Heinrich Ignaz Franz Biber
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Heinrich Ignaz Franz von Biber (12 agosto 1644 – 3 maggio 1704) fu un compositore e violinista boemo-austriaco.
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[modifica] Biografia
Biber nacque a Wartenberg (ora Stráž pod Ralskem, Repubblica Ceca). Egli fu violinista al castello di Kroměříž e poi alla corte del principe vescovo di Salisburgo. Nel 1684 divenne Maestro di cappella a Salisburgo dove morì venti anni dopo.
La sua prolifica composizione predilisse i canoni usando un diapason armonico che precedette la musica tardo barocca di Johann Pachelbel e Johann Sebastian Bach. Egli è conosciuto per essere un eccelso violinista e per i suoi lavori per violino, molti dei quali impiegano la scordatura (intonazione non convenzionale delle corde).
La musica di Biber ha goduto una rinascita in parte per le sonate Il Rosario. Questo gruppo di 15 sonate è conosciuto anche come Sonate dei Misteri (per via dei misteri, fatti che ricordano la vita di Gesù e Maria madre di Gesù che vengono ricordati nella recita del Rosario).
Ogni sonata per violino, impiega una intonazione differente dello strumento. Questo uso della scordatura trasforma il violino dalla piacevolezza delle cinque sonate dei Misteri Gaudiosi (L'Annunciazione etc.) al trauma dei cinque Misteri Dolorosi (La Crocifissione etc.) alla eterea levità dei cinque Misteri Gloriosi (La Resurrezione etc.). La riconfigurazione del violino ha un aspetto anche simbolico. Per esempio le due corde centrali del violino sono incrociate nella sonata La Resurrezione.
Biber scrisse molta musica per coro, musica da camera, opere e dei pezzi meglio conosciuti come la serenata "Nightwatchman" e "Harmonia Artificiosa". Un'opera che gli viene attribuita (in precedenza veniva attribuita a Orazio Benevoli) è la Missa Salisburgensis a 53 voci, una straordinaria messa polifonica per 53 voci indipendenti. Sia o non di Biber, essa ha più voci contrappuntistiche indipendenti di ogni altro pezzo di musica scritta prima del XX secolo.
[modifica] Le sue opere
Solo le più importanti
[modifica] Opere strumentali
- Sonata per 6 trombe, timpani, e organo (1668)
- "Sonata rappresentativa" (per violino e basso continuo) (1669)
- Sonata "La battaglia" (per 3 violini, 4 viole, 2 violoni, e basso continuo) (1673)
- "The Rosary Sonatas" in scordatura (anche conosciute come "Sonate dei Misteri" (1674?)
- "Sonatae tam aris quam aulis servientes" (per 5-8 strumenti (trombe, archi, e basso continuo) in varie combinazioni) (1676)
- Mensa sonora (sonate per due violini, viole e basso continuo) (1680)
- 8 sonate per violino e basso continuo (1681)
- 12 sonate "Fidicinium sacroprofanum" (per 1 o 2 violini, 2 viole e basso continuo) (1683)
- 7 trio sonata "Harmonia artificioso-ariosa: diversi mode accordata" (per 1 o 2 violini, 2 viole, 2 viola d'amore e basso continuo in varie combinazioni) (1696)
- "Die liederliche Gesellschaft von allerley Humor"
[modifica] Opere vocali
- Missa Christi resurgentis (c.1674)
- Missa Salisburgensis (attrib.; per 53 voci indipendenti vocali e strumentali) (1682)
- Plaudite tympana (mottetto) (1682)
- Applausi festivi di Giove (cantata) (1687)
- Li trofei della fede cattolica (cantata) (1687)
- Alessandro in Pietra (opera) (1689)
- Chi la dura la vince (opera) (c.1690)
- Requiem in la (c.1690)
- Requiem in fa minore (c.1692)
- Missa Bruxellensis (per 23 voci indipendenti vocali e strumentali) (c.1696)
- Missa Sancti Henrici (1697)
- Trattenimento musicale dell'ossequio di Salisburgo (cantata) (1699)