Palazzo delle Poste (La Spezia)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Palazzo delle Poste Centrali della Spezia è situato nella centralissima Piazza Verdi ed è un edificio di alto pregio artistico, enfatizzato anche dall'ultimo restauro da poco tempo ultimato.
Indice |
[modifica] La Storia
Alla presenza dell'allora Ministro delle Comunicazioni, Costanzo Ciano, il 12 novembre 1933 , fu inaugurato il Palazzo delle Poste di Piazza Verdi su un'area che, sino a pochi anni prima, era occupata dalle umili case del quartiere del Torretto che, successivamente demolite, si estendevano sino alla zona in cui ora viè il Palazzo del Governo ed oltre (si pensi che quando fu costruito l'adiacente Palazzo degli Studi, una di quelle case fu provvisoriamente incorporata nel fabbricato in costruzione, pur essendo ancora abitata).
Progettato dall'architetto Angelo Mazzoni, è una struttura piuttosto massiccia e quadrata, è costruita on laterizi di Monsummano ed ha sostituito, nel piano edilizio dell'epoca, un nuovo teatro che doveva sorgere nella stessa area, in luogo del demolito Politeama Duca di Genova.
[modifica] Le vecchie sedi
In precedenza, le "Regie Poste" avevano avuto sede dapprima nel palazzo di Corso Cavour, tra le vie Carpenino e Cavallotti, il cui ingresso era affiancato da due colonne visibili tutt'ora, e successivamente negli ampi locali di via Chiodo.
[modifica] La Struttura del Palazzo
L'interno del palazzo è caratterizzato dal contrasto tra la semplicità dei mattoni in vista e la dovizi di marmi policromi tra cui il Portoro (originario della vicina isola Palmaria). Nella parte interna della torretta che lo affiaca, vi è un mosaico, ispirato all'arte futurista, opera di Enrico Prampolini e di Filla (alias Luigi Colombo). Sul lato del fabbricato, che confina con via D'Azeglio, a fianco della scalinata che conduce alla sovrastante via XX settmbre, vi era una capace vasca di forma rettangolare, che raccoglieva l'acqua fuoriuscente da tre getti posti in alto. La vasca fu parzialmente demolita per praticarvi il passaggio che immette nella galleria antiaerea che, con un giro semicircolare aveva un altro ingresso in via Tommaseo lato monte. Quel rifugio aveva anche una comunicazione con l'ampio cortile interno del Palazzo, il quale, a sua volta, con una specie di galleria, comunicava con piazza Verdi proprio all'inizio di via dei Colli, il che consentiva l'ingresso dei furgoni postali.
[modifica] Il mosaico
Una grande opera murale in mosaico ceramico ligure decora la torre del Palazzo. Il tema scelto dagli autori Prampolini (Modena 1894 - 1956) e Filla (Revello-CN 1904 - 1936), riguarda Le Comunicazioni (terrestri, aeree e marittime), ed è un interessante esempio di futurismo del quale molti spezzini ignorano l'esistenza.
[modifica] Voci correlate
Liguria · Ostaja do Belìn · Categorie · Vetrine Liguri Geografia · Cultura · Ambiente · Musei · Chiese · Dialetti · Sport · Immagini · Personalità · Città Genova e Provincia · Imperia e Provincia · Savona e Provincia · La Spezia e Provincia |
||
Progetto Liguria | Aiuta il Progetto ampliando le voci Stub Liguria e creandone di nuove · Partecipa e segui le discussioni | Ostaja do Belìn |