Discussione:Italia
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[modifica] Discussione iniziale
Lucas scrive:
Proposta: perchè non inserire, magari sotto la voce [Provincia di Nome_provincia] o direttamente nella pagina del comune capoluogo [Nome_Comune_capoluogo_di_Provincia] l'elenco dei comuni...
Potrebbe essere utile, è un sistema collaudato e sfruttato. Penso che un sito enciclopedico ne potrebbe risultare avvantaggiato. Magari si potrebbe inserire, pian piano, qualche cartina di massima (con i comuni principali): l'Italia è vasta e molti non la conoscono!! Perchè non cominciare ad estendere questa sezione geografica...
anche Tomi sa scrivere: in Wikipedia:Schede/Comuni ho proposto una scheda per i comuni. Mi immagino una scheda simile per le province e regioni, semplicemente mettendo alla fine della tabella l'elenco dei comuni (nel caso delle province) o l'elenco delle province (nel caso delle regioni).
Vedi Oscini (sono gli uccelli canori :-) con l'elenco di uccellini, come esempio (al posto degli uccellini ci metterei i comuni)
Il problema si pone però per le province con parecchi comuni (p.es. la Provincia di Torino ha oltre 300 comuni. Che fare? Elencare solo i maggiori? indicare prima i "comprensori" (o qualunque suddivisione territoriale ufficiale) e dentro questi i comuni?
Per quanto riguarda le cartine, vorrei contribuire (ho un piccolo programmino che mi disegna le cartine a partire da un set di coordinate che in parte gli ho già insegnato). Questo avrebbe come vantaggio che si tratterebbe di cartine "free". Al momento non so dove mettere le immagini. Volevo aspettare che si passasse al php, prima di darmi una mossa.
per farti un'idea della cartina: http://tomi.freeweb.supereva.it/CittaDellaPieve/MappaCittaDellaPieve.png
- Dopo qualche tempo Tomi aggiunge: Ho introdotto per ciascuna provincia una pagina [Comuni_Della_Provincia_Di_nome-della-provincia] che contiene, oltre ai comuni, anche un link alla propria provincia e propria regione più altro (vedi Comuni della provincia di Torino come esempio)
Si legge nella nota in fondo alla tabella delle festività: Pasqua cade la prima domenica successiva al primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera. Siamo sicuri che sia corretta questa affermazione? Ho letto qualcosa del genere sulla voce (sospetta di violazione copyright tra l'altro) Calendario ebraico: quindi potrebbe riferirsi alla Pasqua ebraica. Mi pare che il sistema di datazione della Pasqua di Resurrezione, festività cattolica, segua altri criteri, legati alla Quaresima o ad altro. Ma non sono un esperto in materia. Twice25 16:32, Apr 9, 2004 (UTC)
- Ma quando c'era catechismo dov'eri ? :-)
- Ho aggiunto la specifica cristiana alla parola pasqua
- allora: buona pasqua !
- Gac 16:43, Apr 9, 2004 (UTC)
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- <<--È passato tanto tempo che ... e quando andavo all'oratorio, devo confessarlo, l'attività principale era giocare a calciobalilla ... Ero convinto che la data della Pasqua critiana venisse fissata in base a criteri differenti. Ma di te mi fido: hai fatto bene però a specificarlo nella noticina a fondo tabella.
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- Buona Pasqua anche a te, Gac. - :)) A presto - Twice25 16:55, Apr 9, 2004 (UTC)
[modifica] Fiumi e laghi
Vorrei sapere se ritenete utile una modifica della parte riguardante i fiumi e i laghi: ad esempio nella scheda del Brasile, la sezione idrografia è realizzata con un criterio diverso: c'è un breve testo con i dati più significativi e un rimando a un elenco più completo e specifico, Fiumi del Brasile. Grazie, --M/ 12:39, Lug 5, 2004 (UTC)
- Visto lo stato comatoso della voce Italia (mi riferisco a wikipedia non al nostro grande paese normale!), direi che qualsiasi modifica sia non solo utile, ma utilissima. Quindi procedi pure. Gac 12:50, Lug 5, 2004 (UTC)
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- Ok, ricevuto. Lo sposto tra le mie cose da fare. --M/
[modifica] Mancanze
perchè questa pagina è così povera? manca del tutto la parte di economia e quella di geografia ad esempio. è sempre stata così?
Perché "premier" e non "primo ministro" o all'italiana "presidente del consiglio"?
Questa pagina è scandalosamente povera, ma è sempre stata così. Uguale per la voce Lingua italiana che era molto povera fino a qualche mese fa. C'è scritto premier e non primo ministro perché è una scheda che dovrebbe essere uniforme tra le varie nazioni del mondo, quindi anche con denominazioni diverse da quella italiana (per esempio il Kanzler tedesco è ben un premier, ma non proprio presidente del consiglio). Puoi suggerire modifiche alla tabella su Progetto Stati.Chopinhauer 15:11, Set 12, 2004 (UTC)
[modifica] Festa nazionale
...ho un dubbio: non dovrebbe essere il 2 giugno? Motumboe 13:49, Ott 26, 2004 (UTC)
- concordo --.mau. (ca m' disa...) 18:22, Nov 1, 2004 (UTC)
[modifica] mancanze
perchè non predenre per lo meno tutto quello che provvede un sito tipo quello: Cia WOrld FactBook? per lo meno è pieno di notizie credo abbastanza corrette e a quintali!
- perché comunque occorre che qualcuno si metta a tradurlo e inserirlo... --.mau. (ca m' disa...) 09:28, Dic 9, 2004 (UTC)
[modifica] Lingua/e ufficiale/i
Nell'articolo sul Regno Unito c'è scritto che l'inglese non è riconosciuto come lingua ufficiale, ed è indicato che sono invece riconosciute come tali le varianti del gaelico. Se vogliamo essere precisi neanche in Italia l'italiano (toscano) è lingua ufficiale: non è previsto da nessuna legge; ricordo una proposta della Lega di modifica costituzionale a riguardo. Sono invece (localmente) ufficiali il tedesco, il ladino (ladino dolomitico), lo sloveno e il francese (di fatto franco-provenzale) ai sensi degli statuti speciali per le regioni autonome, varati con legge costituzionale (e le leggi costituzionali hanno, nella gerarchia delle fonti del diritto, lo stesso valore della Costituzione). Leggi ordinarie e leggi regionali – nonché leggi della Provincia autonoma di Trento per quel che riguarda l'uso del ladino negli atti ufficiali dei comuni con popolazioni ladinofone del Trentino e non in Alto Adige – tutelano invece, sotto diverse forme con modalità diverse, altre lingue tra cui quelle della Sardegna e il cimbro, ed è infine parlata un'altra decina di lingue tra cui catalano arcaico, greco, albanese antico e dialetti latini o eteroglotti. Posso ammettere, quindi, che queste ultime lingue siano state cancellate, ma non capisco a chi sia venuta l'idea di rimuovere tedesco, ladino, sloveno e francese visto e considerato che nel template si parla di lingue ufficiali E NON lingue nazionali (che son concetti diversi: per esempio in Svizzera le lingue ufficiali sono italiano, francese, tedesco e romancio mentre le lingue nazionali sono italiano, francese, tedesco e latino). Saluti, --AFM 09:45, Dic 20, 2004 (UTC)
- È indubbio che in Alto Adige/Süd Tirol il tedesco sia una lingua ufficiale. Ma a Torino non lo è. Mi sembrerebbe più corretto scrivere "italiano, francese (in Val d'Aosta), tedesco (nella Provincia di Bolzano), sloveno (in alcune zone del Friuli Venezia Giulia)". --.mau. (ca m' disa...) 09:51, Dic 20, 2004 (UTC)
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- Sono d'accordo (purché si includa anche il ladino), ma il punto è che tali lingue erano state proprio cancellate, poiché trattate alla stessa stregua delle parlate non ufficiali. Se vogliamo mettere i puntini sulle i, il tedesco, il francese, lo sloveno e il ladino sono ufficiali, l'italiano no, esattamente come in Gran Bretagna non è ufficiale l'inglese (vedere l'articolo linkato sopra, non scritto da me). Comunque una precisazione: il tedesco è ufficiale non solo nei comuni afferenti alla Provincia autonoma di Bolzano / Autonome Provinz Bozen - Südtirol / Provinzia autonoma de Balsan/Bulsan, ma è obbligatorio anche atti ufficiali della Regione autonoma del Trentino - Alto Adige / Südtirol. Quanto allo sloveno, so che è ufficiale in alcuni comuni, ma non so se si tratta di comuni friulani o giuliani (la Regione si chiama Friuli - Venezia Giulia col trattino, perché come l'Emilia - Romagna è composta da due regioni storico geografiche). Saluti, --213.140.22.75 17:21, Dic 20, 2004 (UTC)
>A me sembra che in Alto Adige/Südtirol le leggi a tutela della lingua e cultura della minoranza ladina siano maggiori che nel Trentino, che si è accorto ultimamente che avere minoranze può essere sfruttato come aggangiamento alla sua "autonomia" (ma non vorrei creare una polemica, sono pur sempre un altoatesino-sudtirolese). Utente:213.140.33.75 fa una giusta osservazione: la lingua slovena è parlata da minoranze di lingua slovena principalmente nelle province di Gorizia/Gorica/Gurize/Görz e Trieste/Trst/Triest (ossia Venezia Giulia), ma non bisogna scordare nemmeno la minoranza slovena che vive in alcune valli della provincia di Udine/Udin/Videm (ossia Friuli). In difesa degli amici friulani vorrei dire che anche la loro è una lingua che in alcuni comuni è stata resa parzialmente ufficiale (Udine stessa, per esempio). Veramente non sapevo che il tedesco sia più "ufficiale" dell'italiano. Beh, se fosse vero, DAS IST ITALIEN. Infine vorrei dire che avere uno stato con più lingue è molto più bello, non lo dice una minoranza etnica (sono del gruppo linguistico italiano), ma uno che vive in una provincia dove convivono tre etnie diverse. A me piace vivere qui soprattutto per questo. Intanto sono d'accordo sempre con utente 213.140.22.75 con il mettere in evidenza le regioni con il trattino: non si dimentichi del Trentino-Alto Adige, a cui ci servirebbe più di un trattino!!!
