Luigi I d'Angiò
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Luigi I d'Angiò (Vincennes, 23 luglio 1339 - Bari, 20 settembre 1384) fu re della dinastia d'Angiò non riconosciuto dal Regno di Napoli. Secondo figlio del re Giovanni II di Francia e di sua moglie Bonne di Lussemburgo, fu conte di Angiò, duca di Angiò, conte della Maine, duca di Touraine, re di Napoli e Gerusalemme e conte di Provenza e di Forcalquier.
Luigi partecipò alla battaglia di Poitiers del 1356, essendo nel battaglione comandato da suo fratello Carlo V di Francia, il delfino. Combatterono entrambi duramente, ma nel mezzo del conflitto si diedero alla fuga, evitando la cattura da parte degli Inglesi. Il re Giovanni II e Filippo II, fratello più giovane di Luigi, furono invece fatti prigionieri da Edward di Woodstock il Principe nero. Le condizioni del riscatto e la pace tra Francia e Inghilterra furono sanciti dal Trattato di Brétigny, firmato nel 1360.
Alcune clausole del trattato, stabilirono la consegna di 40 ostaggi di estrazione nobile a garanzia del pagamento del riscatto. Luigi, che già era duca d'Angiò, venne inserito in questo gruppo di ostaggi e salpò per l'Inghilterra nell'ottobre del 1360. Purtroppo, la Francia non era in buone condizioni economiche, pertanto molte rate del debito furono pagate in ritardo. Come conseguenza, Luigi rimase prigioniero per molto più tempo rispetto ai 6 mesi previsti. Provò quindi a negoziare il suo rilascio in una trattativa riservata con Edoardo III d'Inghilterra, e decise di fuggire quando questa non ottenne l'esito sperato. Al suo ritorno in Francia, dovette però fare i conti con la disapprovazione di suo padre per il suo comportamento scorretto, e fu costretto a ritornare in Inghilterra per riacquistare l'onore perduto.
Dopo la morte di Carlo V nel 1380 ottenne con forza la sua nomina a reggente al posto del minorenne Carlo VI di Francia. Fu adottato e nominato erede al trono dalla regina Giovanna I di Napoli, dato che non aveva figli e non voleva lasciare la sua eredità ai parenti più prossimi. Dopo essere stato incoronato ad Avignone da papa Clemente VII, si recò nel 1381 in Italia per impadronirsi del trono. Con denaro rubato allestì una truppa di mercenari ed invase Napoli nel 1382, dove Carlo di Durazzo aveva assassinato Giovanna I. La guerra di successione contro Carlo, esaurì ben presto le sue risorse economiche, pertanto morì a Bari nel 1384, lasciando la sua pretesa al trono in eredità al figlio Luigi II d'Angiò.
[modifica] Voci correlate
— | Conte d'Angiò 1356–1360 |
Elevato a Ducato |
Duca di Touraine 1370–1386 |
Successore: Luigi |
|
Conte del Maine 1356–1384 |
Successore: Luigi II |
|
Predecessore: Elevato da Contea |
Duca d'Angiò 1360–1384 |
|
Predecessore: Giovanna I |
Conte di Provenza e Forcalquier 1382–1384 |
|
Conte di Piemonte 1382–1384 |
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Re di Napoli (titolare) 1382–1384 |
||
Predecessore: Isabella |
Conte di Roucy 1379–1384 |
Successore: Carlo Principe di Taranto |
Predecessore: Luigi II d'Évreux |
Conte di Étampes 1381–1384 |
Successore: Nei domini reali |