Ipermetropia
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L'ipermetropia è un difetto di rifrazione, per cui i raggi luminosi paralleli che entrano nell'occhio, non vengono concentrati sulla retina, ma cadono al di là di questa.
Indice |
[modifica] Fisiologia dell'occhio
In un occhio normale il punto remoto è posto all'infinito: quando il cristallino ha il minimo della curvatura, sulla retina è a fuoco l'infinito. In un occhio ipermetrope, il cristallino deve aumentare la sua curvatura per mettere a fuoco l'infinito. Tanto più il punto da osservare si avvicina, tanto più il cristallino dovrà incurvarsi. Il cristallino si incurva grazie alla contrazione del muscolo ciliare, che ha una forma anulare, con una sezione vagamente triangolare, posto tra iride e cristallino. Grazie a questo muscolo l'occhio accomoda , permettendo la visione su piani diversi.
[modifica] Cause
Se il globo oculare è troppo corto, i raggi luminosi rifratti dalla lente del cristallino, finisco oltre la retina, affinché cadano su di essa il cristallino deve essere incurvato. Poiché il cristallino non può aumentare la sua curvatura oltre un certo limite, l'occhio di un ipermetrope non potrà mettere a fuoco gli oggetti più vicini.
Cause più rare dell'ipermetropia possono essere:
- una riduzione della curvatura della cornea e/o del cristallino
- una eccessiva distanza tra cristallino e cornea
- assenza del cristallino.
[modifica] Sintomi
L'ipermetrope può vedere gli oggetti all'infinito solo utilizzando il meccanismo dell'accomodazione e, per questa ragione, il suo muscolo ciliare non è mai completamente rilassato. I sintomi principali vengono definiti astenopici (mal di testa, bruciore, lacrimazione, ecc.) e si manifestano specialmente nella visione da vicino, mentre solo in una fase più avanzata dell'ipermetropia vi è un calo dell'acutezza visiva a distanza.
[modifica] Terapia
In funzione dell'esito degli esami condotti da parte di uno specialista, l'ipermetropia si corregge con l'uso di occhiali o con lenti a contatto. Valide tecniche alternative oggi in uso (tutte approvate dagli organismi internazionali per la tutela della Salute) sono le tecniche chirurgiche con laser ad eccimeri (prk e lasik), la cheratoplastica conduttiva, l'impianto di lenti fachiche e la sostituzione del cristallino.
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