Qual'è il livello di ufficialità di queste altre (piccole) minoranze: Albanese-Arbereshe in Sicilia e Calabria, Greco antica in Sicilia (??), catalano ad Alghero ?? sono riconosciute ?? sono ufficiali nei loro comuni ??
[modifica] province sarde
>Ho una curiosità: da quando esiste la provincia di Ogliastra in Sardegna? E da quando la provincia di Olbia ha assunto la denominazione Olbia-Tempio (credo si riferisca a Tempio Pausania, ma non sono sicuro)??? Skafa 00:10, Gen 2, 2005 (UTC)
- Ogliastra, come anche Olbia-Tempio, esisterà dalle prossime provinciali, che ci saranno quest'anno. Al momento la Sardegna ha ancora quattro province: Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari. --.mau. (ca m' disa...) 16:03, Gen 3, 2005 (UTC)
[modifica] Riorganizzazione
La pagina sembra un enorme elenco di link, provo a rioganizzarla spostando i link in sottopagine. Hellis 13:09, Gen 7, 2005 (UTC)
[modifica] Italia
Ha visto che l'articolo era formato da moltissimi link e visto che non mi sembrava un organizzazione funzionale ho provveduto a riorganizzare l'articolo scrivendo anche del testo per le sezioni mancanti. Non ho scritto niente nella sezione Cultura dato che non ne so molto. Dateci un occhio e modificatelo se non vi piace o se ho scritto cavolate. Hellis 16:07, Gen 7, 2005 (UTC)
[modifica] Il trattino
Qualcuno con il pallino della grammatica mi risponda, per cortesia. E' corretto scrivere Emilia-Romagna o Emilia - Romagna? Penso che il criterio dovrebbe essere lo stesso che per Trentino - Alto Adige e per Friuli - Venezia Giulia, cioè un trattino con spazi ai lati. E, a proposito del Trentino, a scuola (mille anni fa) ci avevano insegnato che si deve dire Trentino e Alto Adige - per non credere ad un Adige non solo alto ma anche trentino, ma oggi credo che si sia trattato di uno scherzo del professore. Vorrei comunque sapere come stanno le cose.--IvaTrieste 21:29, Mag 5, 2005 (CEST)
- Il sito ufficiale della regione Emilia-Romagna è http://www.regione.emilia-romagna.it/index.htm e usa all'interno il trattino attaccato. Quello del FVG è della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia senza trattini. Per il Süd Tirol non mi preoccupo perché la regione in pratica non esiste, ma ci sono le due Province Autonome. --.mau. ✉ 11:37, Mag 6, 2005 (CEST)
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- Non sono completamente d’accordo. Se si dà un’occhiata alla versione della Costituzione Italiana nell’onorevole sito della Presidenza della Repubblica ci sono il Friuli-Venezia Giulia (trattino senza spazi), il Trentino-Alto Adige (idem), l’Emilia-Romagna (idem), art 131 (“Sono costituite le seguenti Regioni:…”), e d'altra parte, che io sappia, non si trovano mai parole composte con trattini spaziati. Ed essendo la Costituzione somma fonte del diritto in Italia, questi sono i nomi ufficiali dacché essa “… dovrà essere fedelmente osservata come Legge fondamentale della Repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato”. Saluti --Tux 15:39, 12 set 2006 (CEST)
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- Per l'Emilia-Romagna mi pare di capire che il trattino sia ancora in uso mentre per il FVG la faccenda è complessa: con la riforma del Titolo V, parte II, della Costituzione, disposta con LC 3/2001, era stato abolito il trattino nella denominazione di cui all’articolo 116 della Costituzione. Ma quando nel 2001 cambiò il governo uno dei primi provvedimenti che vennero attuati fu di rimettercelo. Non vi annoio sulle motivazioni della faccenda, ma come potete verificare sul sito ufficiale della regione l'attuale maggioranza continua a promuovere l'uso della dizione senza trattino (peraltro più comoda...) Per il Trentino Alto Adige e la Valle d'Aosta invece sono ufficiali le dizioni bilingui (vedi costituzione). --Laverdure 18:45, 30 ott 2006 (CET)
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- Il trattino fra i nomi delle Regioni è un errore certo. Infatti se consultate la versione originale della Costituzione il trattino non appere ne per il Friuli Venezia Giulia ne per l'Emilia Romagna.
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[modifica] L' Inno di Italia
La cifra dell' attuale presidente della repubblica,Carlo Azeglio Ciampi, e'il rilancio dell' orgoglio e dell' unita' nazionale in tutti i campi : in questo programma e' rientrato dunque anche la diffusione e la conoscenza del nostro bell' Inno Nazionale, il cui articolo relativo spiega bene trattasi del " Canto degli Italiani" , non dell' "Inno di Mameli" oi "Fratelli d' Italia" come la tradizione vuole, mi parrebbe molto interessante e poetico e patriottico ed educativo e valente sotto tutti i punti di vista riportare il titolo "Canto degli Italiani" con di fianco magari tra parentesi univeralmente
o tradizionalmente noto come Fratelli d' Italia o Inno di Mameli
Cordilamente--Giglio 11:32, Giu 18, 2005 (CEST)
- +1 sulla proposta - Forse ti conveniva mettere la nota nella discussione di Inno di Mameli -Twice25 / αω - :þ 17:38, Giu 18, 2005 (CEST)
- +1 --ΗΣLΙΦS89 Μ α ι L 14:47, Giu 24, 2005 (CEST)
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- proporrei di cancellare l'esistenza del contenzioso tra Italia e Francia sul confine politico in cima al Monte Bianco : questo contenzioso non è mai esistito tra le due nazioni, nè in maniera ufficiale, nè in maniera non ufficiale; i rispettivi governi, da quando hanno firmato il trattato sulla delimitazione dei confini il 07 marzo 1861, non hanno mai preso parte a nessuna polemica o richiesta di cambiamento del tracciato concordato: tale trattato è il solo esistente tra i due Stati, il solo ad avere valore legale e non ne esistono altri.... e in quel trattato è stabilito che il confine passa sulla vetta del Monte Bianco in maniera inequivocabile. Alcune carte geografiche francesi invece, lo fanno passare sulla vetta del Monte Bianco di Courmayeur, che è una sottocima del Monte Bianco( 4.810 m), ma lo fanno in maniera del tutto arbritaria e in palese contrasto con il suddetto accordo del 1861. In qualsiasi libro di scuola italiano si legge che la vetta più alta d'Italia è il Monte Bianco e in nessun libro scolastico si accenna a un contenzioso tra i due Stati.--Shardan Lug 7, 2005 12:13 (CEST)
[modifica] Monte Poggiolo sito paleolitico
Il sito non è quello che conservi le più antiche tracce della presenza dell'uomo in Italia e ce ne sono almeno cinque o sei contemporanei (Paleolitico inferiore in Italia sul sito dell'Università di Trieste): non mi pare il caso di citarlo qui dove si tratta molto sinteticamente di tutta la storia italiana. Spostato il testo qui in discussione. MM 19:38, Ago 6, 2005 (CEST)
tra i più antichi, si possono ricordare i reperti litici (diverse migliaia) di Monte Poggiolo, nel forlivese, risalenti a circa ottocentomila anni fa.
[modifica] La data dell'indipendenza è sbagliata?
Nella tebella alla voce indipendenza ho provveduto alla sostituzione della impropria data 17/03/1861 con quella ufficiale del 25/04/1945. Ma invece è stata ripristinata la versione precedente. Perchè?
Faccio presente che:
- Detta data del 1861 corrisponde unicamente alla annessione del "Regno delle Due Sicilie", conquistato l'anno prima, al "Regno d'Italia", con capitale Torino. Ciò non comporta alcuna "indipendenza" dal dominio straniero perchè il Regno delle Due Sicilie era già uno stato del tutto italiano, libero, indipendente e sovrano fin dal 1735. I Borboni non erano vicerè di nessuno stato straniero e nessuno stato straniero è mai intervenuto a difesa del Regno delle Due Sicilie (cosa che sarebbe automaticamente e legittimamente intervenuta se il Regno fosse stato in mani straniere). Anche gli altri stati (Granducato di Toscana, ecc. erano indipendenti da governi stranieri)
- Solo le guerre posteriori al 1861 furono anche dette di "indipendenza" (più spesso "irredentiste") perchè le regioni conquistate dall'esercito italiano furono "liberate" dal dominio straniero: 1866 (annessione del Veneto austriaco), nel 1918 (annessione del Trentino/Südtirolen e del Friuli Venezia Giulia), nel 1920 (annessione di Istria e Dalmazia), nel 1924 (annessione di Fiume), ecc. Ma ciò fu appunto dopo il 1861.
- Il 17 marzo 1861 non è celebrato da nessuno e non è festa ufficiale dello Stato, e neppure si può identificare con l'unificazione, di cui fu una semplice tappa, proseguita fino al 1924.
- Il 25 aprile 1945 invece è la data della liberazione dell'Italia dall'occupazione tedesca ed è festa ufficiale dello Stato italiano.
come hai scritto tu, il 25/04/1945 è la data della liberazione dell'Italia, ma l'Italia era uno stato indipendente anche prima. Nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, prima non esisteva uno stato chiamato Italia. --Cruccone (msg) 00:04, Ago 15, 2005 (CEST)
la prima e la seconda guerra d'indipendenza sono state combattute prima del 1861. --Cruccone (msg) 00:05, Ago 15, 2005 (CEST)
Innoltre a fianco della data c'è un bel rimando ad una nota che spiega esattamente di cosa si tratta. Credo che il 17/3/1861 sia generalmente riconosciuto come data di nascita del regno d'italia. --Snowdog 00:09, Ago 15, 2005 (CEST)
- Il fatto che siano state combattute altre guerre d'indipendenza prima del 1861 non c'entra molto con quella data perchè le altre guerre furono combattute contro l'Austria (stato straniero). Per quanto ne so la parola Indipendenza significa "indipendenza dal dominio straniero", (e il caso degli USA che si resere indipendenti dalla Gran Bretagna, ecc.) non "creazione dello stato". Nessuno di quelli annessi all'Italia nel 1861 erano in quel momento sotto dominio straniero.
