L'uomo senza sonno
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L'uomo senza sonno | |
Titolo originale: | El Maquinista |
Paese: | Spagna |
Anno: | 2004 |
Durata: | 102' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | thriller, drammatico |
Regia: | Brad Anderson |
Soggetto: | Scott Kosar |
Sceneggiatura: | Scott Kosar |
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Fotografia: | Xavi Giménez |
Montaggio: | Luis De La Madrid |
Musiche: | Roque Baños |
Scenografia: | Alain Bainée |
Costumi: | Patricia Monné, Maribel Pérez |
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L'uomo senza sonno è un film di produzione spagnola diretto da Brad Anderson, con Christian Bale.
Il film è noto anche con il titolo internazionale inglese The Machinist, traduzione del titolo originale spagnolo El Maquinista.
Per questo film Bale si è trasformato fisicamente, perdendo quasi 30 chili di peso (circa 1/3 del suo peso corporeo), passando da un fisico muscoloso ed atletico ad un look cadaverico, mettendo addirittura a rischio la propria salute. Subito dopo aver terminato le riprese di questa pellicola, Bale in soli quattro mesi torna al suo fisico originario, guadagnando quasi 10 ulteriori chili di muscoli per intepretare Batman in Batman Begins (2005) di Christopher Nolan.
[modifica] Trama
Trevor Reznik (Christian Bale) non riesce a dormire né a mangiare da un anno; il suo fisico, stremato dalla mancanza di riposo e di energie, è ormai spettrale, cadaverico. Per Trevor, operaio in fabbrica, lavorare è ormai diventato un'impresa impossibile, ogni giorno più difficile. A peggiorare il tutto accade un grave incidente, causato da una sua disattenzione, che quasi costa la vita ad un collega. Trevor, pallido e schivo, raggiunge un livello di alienazione dal mondo che lo trasforma lentamente in un vegetale: non ha rapporti con nessuno, tanto meno con i suoi colleghi, che dopo l'incidente sospetta di aver complottato contro di lui per farlo licenziare.
Le uniche due persone con le quali Trevor ha ancora un rapporto e alle quali è ancora legato sono Stevie (Jennifer Jason Leigh), una prostituta, divenuta nel tempo sua confidente, con la quale passa le notti più opprimenti, e Marie (Aitana Sànchez-Gijòn), la cameriera del bar dell'aeroporto nel quale ogni notte inspiegabilmente Trevor si reca per bere un caffè.
Per quale motivo, apparentemente inspiegabile, Trevor si sta lasciando morire d'insonnia? Mentre realtà ed incubo si confondono sempre di più, Trevor cerca di seguire i pochi indizi a sua disposizione...
[modifica] Curiosità
- Nel film sono numerosi i riferimenti alle opere di Fëdor Mikhailovič Dostoevskij: il primo è visibile mentre Trevor guida sulla "Route 666", quando si legge un'insegna che recita Crime and Punishment (Delitto e castigo); successivamente il protagonista legge The Idiot (L'idiota); la stessa trama della pellicola ha qualcosa in comune con Il sosia, altra celebre opera dello scrittore russo.
- Il nome del protagonista, Trevor Reznik, è ispirato a quello del fondatore dei Nine Inch Nails, famosa band statunitense, Trent Reznor.
- La sinistra nel film ha un duplice significato diabolico/sfortunato:
- Miller, il collega di Trevor, perde il braccio sinistro nell'incidente in fabbrica;
- Ivan, l'enigmatico amico/nemico, ha una menomazione alla mano sinistra, e la lente sinistra dei suoi occhiali è blu;
- Nella foto in cui il collega mostra sorridente il pesce, Trevor è alla sua sinistra;
- In tre occasioni Trevor si trova ad un bivio nel quale la destra porta alla salvezza, e la sinistra al pericolo;
- La cucina, nell'appartamento di Marie, si trova nell'ultima porta a sinistra.
- Nella metropolitana si può vedere la locandina di Rottweiler, altra produzione di Julio Fernández.
- Benché non vi siano riferimenti precisi, il film è stato girato ed ambientato interamente a Barcellona.