43-n.45. Ci venne mostrato che lui e Tempesta avevano una relazione e che tornati nella sua realtà lui e la Tempesta della sua realtà erano sposati. Tempesta era ora morta, e rimpiazzata da Hyperion. In questa missione Weapon X era costretta a uccidere gli unici dieci restanti mutanti di questa realtà, ma la versione malvagia di Hyperion cercava invece di diventare il padrone di questa terra. Gli eroi non volevano comunque di uccidere nessuno, ma una battaglia con Hyperion ebbe luogo presto. Hyperion sparò a Gambit a un braccio, amputandoglielo e forzandolo a riparare all'interno dei tunnel dei Morlock. Hyperion uccise la maggioranza del team di Weapon X.
Finalmente arrivarono gli Exiles e capirono quale fosse la vera natura della loro missione, nonostante inizialmente fossero molto restii a procedere. Alla fine Hyperion venne apparentemente ucciso da Gambit, dopo che Blink lo ebbe indebolito a sufficienza per renderlo vulnerabile. Gambit venne disintegrato nel colpo. Venne poi rivelato che Hyperion venne accidentalmente rianimato da alieni extradimensionali.
[modifica] Poteri e Abilità
Gambit può caricare oggetti inanimati con energia cinetica, dando loro potenza esplosiva. Una delle sue caratteristiche è di utilizzare come arma un mazzo di carte, caricando ogni carta e trasformandola in un proiettile mortale. Altri trucchi che usa consistono nel caricare pezzi di gomma da masticare, oppure caricare il pavimento di un'intera stanza, causando così un'esplosione di grande forza.
Altre abilità corrispondono all'utilizzo di una speciale asta, alla sua agilità e resistenza fuori dal comune. In varie occasioni ha mostrato l'abilità di attirare le persone attraverso l'ipnosi e sembra capace di disturbare tentativi di telepatia e attacchi psichici a causa della numerosa potenza energetica sempre all'interno del suo corpo. La sua abilità di attirare le persone potrebbe non essere un risultato di ipnosi ma sembra avere il potenziale di essere un potere empatico.
È la fredda New York: una bambina assiste alla morte dei suoi genitori da parte di un uomo dalla testa gigantesca, Testa di Martello.
Un barbone rubacuori fa giochi di prestigio per le strade, giochi in cui adopera il suo potere mutante, ritenuto però magia: egli è Gambit (letteralmente "Gioco d'Azzardo"). Drammaticamente il prestigiatore viene fermato dalla bambina, che gli chiede piangente di far tornare in vita sua madre con la magia; Gambit viene condotto al porto, dov'è avvenuta la strage. Comincia così la parte più sdolcinata della saga di Ultimate X-Men, con una bambina che ricorda molto quella de 'La Strada' di Federico Fellini.
E poi il flashback sul passato di Gambit, oscurato dal padre che lo picchiava. Ma presto le note d'azione della storia tornano: quando Gambit si è recato al porto, Testa di Martello lo ha pedinato per rapire la bambina e ha lasciato un biglietto al cajun sul quale ha scritto: Non metterti a cercarla. Lascia perdere, scatenando le furie di Gambit.
La furia di Gambit lo conduce verso una scia di uomini implicati in una guerra tra gang: alla fine viene a sapere che Testa di Martello lavora per Silvermane, un ricco imprenditore anziano di New York.
Gambit riceve inoltre la visita di Xavier e della sua x-pupilla Tempesta, che lo invitano a unirsi alla supersquadra. Il cajun nega categoricamente. Dunque si reca agli uffici di Allan Silvermane dove scatena un piccolo inferno. Riesce ancora una volta a ottenere le sue informazioni e si reca quindi nella zona industriale di New York, dove lo attendono Testa di Martello e una decina di altri uomini armati fino ai denti. Qui scoppia uno scontro tra Testa di Martello e Gambit che si conclude con l'ovvia morte di Testa di Martello, che affoga in una pozza di fango con la mascella distrutta. Gambit riesce a trovare la bambina e la affida a dei barboni, perché 'ha nemici molto potenti'. Gambit elettrizza un ombrello, in modo da far volare la bambina giusto il tempo per andar via senza pensarci.(preso da wikipedia ma messo in questa sezione, sembrava piú adatto)
Nella Versione Ultimate invece alla prima apparizione ufficiale con gli xman seduce Rogue, che lo segue e abbandona i compagni, combatte con Wolverine ma va sul perdere... poi scompare insieme a Rogue appunto per ritrovarli a lavorare per i Fenris a derubare una strana gemma cyttorack... di nuovo uno scontro con Wolverine e Xman e i due di nuovo scopaiono, per trovarsi a Las Vegas, dove sembra che Gambit muoia dopo uno scontro con il Fenomeno, e Rogue con un ultimo bacio ne acquista i poteri
[modifica] Altri media
Gambit è uno dei personaggi principali degli X-Men nella serie animata degli anni novanta, con la voce di Chris Potter fino al 1996, quando venne rimpiazzato da Tony Daniels fino alla fine della serie. Un particolare episodio della serie presenta il viaggiatore del tempo Alfiere. Questi accusa Gambit di tradire gli X-Men, assassinando il presidente. Nell'edizione italiana del cartone Gambit è doppiato da Alberto Sette.
Nella più recente serie X-Men Evolution, Gambit appare in pochi episodi, come assistente di Magneto, e con la voce di Alessandro Juliani. Questa versione di Gambit è degna di nota per le libertà prese con il personaggio. Non si unisce agli X-Men, anzi si trova a suo agio a lavorare per Magneto. In un episodio si vede Gambit rapire Rogue in un tentativo di manipolarla al fine di aiutarlo a salvare Jean-Luc LeBeau dalla Loggia degli Assassini (rinominata The Rippers, cioè Gli Squartatori). Qualcuno ha criticato questo episodio per aver sminuito il personaggio di Rogue, che era arrivata al punto di venir tradita così spesso che si chiuse in sé stessa e smise di aver fiducia negli altri. Sembrò anche che Gambit, dopo averla drogata, legata e rapita, avesse guadagnato la sua fiducia e la sua simpatia perché aveva agito con lo scopo di salvare il padre adottivo.
È solo negli ultimi anni che il personaggio di Gambit è diventato popolare nei videogiochi. All'inizio con i giochi per Sega Mega Drive X-Men e X-Men 2: Clone Wars che lo vedono entrambi come un personaggio utilizzabile da subito. È un personaggio giocabile anche in X-Men: Mutant Apocalypsè' e Spider Man & X-Men: Arcadès Revengè' per Super Nintendo, in X-Men Legends e in X-Men Legends II: Rise of Apocalypse. Gambit ha fatto parte anche in alcuni giochi della serie Marvel vs Capcome. È apparso anche in entrambi dei giochi X-Men: Mutant Academy.
Si erano sparse notizie per un certo periodo su un'eventuale presenza nel primo film degli X-Men, ma il personaggio non è mai stato realizzato. In X2 il suo nome appare su uno schermo in mezzo a una lista di altri mutanti, quando Mystica penetrò nel sistema di William Stryker per scaricare informazioni su diversi mutanti. Il nome era in realtà leggermente diverso dal fumetto. Nel film il nome è scritto Remy LeBeaux, anche se la pronuncia non varia. Un suo cameo è stato anche filmato con lo stuntman James Bamford, ma la scena è stata tagliata dal film. Alcune voci sostenevano che Gambit sarebbe stato incluso nel cast di X-Men: Conflitto finale come personaggio minore. Venne anche indicato Jean-Claude Van Damme come interprete, ma non se ne fece nulla.
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