In fondo alla tabella c'è una nota che spiega a cosa si riferisce la data e spiega chiaramente che non si tratta di indipendenza na della data in cui nasce il regno d'Italia, ovvero l'Italia come stato unitario. Il 25 aprile comunque non c'entra niente. --Snowdog 00:30, Ago 15, 2005 (CEST)
[modifica] Modifica per un errore di formattazione.
C'è stato un errore di formattazione ed ho rimodificato la pagina, aggiungendo qualcosa in più, come modifica minore. Chiedo venia per l'inconveniente.
Non la ho levata, ho solo aggiunto un dettaglio entro parentesi. Credo di aver tolto la parola dalla sezione Geografia, per quel motivo lì, se ricordo bene. Senti, come faccio ad inviare msg privati ?
- Per scrivere a un utente, devi andare sulla sua pagina di discussione. La mia pagina discussione è questa. - Mitchan 00:28, ott 23, 2005 (CEST)
Ok, scrivo quì.
[modifica] Aree Metropolitane
Ho dei dubbi sulla veridicità di quei numeri...Nella wikipedia inglese ho riscontrato [1] che i dati sono molto diversi da quelli ivi riportati. --Felix87 12:20, 27 nov 2005 (CET)
[modifica] tedesco lingua ufficiale anche in trentino?
Mentre rollbaccavo una modifica, mi è venuto in mente che con ogni probabilità il tedesco non è lingua ufficiale nella Provincia Autonoma di Trento, ma solo in quella di Bolzano/Bozen (e l'abolizione pratica della regione Trentino-Alto Adige è dovuta anche a questo). Io correggo, ma se qualcuno ne sa di più... -- .mau. ✉ 10:03, 29 nov 2005 (CET)
Il trentino alto adige è una regione particolare, formata da due province autonome, in ogni caso a trento e provincia il tedesco non è assolutamente lingua ufficiale, anzi, la maggior parte dei trentini non prova simpatia per la provincia di bolzano. tuttavia sono convinto che nella regione valgano entrambe le lingue --DevidRovinj 17:40, 17 nov 2006 (CET)
[modifica] Modifica note tabella
Volevo solo segnalare che mentre .mau. agiva, anche Senpaiottolo poco fa stava cercando di annullare l'effetto dei vandalismi e in particolare delle note della tabella; la seconda appariva anche in testa all'articolo, probabilmente per un 'a capo' di troppo. Già che c'ero l'ho accorciata al minimo indispensabile - aggiungendo un link - secondo il ragionamento per cui una tabella riassume le informazioni a colpo d'occhio, il dettaglio si può dare meglio nel corpo degli articoli. --Lp 20:39, 7 dic 2005 (CET)
[modifica] Lingue in Italia
credo che le lingue parlate e con livelli parziali di tutela debbano apparire nel prospetto schematico: non sono quindi d'accordo con la "restaurazione" della versione precedente dell'utente "Gac" Utente: Gac. In ogni caso, anche se c'è un articolo a parte dedicato alla questione, non ha messo neanche un link. --Paolopk2 11:18, 21 gen 2006 (CET)
- Be, per la verità il link c'era già ...:-) Comunque ho riportato tutto in una nota sotto il paragrafo lingue; vedi se ti va bene. Gac 16:44, 21 gen 2006 (CET)
[modifica] Abitanti
BlackHeart:
i numeri di Area metropolitana ed classifica Europea delle citta non sono giuste. Milano e Napoli avranno almenno i 4.4 milioni e Roma 4.3. o si prende i numeri delli abitanti delle citta opure si prende i numeri della area metropolitana (conurbazione, con periferie ecc....) ma quei dati scritti la no sono giusti per niente..... allora, se ce scritto "area metropolitana" voul dire che Milano, Roma, e Napoli (forse anche Torino) hanno molti abitanti in piu!! scusate, sto scrivento con la tastiere svizzera.... 23.01.2006
- Caro anonimo, se la provincia di Roma ha 3.807.992 abitanti, come potrebbe l'area metropolitana di Roma averene 4.300.000 ? Sembra improbabile, non credi? Idem per Napoli: la provincia ha 3.085.447 abitanti e l'area metropolitana non può certo avere 1 milione di persone in più! Ciao Gac 09:27, 23 gen 2006 (CET)
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- Scusa ma qua si parla del`"Area metropolitana", e non della provincia!! non dimanticare che la provincia non include tutta l´area metropolitana! mi sembra un fatto importante. Guarda Parigi: la citta a 2.1 milione di abitanti, la provincia circa 6 milioni ed la AREA METROPOLITANA 11 milioni!! 09:42, 23 gen 2006 (BlackHeart)
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- In effetti per Roma non so, ma l'area metropolitana di Napoli comprende parti della provincia di Caserta (Aversa, ecc...) ma non zone della stessa provincia di Napoli (penisola sorrentina, isole, ecc...). Bye. --Retaggio (msg) 09:47, 23 gen 2006 (CET)
- Hai ragione, tecnicamente l'area metropolitana di Napoli potrebbe avere un numero di abitanti maggiore della provincia. Potrebbe, appunto. Occorre documentazione e/o informazioni più precise; certo non una generica affermazione avranno almeno :-) grazie della critica costrutttiva Gac 10:01, 23 gen 2006 (CET)
- In effetti per Roma non so, ma l'area metropolitana di Napoli comprende parti della provincia di Caserta (Aversa, ecc...) ma non zone della stessa provincia di Napoli (penisola sorrentina, isole, ecc...). Bye. --Retaggio (msg) 09:47, 23 gen 2006 (CET)
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- Grazie, mi sempra importante che ci siano i numeri giusti. L` Area metropolitana die Milano sara piu di 6 milioni ecc..... e difficile trovare dati piu precisi. Napoli e Roma 4.5 ed 4.5 milioni ecc ecc... sempre se si parla dell`Area metropolitana e non provincia o citta!! Esempio Milano: "Questa Area Metropolitana ingloba anche le città di Varese, Como, Lecco, Bergamo e supera ampiamente i 6,5 milioni di abitanti, su una superficie relativamente modesta e di alta densità abitativa" . Esempi Napoli: "La conurbazione che ne risulta è la seconda più popolata d'Italia dopo quella di Milano, con una popolazione stimata oltre i 4.400.000 abitanti." grazie 10:15, 23 gen 2006 (BlackHeart)
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potrei fare una proposta "cattiva" e chiedere di eliminare la parte sulle aree metropolitane? Visto che tanto è difficile dare una definizione univoca, almeno ci togliamo il pensiero di torno :-) -- .mau. ✉ 10:29, 23 gen 2006 (CET)
Sembra che gli inglesi ne sappiano più di noi: [2] ;-) Bye. --Retaggio (msg) 10:32, 23 gen 2006 (CET)
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- e difficile capire che l`Area metropolitana non e la provincia????
(è inutile che scriviate sulla mia pagina discussioni utente)
Io so perfettamente cos'è una provincia, e so dove trovare i dati che dicono quanti abitanti ha una provincia.
NON SO cosa sia un'"area metropolitana", nel senso che non ho nessuna fonte che mi dica quali siano i confini di un'area metropolitana. Per fermarci a Milano, c'è persino chi dice che Novara fa parte della sua area metropolitana, che quindi andrebbe anche oltre il confine regionale.
Ribadisco: trovatemi una fonte che indichi quali sono i confini delle aree metropolitane in Italia, e si usa quella per i dati. Finché la fonte non c'è, per me è meglio lasciare perdere il tutto. -- .mau. ✉ 19:38, 23 gen 2006 (CET)
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- regione metropolitana I numeri di regione/area metropolitana di BlackHeart = ok! Per Favore lasciate stare i numeri cosi! 21.12, 23 gen 2006
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- adesso tutt`ok! "regione metropolitana" finalmente FIX! Lasciate stare la popolazione di "regione metropolitana" cosi com`é!
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- grazie, almeno voi ché lo avete capito! BlackHeart 21.40, 23 gen 2006
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No, neanche gli Anglofoni hanno i dati precisi: per esempio la fonte dei dati riportati sul Wikipedia in inglese (World Gazetteer) riporta che l'area metropolitana di Cagliari coincide con quella del suo comune, il che non è vero! Quartu Sant'Elena, che è un comune molto grosso (circa 70.000 abitanti) è appiccicata a Cagliari...
