Muson
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Il fiume Muson (l’etimologia sembra derivare da “mosa” o “luogo pantanoso” con allusione ai ripetuti straripamenti) nasce, da risorgiva, presso San Martino di Lupari, provincia di Padova. Fino alla fine del 1500 l’alveo del fiume raccoglieva anche le acque di altre sorgenti, poste nella zona collinare a nord di Asolo.
Tra il 1604 e il 1612 furono eseguiti dalla Repubblica di Venezia dei lavori d’ingegneria idraulica creando due alvei separati delle acque.
L’antico alveo risorgivo di San Martino di Lupari prese il nome di Fiume Muson Vecchio fino al Bacino di sopra della Città di Mirano. Da qui le sue acque furono incanalate attraversando Mirano, con un salto di circa 3 metri tra i due bacini, verso la laguna di Venezia per mezzo di due canali pensili:
- il Taglio Nuovo o Canale di Mirano : dal Bacino di sotto di Mirano fino al ramo del Brenta che scorre a Mira (VE)): Questo canale artificiale tagliò letteralmente (da qui il significato del suo nome), in senso ortogonale ben sei canali e fiumi che defluivano e continuano a defluire l’acqua direttamente verso la laguna (Menegon, Lusore, Cesenego, Comunetta, Pionca, Serraglio) passando da allora sotto il suo letto per mezzo di sifoni.
- il canale Taglio Nuovissimo, che da Mira Taglio prosegue costeggiando la laguna di Venezia per defluire le sue acque quasi nelle valli di Chioggia.
Le acque provenienti da Asolo presero il nome di Torrente Muson dei Sassi e furono incanalate nella zona di Camposampiero, fino a farle confluire nel fiume Brenta in località Vigodarzere.
Nel 31 a.C. l’imperatore romano Augusto diede il via al graticolato romano (la centuriazione romana nel territorio di Padova), nell’area al di qua del fiume Muson (Cis Musonem) al fine di consegnare campi da lavorare ai suoi veterani.
Nel Medio Evo il fiume Muson era uno dei confini naturali della Marca trevigiana (Marca gioiosa et amorosa) dominio dell’antica Tarvisium, attuale Treviso, come risulta dalla scritta inserita in uno degli antichi sigilli della città : "Monti Musoni Ponto Dorminorque Naomi"