Parallele asimmetriche
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Le parallele asimmetriche sono un attrezzo della ginnastica artistica femminile. Sono formati da una struttura in metallo che sostiene due staggi posizionati distanziati, uno più in alto e uno più in basso.
Secondo le norme della Fédération Internationale de Gymnastique (FIG) le misure regolamentare dell'attrezzo sono:
- Altezza (comprensiva di circa 20 cm per il materassino di atterraggio):
- staggio superiore: 245 cm
- staggio inferiore: 165 cm
- Lunghezza degli staggi: 240 cm
- Distanza diagonale tra gli staggi: 130-180 cm (regolabile)
L'esercizio alle parallele asimmetriche richiede soprattutto forza nelle braccia. Le ginnaste eseguono una serie di movimenti, anche passando da uno staggio all'altro. L'esercizio inizia con un'entrata, che solitamente è la kippe, e termina con un'uscita, nella quale la ginnasta si stacca definitivamente dallo staggio ed atterra sul tappeto. Ai massimi livelli agonistici, all'uscita le ginnaste eseguono salti mortali con avvitamenti in aria.
Le parallele asimmetriche furono introdotto nel programma olimpico ai Giochi di Helsinki 1952. Ai Giochi di Montreal 1976 la rumena Nadia Comaneci fu la prima ginnasta in assoluto ad ottenere un 10 pieno e unanime da parte di tutti i giudici, proprio alle parallele asimmetriche.