bene, una regione metropolitana non ha confini certi ma ha un numero certo (o quasi) di abitanti? -- .mau. ✉ 21:48, 23 gen 2006 (CET)
[modifica] Discussione di Etimologia della lingua (spostata)
Per meglio capire le radici linguistiche delle lingue europee, di tutte: volgari vari, greco e latino e lingue romanze si consiglia vivamente di leggere le opere di Giovanni Semerano. In particolare un primo volumetto breve dal titolo: L'infinito un equivoco millenario; edito da Bruno Mondadori-Euri 11,50
Sarà un viaggio fantastico all'interno della lingua umana delle genti dell'Eurasia fin nella sua fase mesopotamico-semitica. La quasi totalità del lessico delle nostre lingue (indoeuropeo compreso) affonda in quell'antico mondo.--Paolo sarpi II 07:32, 22 gen 2006 (CET)
- Non basta un testo di un solo autore per cambiare l'etimologia di una parola. L'articolo non prende in esame tutti gli studi e tutte le etimologie, al momento è POV e siamo quasi al limite delle teorie personali. Per quanto riguarda l'origine semitica delle parole in italiano non facciamo affermazioni definitive. -- Ilario (0-0) - msg 10:41, 22 gen 2006 (CET)
L'articolo porta due versioni/ipotesi, una quella di terra dei vitelli e l'altra proposta da Semerano. Io personalmente non ne conosco altre. Se voi conoscete qualche altra ipotesi proponetela in questa pagina, portatela alla conoscenza di tutti e si discute. Criticare va bene , ma distruggere il poco che c'è senza offrire alternative non mi pare di grande utilità.--Paolo sarpi II 21:47, 22 gen 2006 (CET)
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- Sulla validità delle tesi di Semerano i linguisti sono concordi: si tratta di una massa di fandonie che nulla hanno di scientifico. Anche questa sua bizzarra etimologia rientra nel novero delle sciocchezze e francamente non so davvero se valga la pena citarla. Ho appena guardato nel dizionario di accadico in 3 volumi di Wolfram von Soden e questa parola atalu non l'ho proprio trovata. E poi, chi, come e quando avrebbe fatto arrivare la parola dalla mesopotamia al centro del Mediterraneo? Come sempre il Semerano propone teorie senza minimamente curarsi di una loro verisimiglianza storica.--Vermondo 02:46, 13 lug 2006 (CEST)
[modifica] Spam
Vorrei far notare che per quanto Giovanni Semerano sia uno studioso noto e rispettabile la sua esaltazione incondizionata in molti luoghi mi sembra paragonabile all'entusiasmo ideologico dei seguaci di Lafayette Ron Hubbard e del suo Dianetics... libro la cui scientificità è sostenuta da molti Scientologisti e ridicolizzata dalla comunità scientifica internazionale. Io mi trovo piuttosto a disagio per questa unilateralità e definitività dell'articolo (a parte il titolo fuori standard). Credo che occorrerà o metterci mano o disfarsene. - εΔω 20:27, 22 gen 2006 (CET)
mi piacerebbe sapere se tu hai letto qualche scritto di Semerano che era un umilissimo scienziato della lingua umana; che ha vissuto modestamente senza accumulare ricchezze in ori-banche et similia, come invece han fatto gli ideologi di cui parli. Non mi pare che la comunità internazionale dei filologi e dei linguisti si sia mai espressa come affermi tu. Sarebbe preferibile se svolgessi una critica corretta.--Paolo sarpi II 06:28, 23 gen 2006 (CET)
- La critica di OrbiliusMagister è correttissima e il fatto che tu non abbia colto tale correttezza è preoccupante; preoccupante perché tutti i tuoi contributi sono a serio rischio nNPOV. La critica non era a Semeraro (nessuno ha detto che si è arricchito come Hubbard), ma a te che parli di Semeraro come gli scientologisti parlano di Hubbard. Concordo altresì con le sue conclusioni --TierrayLibertad 06:33, 23 gen 2006 (CET)
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- Aggiungo che il testo della voce è costruito in modo tale da far reputare ai lettori che dopo l'intervento del Semeraro (e sol per questo) sia stata accantonata l'ipotesi classica sull'etimologia del toponimo Italia.
- Non credo basti una voce, per quanto autorevole, a far decadere la versione più nota e diffusa.
- Pertanto, le due difformi letture sull'origine e formazione del nome "Italia" dovrebbero essere accostate come minimo con pari dignità, anzi specificando che, a quanto risulta, solo il Semeraro propone, rispetto alla vasta platea degli studiosi, una diversa genesi del termine.
- In tal modo si rispecchierebbe la realtà e si consentirebbe a ciascuno di esercitare in modo libero e correttamente informato le proprie capacità critiche.
- Sarebbe peraltro auspicabile che chi avesse riscontri sull'ipotesi del Semeraro (e possibilmente stralci originali dei testi dove egli l'avanzerebbe) e sulla reale natura dell'incarico eventualmente affidatogli da Spadolini, fornisse indicazioni sufficienti a verificarli, per esempio in Bibliografia. --Piero Montesacro 13:11, 23 gen 2006 (CET)
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- A proposito, il Semerano non ce l'ho in casa, ma a scuola ho avuto modo di consultarlo e apprezzarne la serietà, ma il raffronto etimologico di singoli lemmi alla ricerca di influssi di substrato o adstrato è ben diverso dalla indebita estensione di esso in una sistematizzazione che è tuttora in discussione. Mi riprometto di leggere il libello sull'infinito, ma Le radici ecc. ecc. mi hanno chiarito ulteriormente. Per fare un esempio, posso dire che Ninteen-eighy-four di George Orwell abbia cambiato la mia visione del mondo aiutandomi nel passaggio dall'adolescenza all'età adulta, ma non faccio di tutto per citarlo a modello della narrativa fantascientifica, fantastica, distopica, horror, ecc ecc forzandone l'interpretazione. Altro esempio, per quanto io debba praticamente tutto della conoscenza di Omero all'opera immensa ma poco nota di Eduard Fraenkel, mi guardo bene dal piegarla ad un uso personale e di pubblicizzarla infilzandola a forza in articoli dal titolo foggiato in maniera tale da ingannare gli utenti: per quanto renda omaggio all'autore richiamerebbe un notevole dileggio nei miei confronti. appunto. - εΔω 23:14, 23 gen 2006 (CET)
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[modifica] Titolo
Non ho capito il titolo della voce.
Carlomorino
- Anche io non capisco il titolo. Normalmente si parla di "Etimologia della lingua X", specificando quindi la lingua della quale ci si occupa. Il contenuto della voce, poi, si occupa solo della parola Italia e certamente non corrisponde al titolo. --Piero Montesacro 08:36, 23 gen 2006 (CET)
[modifica] Bandiera Italiana
Salve a tutti. Come forse avrete notato, la bandiera italiana che c'è in questo momento nell'articolo ha i colori un po' strani. Mi riferisco alla banda bianca, che è grigia. Non si potrebbe fare qualcosa? Saluti. --Panairjdde 20:42, 2 feb 2006 (CET)
- Su Commons, da dove viene l'immagine, c'è stata una lunga discussione sul motivo per cui sono stati scelti quei tre colori, grigio compreso. Ti rimando qui per i dettagli. Lp (01:46, 3 feb 2006 (CET))
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- Esatto (tra l'altro ho partecipato a quella discussione). Solo volevo sapere se agli altri contributori di it.wikipedia, che saranno in maggioranza italiani, suppongo, sta bene il risultato raggiunto (il grigio al posto del bianco, per dirla esplicitamente.--Panairjdde 23:40, 3 feb 2006 (CET)
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- Ok, non fa nulla. Se non siete interessati al colore della vostra bandiera, vi meritate che degli stranieri la vandalizzino.--Panairjdde 13:16, 7 feb 2006 (CET)
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[modifica] Migliorare le sezioni
Anche se non è menzionato niente nella page è meglio aggiungere qualke info essenziale sui dati dell'immigrazione. Che ne pensate?? Inoltre anche qualcosa in più sulla storia dell'italia durante l'impero romano( i tempi d'oro della penisola) e le opere più importanti fatte da esso non guasterebbe. Ciao
[modifica] Abruzzi!
Non so bene come fare, perchè bisognerebbe moficicare anche la pagina relativa, ma l'art. 131 della Costituzione Italiana specifica chiaramente che il nome della regione è "Abruzzi" e non "Abruzzo". Inoltre, il suddetto articolo specifica che il nome delle regioni Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige è quello citato, e non compare il nome nè francese (per la prima) nè tedesco (per la seconda). Bisognerebbe specificare che pertanto tali nomi sono non ufficiali.
[modifica] Abruzzo !!!
Questo è assolutamente falso o, forse, la Costituzione è stata modificata, non so. Io sono abruzzese e posso assicurare che il nome ufficiale della mia regione è ABRUZZO al singolare. In tutta la mia vita non l'ho mai visto né sentito dire diversamente e lo scrivo tutti i giorni sui documenti ufficiali del mio ufficio (quando non prestampati). Il nome Abruzzi era usato nell'antico regno delle Due Sicilie, quando la regione era divisa in tre unità amministrative: Abruzzo Ulteriore I, Abruzzo Ulteriore II e Abruzzo Citeriore, ma suona oggi desueto e nessuno lo usa in Abruzzo.
- penso possa bastare come prova per dirimere la questione: sul sito del ministero dell'interno è riportata la dicitura Abruzzo. --Nadira scrivimi 16:07, 19 ago 2006 (CEST)
[modifica] Repubbliche Marinare e Repubblica Serenissima Veneta
Gentile Retaggio perché ritieni più appropriata la tua soluzione alla mia? Laddove avevo specificato oltre alle Repubbliche Marinare anche la Repubblica Veneta, tu hai ritenuto di cancellare 4 secoli di storia di una Repubblica che non era soltanto marinara, privando l'enciclopedia di informazioni atte a rendere i fatti storici. La storia di Venezia inizia come Repubblica Marinara ma poi per più di metà della sua millenaria vita diventa la Repubblica Veneta, ch'è altra cosa. Forse dovresti avere la bontà di darmi qualche informazione in merito, perché può darsi che la mia ignoranza sia maggiore di quello che stoltamente presumo.--Paolo Sarpi II 00:27, 9 mar 2006 (CET)
- Condivido l'intervento di Retaggio. Nella voce della storia generale dell'Italia è corretto parlare delle Repubbliche Marinare cone termine generico, ma non ha senso trattare la singola repubblica che ha già la sua voce a parte (e che nessuno cancella). Gac 06:58, 9 mar 2006 (CET)
- La Repubblica Veneta non era una Repubblica Marinara, era uno stato che comprendeva "lo stato de mar e lo stato de tera" quindi ometterla dalla voce è un privare l'enciclopedia di informazioni che aiutano a comprendere le cose della storia e delle genti, con la sola finalità ideologica di alterare la percezione della storia e di far apparire La Repubblica Serenissima Veneta come una realtà diversa da quel ch'è stata.--Paolo Sarpi II 08:04, 9 mar 2006 (CET)
Quello che vorrebbe alterare la realtà storica per fare della Serenissima il centro del mondo è PaoloSarpiII. Si prega di tener presente che non si tratta dell'unica realtà presente e che non tutti gli articoli possono citarla. --MM (msg) 09:41, 9 mar 2006 (CET)
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- (conflittato rispondo a Sarpi) La Repubblica Veneta ha una lunga e onorevolissima storia. Penso però che inserire solo lei sia una specie di "mancanza" nei confronti di tutte le altre repubbliche (Lucca, San Marino, Genova, Ragusa, ecc...). Neanche parlare di repubbliche marinare mi convince molto; più consono secondo me sarebbe parlare genericamente di "Signorie, Repubbliche, Ducati e Regni", così da comprendere una realtà tanto multiforme da comprendere sia la Repubblica Veneta che il Regno di Sicilia, passando per il Ducato di Milano e la Signoria De' Medici a Firenze. Cordiali saluti. --Retaggio (msg) 09:44, 9 mar 2006 (CET)
- Gentile MM mi sembra che ovunque in Wikipedia Italia, come centro di tutto, vi sia sempre e soltanto la tua Roma e il suo Impero.
