Jawaharlal Nehru
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jawaharlal Nehru (1889-1964) è stato Primo Ministro Indiano ed una delle personalità politiche più in vista del mondo.
Erede spirituale di Gandhi, egli diede una fisionomia politica al movimento nazionalista della non violenza del grande capo spirituale dell'India, e seppe condurre felicemente in porto la battaglia per l'indipendenza.
Una volta conseguita l'indipendenza, Nehru prese una posizione neutrale in tema di politica estera, un'indipendenza intensa come indipendenza dai blocchi. In tal senso egli divenne, con Nasser e Tito, uno dei capi dei paesi non allineati che raccoglie paesi la cui economia ha caratteri notevolmente diversi, com'è appunto il caso dell'India e della Jugoslavia.
Successivamente, però, Nehru riconobbe che una posizione neutralista nei confronti del comunismo internazionale, di natura espansionista ed aggressiva, era scarsamente realista. L'aggressione subita dal suo paese della Cina, inoltre, lo indusse a rivolgersi ai paesi occidentali ed a recedere dalle sue posizioni neutraliste.
In tema di politica interna, Nehru fu propugnatore di un forte intervento statale in materia economica, pur riconoscendo all'iniziativa privata la principale funzione propulsiva per un reale armonico progresso economico e civile.
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Jawaharlal Nehru