Museo storico italiano della Guerra di Rovereto
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Museo storico italiano della Guerra di Rovereto, situato nel quattrocentesco castello della cittadina, nasce nel 1919 con lo scopo di documentare la Grande Guerra, combattuta anche nel territorio di Rovereto. Col tempo il museo passò ad accogliere tra le sue collezioni anche materiale inerente le Guerre Coloniali e la Seconda Guerra Mondiale; attualmente vanta tra le sue collezioni, costiuite anche da donazioni pubbliche o di associazioni e privati locali, uniformi, fotografie, opere pittoriche, documenti e cimeli.
[modifica] Le esposizioni
L'esposizione sulla Grande Guerra si articola nelle seguenti sale:
- Il fucile '91 e la mitragliatrice
- Sala dei combattenti
- Sala della Sanità
- Sala dell'Austria
- Sala della Serenissima
- Salette dei Martiri
- I Trentini in Galizia
- Il 1918
Quest'ultima sala espositiva è articolata in tre sezioni in cui il visitatore ripercorre sinteticamente i cruciali avvenimenti del 1918 (dalla battaglia di Caporetto fino alla firma dell'armistizio) anche attraverso il materiale propagandistico e il materiale a stampa dell'informazione sia civile sia militare che ben documentano il tentativo dei comandi degli eserciti che si contrapponevano di distruggere il morale dell'armata avversaria.
Le seguenti sale completano l'itinerario all'interno del museo:
- 1940-1945 La Seconda Guerra Mondiale degli Italiani
- Sala Caproni con armi antiche del XIV - XIX sec.
- Sala dei castelli
- Armi da fuoco dal 1500 al 1900
- Pistole e Revolver
- La sala della Campana
Nel rifugio antiaereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale è raccolta una collezione di pezzi di artiglieria della Grande Guerra. Periodicamente il Museo integra le sue collezioni con esposizioni temporanee connesse con le tematiche trattate dallo stesso.