Non certo la mia Repubblica Veneta che alla tua Roma e ad Atene ha mille lezioni di civiltà da dare e che Voi nemmeno conoscete. Ma siete in tanti e potete fare i prepotenti. A me basta e avanza che quà e là appaia qualche voce dissenziente. Quando vado in giro per il mondo, sono soltanto Veneto e la mia capitale è sempre e solo Venezia. Di Roma dico che sta vicino a Tripoli ed e che è lontana mille miglia dalla mia terra e dalla mia cultura; dell'Italia dico come i migranti dell'ottocento "Porca Italia nemo via".--Paolo Sarpi II 18:52, 9 mar 2006 (CET)
Prepotenti? Civiltà? Porca Italia? Non stiamo un po' esagerando? ;-) --Retaggio (msg) 18:57, 9 mar 2006 (CET)
- quà? -- .mau. ✉ 19:25, 9 mar 2006 (CET)
Non stiamo esagerando.. Probabilmente nel luogo in cui vivi queste cose non sono sentite. Ti posso assicurare che la prepotenza degli italiani nei conronti dei Veneti (in Veneto) è molto più che fastidiosa. Paolo SarpiII è nel giusto: Descrivere Venezia come una Repubblica Marinara vuol dire o denigrarla o non conoscerla, ma penso che il tuo sia il secondo caso. Antonio Margarini.
[modifica] Esaltazione dei Savoia, di Cavour e di Garibaldi, è storicamente giustificata?
Si dovrebbe riflettere sul semplice dato che appena dopo 3 generazioni, circa ottant’anni dopo l’unificazione del territorio italiano nel Regno Sabaudo, i Savoia sono stati scacciati dal paese con il referendum del 1946.
Per carità di patria (quella propria d'ognuno), lasciamo da parte le polemiche sul referendum “Monarchia o Repubblica” il cui risultato storico ha ripagato questa casupola regnante con la stessa moneta con cui nel secolo precedente aveva annesso con i Plebisciti Truffa alcuni territori della penisola tra cui la terra Veneta.
Si ricorda soltanto che in Veneto la votazione non era libera, v’erano due schede con due colori diversi e si doveva poi imbucare quella scelta nell’urna dello stesso colore (dov'erano scritti in una SI e nell'altra NO), davanti a tutti, con tanto di Carabinieri come poi accadde sul fronte, lungo le trincee, della prima guerra mondiale.
Altre sono le Case Regnanti che si son guadagnate l’amore dei popoli e tutt’ora restano insediate, per citarne qualcuna: l’inglese, la olandese, la svedese, la giapponese.
Dei cento anni del Regno di Sardegna e poi Italico ricordiamo:
la guerra di Crimea;
la tragedia del risorgimento con le sue guerre dette d’indipendenza, per cadere dalla padella alla brace, dal dominio Austriaco, Borbonico, Papale a quello Piemontese i cui regnanti parlavano francese; quale indipendenza e quale liberazione?
l’impoverimento generale, la fame e la miseria con le bibliche emigrazioni delle genti italiche;
le guerre nel Corno d’Africa;
l’immane tragedia della I guerra mondiale con i suoi 600.000 morti, di cui 400.000 veneti e la distruzione del Veneto, la mia terra;
le guerre dell’impero coloniale in Libia, in Etiopia, in Somalia, in Eritrea, con i suoi milioni di morti, le cui spese di risarcimento ai popoli d’Africa ci tocca pagare ancor oggi, Gheddafi lo pretende;
la II guerra mondiale con le sue altrettante immani tragedie e gli strascichi di guerra civile.
Non è edificante esaltare codesta genìa.--Paolo Sarpi II 21:08, 10 mar 2006 (CET)
[modifica] Italia_Presidente del Consiglio dei ministri
Buongiorno a tutti. Volevo rilevare che nella scheda di sintesi in alto a destra della voce Italia ritengo non corretto il termine "Primo ministro". Secondo la Carta costtituzionale italiana <Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio dei ministri e dei ministri, che constituiscono insieme il Consiglio dei ministri> (art. 92 Costituzione). Infatti il Governo dello Stato italiano non è (ancora) strutturato nelle forme del premierato (da cui il Primo ministro), del cancellierato o (come era al tempo del fascismo) attraverso una struttura verticistica con un Capo del Governo (come era Benito Mussolini). Il termine che ritengo corretto è: "Presidente del Consiglio dei ministri" (rispettando le maiuscole). Saluti
- Hai sicuramente ragione; il termine indicato non si riferisce all'Italia in particolare, ma a tutti gli stati in generale. Ho cambiato il template proprio due giorni fa; meglio rimettere Capo del governo com'era prima (così evitiamo problemi con i singoli stati). Grazie, ciao Gac 16:12, 30 mar 2006 (CEST)
[modifica] Cartina
--Giglio 16:19, 22 apr 2006 (CEST) Forse era piu' opportuno scegliere una cartina d' italia realizzata da un Italiano, e non quella inserita qui con la dicitura Trentino_Sudtirol per una delle regioni Italiane.
grazie--Giglio 16:19, 22 apr 2006 (CEST)
- Prima di tutto la cartina riporta le scritte "Trentino-Alto Adige/Südtirol" e "Valle d'Aosta/Valee d'Aoste" che riportano anche la dicitura italiana.
- Inoltre la provincia d'Aosta e l'Alto Adige sono da considerarsi territori bilingue (molti dei loro abitanti parlano come lingua madre il tedesco e il francese.
- Perciò i nomi di questi territori sono spesso (e doverosamente) tradotti nella lingua locale
- 17:29, 12 nov 2006 (CET)
[modifica] Cartina demografica
Salve, volevo proporre di sostituire la cartina demografica "a curva" con quella "a barre" già usata per indicare l'andamento demografico dei comuni.Questo sia per una maggiore chiarezza dele cartina a barre (mio personale parere) che soprattutto per omogeneità rispetto ai comuni. --Ags 19:00, 2 mag 2006 (CEST)
- Ottima idea! In cambio della proposta hai vinto un premio: la realizzazione della cartina a barre :-) Aspettiamo la sostituzione, ciao e grazie Gac 19:24, 2 mag 2006 (CEST)
[modifica] Areee metropolitane
Milano è Milano, Monza è Monza, Dugnano è Dugnano, Paderno è Paderno e tutte le cittadine della Brianza son le cittadine della Brianza. Con uno sviluppo storico geografico PROPRIO. Con monumenti propri, con piazze centrali proprie. Eccetera. Non possiamo metterci a dire che la Piazza del Duomo a Milano è la piazza principale di una città che arriva fino in Svizzera, a Piacenza, che ingloba Varese, Como, Brescia e anche parte della Baviera. Sì la rava e la fava. Ma per piacere.
Si vede benissimo anche dalla foto satellitare che forma ha Milano. La forma di una città concentrica come diceva la canzone del GG. E di QUELLA, c'è da parlare alla voce Milano. Sennò si parla di una ricca Cassoela geografica. Poi alla voce Hinterland si parla della purèa di cittadine brianzole che specialmente a NORD della città si sono sviluppate ecc...
Lo stesso vale per Napoli, Torino, e qualunque altro centro importante.
Le Aree metropolitane esistono, ma cerchiamo di non farle confondere con le città.
(anche la Via Emilia fa tutta un'area metropolitana che è lunga più o meno tutto il percorso della strada statale)
[modifica] Proposta di parziale ristrutturazione della voce
Pur essendo sostanzialmente favorevole alle voci lunghe (ossia > 32K), mi piacerebbe che Italia fosse reso più compatta per maggiore facilità di lettura e migliore ricerca degli argomenti. Propongo:
- spostare dalla sezione 'Politica' alla voce Repubblica italiana le seguenti sotto-sezioni:
Capo dello Stato Presidente del Consiglio Partiti Ministeri e tutta la sezione 'I Poteri'
- Eliminare la sezione 'Galleria di immagini' (alcune delle quali potrebbero comunque abbellire la voce in altre sezioni)
- Spostare sotto 'Geografia' le sottosezioni attualmente sotto 'Galleria delle immagini'
Clima Montagne Pianure ecc...
Che ne dite? --AltraStoria 13:24, 3 lug 2006 (CEST)
- +1Gac 15:33, 3 lug 2006 (CEST)
- +1--L'uomo in ammollo 15:35, 3 lug 2006 (CEST)
- +1 direi OK, però la galleria per me può rimanere, ma in fondo alla voce (al momento sembra che le "montagne" siano un sottoparagrafo delle "immagini"! :-P) --Retaggio (msg) 15:42, 3 lug 2006 (CEST)
- +1 -- .mau. ✉ 16:01, 3 lug 2006 (CEST)
- +1--MBA 15:56, 5 lug 2006 (CEST)
- +1--ILLY{78}「Suonami...」 18:09, 5 lug 2006 (CEST)
Per maggior chiarezza ho predisposto due voci di prova per illustrare quanto indicato sopra:
Siete invitati ad effettuare le modifiche che preferite :) --AltraStoria 16:24, 3 lug 2006 (CEST)
- Ma il bel template che c'è in Italia non starebbe meglio in Repubblica italiana? Oppure si può spezzettare (geografia da una parte e politica dall'altra)?
- Sembrerebbe regola tenerlo sulla voce "principale" (vedi Spagna, Francia, Germania, ecc.). Per proporre di... "farlo a pezzi" forse andrebbe iniziata una discussione sul portale o sul progetto giusto. Ma questa è un'altra storia! ;)
- Propongo al momento di tenerlo e di applicare le modifiche delle sandbox alle voci (compreso il contributo di Losògià) che ha spostato una tabella sulle regioni in una voce più adeguata (Regioni d'Italia). --AltraStoria 16:40, 5 lug 2006 (CEST)
[modifica] Cambiamento a galleria d'immagini
Premesso che non ho niente contro una bella galleria d'immagini dell'Italia, anzi... preferirei che le immagini non fossero così piccole e ne vorrei vedere ancora di più! Anche se avevo proposto di rimuovere la sezione per amore di compattezza della voce :P
Che ne dite se
- "cassettiamo" la galleria di immagini, oppure
- trasferiamo la sezione in una sua pagina (ad esempio Italia\Immagini nel namespace principale)?
