Museo e Istituto fiorentino di Preistoria
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Il Museo e Istituto fiorentino di Preistoria si trova in Via Sant'Egidio a Firenze, nell'ex Convento delle Suore Oblate davanti all'Ospedale di Santa Maria Nuova.
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[modifica] L'edificio
Qui era il nuocleo primitivo dell'antistante Ospedale di Santa Maria Nuova, fondato nel 1285 da Folco Portinari, su consiglio della nutrice di casa Monna Tessa, la quale istituì anche la comunità delle religiose infermiere Oblate. Qui era presente il reparto femminile, con una chiesa dell'ospedale denominata Santa Maria; per questo, quando fu costruito il nuovo ospedale come reparto per gli uomini sul lato opposto della piazza, fu chiamato di Santa Maria Nuova. Anche il reparto delle donne fu poi trasferito nel nuovo ospedale, e nei locali lasciati liberi rimase il convento delle Oblate, che si occuparono della cura dei malati fino al 1936, quando si spostarono a Careggi. Gli ambienti del vasto complesso ospedaliero e religioso sono stati poi adibiti ad altri usi, fra i quali l'Istituto di Preistoria e, con ingresso da Via dell'Oriuolo, il Museo topografico Firenze com'era.
[modifica] Il Museo di Preistoria Paolo Graziosi
Costituito nel 1946 per volere dell'antropologo e paleontologo fiorentino Paolo Graziosi e del suo collega Gaetano Pieraccini, è diviso su tre sale su due piani, con numerosi reperti divisi per ordine cronologico, con la parte più cospicua di ritrovamenti riguardanti l'area fiorentina. Tra le attività culturali dell'istituto, presto si aggiunse anche la pubblicazione della Rivista di Scienze Preistoriche, mentre l'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria risale al 1956.
Nella prima sala sono spiegate in maniera didattica le evoluzioni climatiche e ambientali della preistoria, nonche le traformazioni fisiche e culturali dell'uomo nella protostoria. Al centro è esposto il notevole scheletro di un orso delle caverne proveniente da Equi.
Nel settore dedicato all'arte preistorica oltre a numerosi calchi e copie di pitture e incisioni rupestri, sono esposte alcune raffigurazioni originali provenienti dalla zona di Massa Marittima, fra le quali un inconsueto piccolo rilievo con un ritratto di uomo barbato, antico di 11.000 anni.
Fra le sepolture spicca il riparo del Romito, risalente al Paleolitico Superiore e proveniente dalla zona di Cosenza, con un uomo e una donna che presentano caratteri antropologici di transizione fra il tipo cromagnoide e quello mediterraneo; grazie ai moderni studi genetici si è scoperto che si tratta di un fratello e una sorella morti entrambi in età adolescente, anche se non contemporaneamente; il ragazzo aveva legato alla cinta un pugnale con punta metallica.
Nella terza grande sala al secondo piano infine sono disposti alcuni reperti di provenienza africana, frutto di spedizioni di Paolo graziosi, e un'interessante serie di materiali provenienti dal territorio fiorentino..
Nel 1988, con la scomparsa del Professor Graziosi, l'Istituto è entrato in possesso, grazie al lascito testamentario, del suo fondo librario e di un ingente archivio fotografico specializzato nel campo dell’arte preistorica, i quali sono diventati il nucleo della nuova Biblioteca.
[modifica] Altri musei scientifici a Firenze
- Museo di storia naturale, diviso nelle sei sezioni dei musei universitari:
- Museo di storia della scienza
- Giardino di Archimede (Museo della Matematica)
- Planetario di Arcetri
[modifica] Collegamenti esterni
- Il Museo di Preistoria
- Museo di Preistoria "Paolo Graziosi", Musei di Firenze
- Il sito ufficiale dell'Istituto di Preistoria e Protostoria di Firenze
- Fonte: I Luoghi della Fede a cura della Regione Toscana
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