Preferisco la seconda, che ho visto applicata ad un'altra voce in vetrina (Orto botanico di Palermo) --AltraStoria 18:02, 6 lug 2006 (CEST)
- Concordo con la seconda. Oltretutto e' meglio per chi ha il 56K Dudo 11:31, 7 lug 2006 (CEST)
[modifica] Ahi serva Italia - Dante
Mi sembra un pessimo incipit, troppo lugubre e pessimista... e poi si dice che noi italiani siamo autolesionisti.
Sia chiaro: si tratta di versi preziosi e celebri di un grandissimo Poeta. Ma Dante si riferiva all' Italia del 200 o del 300, divisa politicamente e insignificante.
Cerchiamo di contestualizzare e di attualizzare. Non mi sembra che oggi l'Italia sia serva di qualcuno, che sia un ostello di dolore (semmai è un ostello per i milioni di immigrati che qui ci vengono a lavorare), che non abbia un nocchiero (per cosa è che andiamo a votare? e poi il premierato forte, quello si un vero nocchiero, è stato bocciato a furor di popolo). Che non sia donna di province è ovvio, il colonialismo è finito. Concordo solo sul bordello (vedi gli scandali nostrani) ma intorno a noi, in Europa e nel mondo, non abbiamo solo scuole di catecumeni!
Insomma i versi danteschi con 'sto articolo ci stanno come i cavoli a merenda.--87.2.177.25 17:27, 12 lug 2006 (CEST)
D'accordo con te... però a patto che trovi un degno sostituto :-) --Retaggio (msg) 17:28, 12 lug 2006 (CEST)
Appunto, sono versi che fanno parte della storia (anche dell'Arte;) Proponiamo un sostituto? --AltraStoria 17:31, 12 lug 2006 (CEST)
ITAAAAALIA ITAAAALIA! DI TERRA BELLA UGUALE NON CE N'E'! (Mino Reitano) :D :D
Ho provveduto io a modificare secondole indicazioni di quest'utente. Mi sembra un ottimo incipit.
- Ed io ho provveduto a ripristinarla. Concordo sul fatto che non sia azzeccatissimo... ma con il dovuto rispetto e fino a che non emerga un'alternativa di rilievo, ritengo che sostituire Dante con Reitano rasenti il turpiloquio. :-D Non desidero aprire una edit-war, preferirei solo che se ne discutesse prima di compiere efferatezze a cuor leggero. -- Rojelio 02:22, 28 ago 2006 (CEST)
Da molti è considerato il secondo inno d'Italia. complimenti (sarcastici) per la sua scelta.
«Piangi, che ben hai donde, Italia mia. (Giacomo Leopardi, s:All'Italia)»
|
--Retaggio (msg) 11:20, 28 ago 2006 (CEST)
mamma mia che quote deprimenti ;) e se ne usassimo di straniere? tipo:
«L'uomo che non è mai stato in Italia, è sempre cosciente di un'inferiorità. (Samuel Johnson)»
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«Conosci la terra dove i limoni mettono il fiore,
le arance d'oro splendono tra le foglie scure, dal cielo azzurro spira un mite vento, quieto sta il mirto e l'alloro è eccelso? (Goethe)» |
--Nadira scrivimi 12:51, 28 ago 2006 (CEST)
- D'accordo con Nadira. --Duroy 19:56, 28 ago 2006 (CEST)
Ecco 2 voci più degne e illustri del Belpaese: 1) Dante Alighieri: "bel paese là dove ’l sì sona" (Inferno, c.XXXIII, v.80);
2) Francesco Petrarca: "il bel paese | Ch’Appennin parte e ’l mar circonda e l’Alpe" (Canzoniere, s. CXLVI).
Molto meglio, no?
- Credo che la migliore sia la citazione di Goethe.
- Parla positivamente dell'Italia e ne esalta le sue bellezze naturali.
- Quella di Samuel Johnson potrebbe non piacere agli stranieri che non hanno mai visitato il nostro paese (questa Wikipedia è in lingua italiana, non appartiene all'Italia).
- Quelle dantesche hanno una visione troppo antica dell'Italia (Dante viveva in un paese debole e in preda agli stranieri) e quella di Petrarca non è che una semplice descrizione geografica.
- Goethe descrive la bellezza italiana in termini poetici ed essendo straniero non può essere accocusato di avere una visione nazionalista o di parte.
- 19:57, 12 nov 2006 (CET)
[modifica] Superficie del territorio nazionale
L'attuale estensione del territorio della Repubblica Italiana secondo i dati ISTAT 2005 è di 301.336 kmq e non 301.323 da voi riportato. Luca
[modifica] Italia: stato e regione geografica
A mio avviso bisognerebbe dividere in due questa pagina, creando due voci autonome in modo tale da facilitare la consultazione di chi ha interessi diversi (politici o geografici). L'Italia non è infatti soltanto uno stato, ma anche una ben determinata regione geografica. Si tratta peraltro di due entità che non corrispondono tra loro dal punto di vista territoriale: lo stato italiano comprende infatti soltanto il 92% della regione fisica italiana, la quale è definita dallo spartiacque alpino: rimangono esclusi oltre a San Marino e Città del Vaticano anche il Nizzardo (compresi Monaco, Briga e Tenda), alcune zone montuose al confine con la Francia (Monginevro e Moncenisio), la Svizzera Italiana (Canton Ticino e altre vallate), l'Istria e parte della Venezia Giulia, nonché le isole della Corsica e di Malta. Daviboz 11:33, 15 lug 2006 (CEST)
- Concordo con la tua affermazione che l'Italia sia non soltanto stato, ma anche una ben determinata regione geografica. Non condivido però la tua conclusione. Questa voce cerca di fare una panoramica dell'Italia senza far torto a nessuno (cosa difficilissima: parlando della propria patria il POV è sempre dietro l'angolo); e si rimanda a tante altre voci per gli approfondimenti (vedi Repubblica Italiana e le voci correlate, Storia d'Italia e le v.c., ma anche Geografia dell'Italia e tante tante altre voci). Se vedi bene la voce è già "divisa" in tante voci. Quel che manca, forse, è una revisione generale e uno stile comune... e che si scrivesse la voce Cultura italiana (la più POV di tutte) ;) Ciao, --AltraStoria 18:56, 17 lug 2006 (CEST)
[modifica] Napoletano!
E'possibile aggiungere il dialetto napoletano nell'elenco delle minoranze linguistiche? --Gennaro89 23:11, 6 ago 2006 (CEST)
- E perché non il genovese, il milanese, il barese, il triestino, eccetera? Dovessimo elencare tutti i dialetti, non finiremmo più. Duroy 10:45, 7 ago 2006 (CEST)
E allora il siciliano? --151.44.176.190 16:10, 16 ago 2006 (CEST)
[modifica] Sfaldamento
Non sarebbe opportuno fare un capitolo in cui si parla del fatto che la mia regione, la lombardia e il veneto, in seguito al referendum hanno dato chiara prova di volotà separazionistica rispetto al resto d'italia? E forse, forse, sarebbe bello, al posto di disegnare l'Italia solo in modo utopico, in cui tutto è bello e soleggiato, disegnarla anche mostrando i malumori che serpeggiano tra la gente di suddette regioni (dovreste vedere qui in Valtellina!), e forse, che da un certo punto di vista, il tricolore e l'inno sono stati imposti a popolazioni che avrebbero voluto mantenere oltre ai simboli intaliani (della nazione) anche i propri???
Io chiedo a voi attendendo risposta, così poi dopo, insieme si puo' lavorare a un capitolo del genere... ciauzzzz
- Scusa, non voglio essere scortese e nemmeno polemico, sono solo di passaggio in questa discussione e non ne ho mai collaborato. Non mi sembra che votare pro federalismo significhi che “[…] la Lombardia e il Veneto […] hanno dato chiara prova di volontà separazionistica”, semmai, questo sì, hanno dato chiara prova di indolenza verso il sistema goffo e dispersivo che è questo centralismo “all’italiana”.
- Il tricolore e l’inno, poi, non sono stati imposti: come saprai, l’8 giugno del 1848 in Lombardia su 661.626 votanti 661.002 votarono a favore dell’annessione al Regno di Sardegna (e dunque accettarono anche i suoi simboli, ossia il tricolore e l’inno dei Savoia). Il 21 ottobre del 1866, anche il Veneto approva il Plebiscito con 647.357 favorevoli e 69 contrari. Un altro referendum, purtroppo di dubbia validità, sancì che lo Stato unitario divenisse una Repubblica. Mettiamo anche che i dati avessero subito alcune “modifiche dolose”, la Repubblica vinse proprio nel nostro (mio e tuo) Nord con percentuali tra l’85% del Trentino (clamorosa) e il 57% del Piemonte. Conseguenza del referendum fu la modificazione di forma di governo, bandiera e inno (il Mameli sostituì quello dei Savoia). Mi sembra, infine, che “[…] i malumori che serpeggiano tra la gente” siano ben altri rispetto alla volontà secessionista...
- Quindi, senza nessun preconcetto politico da parte mia (che ho votato a favore del federalismo), non sono d’accordo nell’inserire un capitolo sul processo federalistico e le popolazioni che ne richiedono l’attuazione, in realtà, a mio parere, meglio sarebbe scrivere un articolo a parte: per quanto importante, la questione, non rientra nelle notizie fondamentali per questo tipo di articoli. Stammi bene... scusate mi ero scordato di loggarmi --Tux 13:54, 5 set 2006 (CEST)
[modifica] Sport motoristici
Qualcuno molto volenteroso ha "rinfoltito" alquanto la sezione sugli sport motoristici. Senza voler far torto a nessuno, credo che qualche wikipediano appassionato dell'argomento potrebbe rendere la sezione "più equilibrata". Credo che gli elenchi in questa voce dovrebbero essere più o meno rappresentativi, non certo esaustivi... Si consideri, ad esempio, che nella sezione cultura non sono nemmeno indicati tutti gli italiani premiati col Nobel. --AltraStoria 17:33, 10 ago 2006 (CEST)
[modifica] Clima
Le temperature medie invernali da voi indicate sono del tutto sballate: Milano ha una media invernale di 3 gradi, non 5, Torino di 2 e mezzo, Roma 7 (non certo più di Napoli), Napoli e corretta, le altre non saprei
[modifica] Città maggiori
Un anonimo ha modificato [3] l'intestazione delle maggiori città d'Italia da 250.000 abitanti min. a 200.000, per potervi inserire anche Padova (immagino sia la sua). Siccome ognuno può a questo punto scegliere il limite, mi pare il caso di chiedere il parere di tutti. Amon(☎ telefono-casa...) 18:45, 16 ago 2006 (CEST) Aggiungetelo qui sotto:
- Oltre i 200.000 abitanti
- ...
- Oltre i 250.000 abitanti
- Amon(☎ telefono-casa...) 20:48, 16 ago 2006 (CEST)
- Le 10 maggiori città italiane
- Gac 20:50, 16 ago 2006 (CEST)
- --SγωΩηΣ tαlk 20:54, 16 ago 2006 (CEST)
- --L'uomo in ammollo 22:17, 16 ago 2006 (CEST)
- --MM (msg) 02:04, 21 ago 2006 (CEST)
- --Sn.txt 16:40, 21 ago 2006 (CEST)
- e voglio anche le 10 più piccole -- @ _ 13:51, 5 set 2006 (CEST)
- --Retaggio (msg) 13:51, 5 set 2006 (CEST)
- (ma tanto qualcuno le porterà a 12, o a 15, oppure ancora a 20...) -- .mau. ✉ 14:19, 5 set 2006 (CEST)
- 10 in fondo è un numero jolly, non ha senso 15 e non ha senso 5 quindi non penso che verrà cambiato =P --Salli 14:30, 5 set 2006 (CEST)
[modifica] La Penisola
Prendo spunto da una discussione in corso sulla Wikipedia in inglese dove qualcuno vorrebbe inserire il termine "la Penisola" come appellativo per l'Italia nella relativa voce. Qui leggiamo: L'Italia viene tradizionalmente chiamata la Penisola (in ragione della sua natura geografica prevalente) e lo Stivale (in virtù della sua caratteristica forma). Su Stivale nessun problema, ma il termine Penisola in questa frase travalica il suo ovvio significato geografico per diventare un vero e proprio soprannome. Ora la domanda è: gli italiani chiamano il paese la Penisola nel linguaggio comune? Voi chiamate così il paese parlando coi vostri amici? Mi sono posto la domanda e la mia risposta è decisamente: no! Facendo riferimento alla lettera maiuscola usata per il termine. Insomma è chiaro che l'Italia è una penisola e che se si fa riferimento alla penisola italiana, o semplicemente alla penisola, tutti sappiamo di che si parla; ma il rendere penisola un nome proprio, usando la maiuscola, mi sembra fuorviante. La Penisola è un soprannome dell'Italia? --Andrea Cioffi (Scrivimi qui!) 15:59, 10 ott 2006 (CEST)
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- come il Cavaliere non è soltanto Silvio Berlusconi, il Professore non è soltanto Romano Prodi, l'Avvocato non era soltanto il fu Giovanni Agnelli... vedi antonomasia. -- .mau. ✉ 20:01, 3 nov 2006 (CET)
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[modifica] accenti
Non sono d'accordo sullo scrivere "Itàlia" (e tantomeno "repùbblica"...), visto che usiamo la lingia italiava e non la spagnola che accenta anche le sdrucciole. Al limite mi va bene un'aggiunta tra parentesi, come sto facendo :-) -- .mau. ✉ 16:22, 16 ott 2006 (CEST)
- Se guardi le carte stradali italiane, i toponimi non piani vengono accentati (e` chiaro che per Italia non ce ne sarebbe bisogno, ma per coerenza...), la trascrizione, se compresa, leva comunque ogni dubbio in proposito. In ogni caso ti prego di partecipare alla discussione su questo argomento che ho avviato nel bar del progetto geografia Discussioni progetto:Geografia#Proposta accento tonico. --Magma 16:34, 16 ott 2006 (CEST)
[modifica] Regione fisica?
Ho provveduto ad eliminare questo paragrafo: "lo stato italiano comprende tuttavia soltanto il 93% della regione fisica italiana, delimitata per convenzione dallo spartiacque alpino; rimangono infatti escluse, oltre alle enclave sopracitate, il Nizzardo (con Nizza, Briga, Tenda e il Principato di Monaco), alcuni lembi di arco alpino ai confini con la Francia nei pressi del Monginevro, del Moncenisio e del Piccolo San Bernardo, la Svizzera italiana (composta dal Canton Ticino e da alcune vallate dei Grigioni), l'Istria e parte della Venezia Giulia, nonché l'isola della Corsica e l'arcipelago di Malta. Per contro, non fanno parte della regione fisica italiana, pur essendo territorio della Repubblica, i comuni di Livigno,Tarvisio San Candido e Sesto Pusteria (facenti parte del bacino idrografico del Danubio) e le isole di Lampedusa e Lampione (geologicamente appartenenti all'Africa)".
Opinabile nel contenuto, non corredato di nessuna fonte ma soprattutto a mio parere totalmente inappropriato nell'introduzione. --Fert 19:27, 3 nov 2006 (CET)
- beh, è probabilmente opinabile considerare la Corsica come facente parte dell'Italia fisica, così come bisognerebbe capire come l'Istria verrebbe assegnata, ma non mi pare che occorra citare delle fonti per vedere che la regione fisica italiana è delimitata dallo spartiacque alpino allora il Canton Ticino è geograficamente in Italia mentre Livigno no; basta guardare dove le acque vanno a finire al mare :-)
- tanto per dire, nella prima guerra mondiale l'idea era di conquistare il Trentino (lingua italiana) ma con la dissoluzione dell'Impero austroungarico siamo arrivati fino al Brennero (lingua tedesca, ma spartiacque alpino), quindi il concetto di regione fisica era ben sentito. -- .mau. ✉ 19:40, 3 nov 2006 (CET)
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- È l'intera definizione geografica di "regione fisica italiana" che mi sembra opinabile e necessaria di fonti. Che cosa è? Perché ne dovrebbe far parte Nizza, che è al di là dello spartiacque alpino (come tutta la Liguria ad ovest di Genova, del resto)? E soprattutto, che senso ha parlarne? --213.140.21.230 21:45, 3 nov 2006 (CET)
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- a Genova ci sono le Alpi? -- .mau. ✉ 21:55, 3 nov 2006 (CET)
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- No, stiamo parlando di essere al di qua o al di là dello spartiacque alpino, e preso come riferimento la penisola italiana, Genova ne è al di là. Tant'è che i suoi torrenti (Polcevra, Bisagno) hanno sorgente sulle Alpi ma non sono tributari del Po. --213.140.21.230 01:23, 4 nov 2006 (CET)
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- Naturalmente questo qui sopra si trattava di me. --Fert 01:24, 4 nov 2006 (CET)
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appunto... quindi con questo ragionamento tutta la costa tirrenica non farebbe parte dell'Italia fisica? L'idea dovrebbe essere che le Alpi finiscono da qualche parte (che non è necessariamente Ventimiglia ma potrebbe anche essere più a est), e da lì si va verso il mare con gli ultimi rilievi. -- .mau. ✉ 10:43, 4 nov 2006 (CET)
- Le Alpi finiscono per convenzione sul colle di Cadibona, situato grosso modo a nord di Savona. Tutto quello che è ad ovest del colle sono Alpi, tutto quello che è ad est Appennini. Ora, le Alpi formano un arco con centro grosso modo nella pianura padana che dalla sua estremità occidentale alla sua estremità orientale compie quasi un giro completo di 360° gradi. A rigor di logica, tutto quello che è "al di là" di questo arco, è "al di là" dello spartiacque alpino: l'Austria è "al di là" dello spartiacque alpino, la Francia anche. Ma a ben guardare, è al di là anche la Liguria di Ponente. Verifica su una cartina geografica. Sta di fatto che su tutte le pagine geografiche riguardanti l'Italia si parla di questa fantomatica "regione fisica italiana", che in Google riceve circa un centinaio di entries, senza che sia mai corredata di nessuna fonte, presumibilmente modifiche tutte fatte da un solo utente. È l'intero impianto che mi sembra assai opinabile: l'Italia è un concetto politico, che cosa c'entra la regione "fisica"? --213.140.21.230 13:25, 4 nov 2006 (CET)
Non è che tutti i fiumi che non fanno parte del bacino del Po e nascono nelle Alpi non appartengono alla ragione fisica italiana; la regione fisica italiana finisce dove inizia il bacino di un altro grande fiume (il Rodano). Si può benissimo ragionare per ragione fisiche, ogni nazione ha una sua regione fisica, delimitata da fiumi, catene montuose o altre particolarità geografiche. Sarebbe quindi seconod me da rimettere il concetto di regione fisica.--Orion21 14:13, 4 nov 2006 (CET)
- Ogni nazione ha una sua regione fisica? Scherziamo? Come sarebbe individuata la regione fisica francese, o quella tedesca, o quella russa? Stati e regioni geografiche sono le due faccie della stessa medaglia per eccellenza: le regioni geografiche esistono in natura, si individuano con una serie di convenzioni ma pur sempre esistono; gli stati invece sono concetti del tutto slegati dalla realtà geografica, sono interamente frutto di convenzione umana. Che cosa è la regione fisica italiana? Come si individua? Tutto ciò che è "al di qua" dell'arco alpino? Ebbene non è così, perché la Liguria di ponente è al di là dell'arco alpino, per non parlare dell'Istria e di Nizza. Ciascuno si senta libero di produrre fonti a supporto di una presunta "regione fisica italiana". In mancanza di esse, temo non se ne debba fornire citazione nel rispetto delle regole di Wikipedia. --213.140.21.230 18:30, 4 nov 2006 (CET)
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- non ho nessun problema ad affermare che la provincia di Imperia (e parte di quella di Savona) non facciano parte della regione fisica italiana: resta il fatto che la definizione continua ad avere un suo senso. (ps: l'"italia fisica" avrà pochi link su google, ma è presente in tutti i libri di geografia delle scuole). L'importante è non andare a dire che Nizza o l'Istria devono essere italiane perché lo sono fisicamente. -- .mau. ✉ 19:48, 4 nov 2006 (CET)
Nel caso italiano si parla di confini determinati dagli spartiacque alpini, è ovvio che come dice .mau. non si devono specificare conseguenze politiche alla regione geografica. Comunque la Francia ha i suoi confini geografici, all'interno dei quali vi sono varie entità politiche, tanto è vero che dopo la Prima Guerra Mondiale alcuni generali francesi volevano spostare il confine fino al Reno perchè è il limite che è ritenuto naturale per la regione francese. Che poi sia un concetto obsoleto sono più che d'accordo, però specificare quali sarebbero ritenuti i confini geografici ci può stare. --Orion21 22:04, 5 nov 2006 (CET)
- A mio parere il termine "regione" ha, in questa circostanza, il significato di territorio che, tenendo conto di confini geografici (fiumi, spartiacque, mari...) e culturali (territori in cui si parla la stessa lingua o che per motivi storici sono acumunabili ad una particolare regione geografica) si possono considerare parte di una grande regione fisico-culturale.
- Tutto ciò è però molto soggettivo (alcuni possono considerare la costa italiana tirrenica e quella adriatica differenti regioni geografiche divise dallo spartiacque appenninico).
- Quindi è impossibile pretendere che ogni nazione possa includere nel proprio territorio tutta la sua regione geografica e non si può calcolare con precisione la percentuale che uno stato occupa della propria regione.
[modifica] Etimologia del nome
Proporrei di eliminare il seguente paragrafo, intitolato "Etimologia del nome"
"Etimologia del nome
l'Italia di ErodotoIl nome Italia venne usato per la prima volta dagli autori greci e latini, nella fattispecie da Erodoto. Con tale nome si indicava la parte meridionale della penisola, l'antico Bruttium meridionale abitato dagli Itali di Re Italo (attuale Calabria meridionale) secondo quanto tramandato anche da Dionigi di Alicarnasso, Tucidide e Virgilio, poi il nome fu esteso ad indicare i connazionali della Magna Grecia, che venivano detti Italiótai.
L'etimologia del nome, secondo una tesi antica, si basa sul nome greco italós, che significa toro come forma contratta e grecizzata dell'umbro vitlu (vitello). Tale etimologia era stata già tramandata dagli stessi greci che vedevano l'origine del nome in Ouitoulía, ossia "terra dei vitelli". Essa fu in seguito riproposta da Dionisio d'Alicarnasso, Varrone, Aulo Gellio e Sesto Pompeo Festo.
Alcuni sostengono che tale nome deriva dal vocabolo "Italòi", termine con il quale i greci designavano i Vituli, una popolazione che abitava la regione a sud dell'odierna Catanzaro e adorava il simulacro di un vitello. Il nome significherebbe quindi "abitanti della terra dei vitelli". Infatti fino all'inizio del V secolo a.C., con Italia si indicò solo la Calabria, poi tutta la parte meridionale del Paese e, dal 49 a.C., quando alla Gallia Cisalpina furono concessi i diritti di cittadinanza romana, anche le regioni settentrionali della penisola. Tali confini vennero ulteriormente dilatati con la riforma amministrativa dell'imperatore Augusto (27 a.C.) che li portò a ovest fino al fiume Varo (presso Nizza) e ad est fino al fiume Arsa, in Istria.
Secondo un'altra ipotesi l'origine del nome non è una forma grecizzata dell'umbro, bensì un termine di derivazione etrusca. In Etrusco esisteva difatti il termine Italòs, che indicava il toro, probabilmente derivato da *vitalu, con caduta del digamma. Questo termine fu usato dagli etruschi per indicare i popoli italici (dell'Italia centro meridionale); ciò è stato in parte affermato da Apollodoro, che sosteneva che il termine italòn fosse un termine di derivazione tirrenica, e quindi etrusca, usato per indicare il toro. Lo stesso confermava il bizantino Giovanni Tzetzes, che presumibilmente non conosceva la fonte di Apollodoro e, forse, lo aveva appreso da qualche altra fonte antica. Appare inoltre molto più probabile che il termine sia passato dall'etrusco al greco, piuttosto che dall'umbro, per altri due motivi: utilizzare il termine italòn per indicare un popolo ha probabilmente una connotazione negativa, in quanto rimanderebbe ad una certa inferiorità; considerando la superiorità tecnico culturale degli etruschi, e le condizioni dei rapporti che esistevanno fra questo popolo e le genti italiche, è molto probabile che gli etruschi abbiano utilizzato tale appellativo con lo scopo di deridere i propri vicini. Appare in secondo luogo difficile credere che tale appellativo sia stato applicato a tutti i popoli italici a partire da un piccolo popolo, mentre la sua paternità etrusca renderebbe più probabile la sua diffusione su vasta scala.
Su quest'ultimo punto ci sono state ipotesi divergenti; ad esempio c'è chi, come il filologo Domenico Silvestri, sostiene che il nome sia passato dall'etrusco al greco, ma già con il suo significato finale. In pratica gli Etruschi chiamavano la penisola già Italia e i suoi abitanti Itali. Altri sostengono che il termine Italia sia derivato dal greco Aithàle, termine usato per indicare l'isola d'Elba ed alcune vicine, trasformatosi poi in Aitlìa, Eitalìale, Etalìa, Italìa. Aithàle in greco significa fumosa o fumante, ed avrebbe indicato la presenza di molte fornaci per la lavorazione dei metalli. Tale presenza è però attestata solo sull'isola d'Elba e non in tutto il sud Italia, ragion per cui difficilmente questo nome avrebbe potuto diffondersi a tutta la penisola. Altri sostengono che il termine Aithàle avrebbe indicato una tecnica di coltivazione, eseguita appiccando incendi sui campi con lo scopo di aumentarne la fertilità, ma tale tecnica era diffusa in tutto il mediterraneo. Vi è poi chi sostiene che Aithale rimandi al concetto del tramonto, per il fatto che l'Italia era per i greci la terra dove tramontava il sole, ma tale nome avrebbe potuto essere applicato anche alla Sicilia, o alla Numidia, che godevano della stessa caratteristica.
Più di recente l'erudito Giovanni Semerano, noto per una sua teoria che fa derivare le lingue indoeuropee da alcune lingue semitiche, asserì che il termine Italia deriverebbe da Atalu, una pretesa parola accadica che significherebbe "terra del tramonto". Egli si basava non su tradizioni storiche (non esistono infatti motivi storici che possano avere portato un termine accadico dalla Mesopotamia all'Italia) ma su considerazioni a suo dire linguistiche (la "i" del latino vitulus è breve, mentre la "i" di Italia è lunga; va detto, per inciso, che Atalu è priva di i, sia brevi che lunghe).
L'Italia è anche poeticamente chiamata "il Belpaese". Anche se oggi pochi ne sono consapevoli, tale denominazione risale al grande successo editoriale che ebbe, a cavallo di Otto- e Novecento il volume Il Bel Paese, pubblicato nel 1876 dall'abate Antonio Stoppani con l'intento di illustrare le bellezze d'Italia (a sua volta, probabilmente. questo titolo intendeva rimandare alla definizione dantesca dell'Italia come il "bel paese là dove 'l sì suona". Inferno XXXIII, 80)."''
Riporta, nella maggior parte dei casi, solo ipotesi e non riesco a trovare nessun collegamento logico con lo stato italiano a cui è dedicata questa voce. Non sarebbe più giusto spostare questo paragrafo in una voce riguardante la regione geografica del nome o l'etimologia dei nomi di stati e regioni? 17:45, 12 nov 2006 (CET)
[modifica] Citazione iniziale
Posto che cerchiamo di limitarci ad una sola citazione, è stata recentemente sostituita quella (poco edificante per la penisola) di Dante con una di Goethe:
[modifica] 1
«Conosci la terra dove i limoni mettono il fiore,
le arance d'oro splendono tra le foglie scure, dal cielo azzurro spira un mite vento, quieto sta il mirto e l'alloro è eccelso?» |
A me sinceramente questa non piace, fa troppo spaghetti e mandolino... ma forse è sempre meglio della serva Italia. Ne vogliamo proporre una alternativa? Meglio trovarne una condivisa che limitarsi a sostituire quella presente (cosa giustamente rollbaccata, imho). Amon(☎ telefono-casa...) 19:54, 12 nov 2006 (CET)
- Mi accorgo ora che c'era già la discussione e non si era giunti ad una decisione. Ripropongo le varie versioni (se ne trovate altre aggiungetele:
[modifica] 2
«Piangi, che ben hai donde, Italia mia. (Giacomo Leopardi, s:All'Italia)»
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[modifica] 3
«L'uomo che non è mai stato in Italia, è sempre cosciente di un'inferiorità. (Samuel Johnson)»
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[modifica] 4
Dante Alighieri: "bel paese là dove ’l sì sona" (Inferno, c.XXXIII, v.80);
[modifica] 5
«il bel paese
Ch’Appennin parte e ’l mar circonda e l’Alpe» |
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(Francesco Petrarca - Canzoniere, s. CXLVI)
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- Ho scelto la citazione di Goethe solo per eliminare quella dantesca poco adatta all'argomento:
- ha solo un carattere provvisorio.
- Verrà sostituita appena se ne troverà una che rispecchi l'Italia di oggi e non insulti coloro che non hanno mai visitato l'Italia come quella di Samuel Johnson.
- Mi auguro che se ne possa trovare una adatta il prima possibile. 20:16, 12 nov 2006 (CET)
[modifica] Idea!
Perchè non sopprimere la citazione iniziale e aggiungere il paragrafo citazioni sull'Italia? Così si raggiungerebbe un compromesso e ognono potrà veder figurare le proprie citazioni preferite e aggiungendone altre potremmo trovarne una adatta all'Italia di oggi. 20:25, 12 nov 2006 (CET)
- Per il paragrafo va bene, ma una citazione iniziale ci va!. Hellis 19:41, 13 nov 2006 (CET)
Non vedo vedo il motivo di mettere una citazione iniziale siccome, guardando le voci dedicate agli altri paesi, mi sono accorto che l'Italia è l'unica voce riferita ad uno stato ad averne una (Wikipedia è in lingua italiana, non dell'Italia). Suggerisco di realizzare, se possibile, un paragrafo destinato alle citazioni (o anche una citazione iniziale) per tutti i paesi (o in alternativa di eliminare le citazioni italiane).
[modifica] Regione geografica italiana
Parlando della regione geografica, non sarebbe più corretto dire "italica"?