Pentium III-M

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Questa voce è solo un abbozzo (stub). Se puoi, contribuisci adesso a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
Per l'elenco completo degli stub sull'hardware vedi la relativa categoria.

Il Pentium III-M è una particolare versione del processore Pentium III sviluppato da Intel, pensato per i computer portatili. Fu il primo processore pensato per contenere i consumi al fine di aumentare l'autonomia di un computer portatile. In pratica non era altro che una modifica del progetto principale con l'aggiunta della prima generazione della tecnologia di risparmio energetico SpeedStep. Si trattava quindi di un Pentium III con l'aggiunta di tale tecnologia che consentiva di ridurre in parte i consumi abbassando dinamicamente la frequenza di funzionamento. Il suffisso -M sta appunto ad indicare la vocazione "mobile" di questa CPU.

Venne seguito dal Pentium 4-M che era chiaramente una modifica al core Pentium 4 simile a quella fatta sul Pentium III per giungere al Pentium III-M, ma la storia evidenziò come la scelta migliore in ambito mobile, sarebbe stata un'altra.

[modifica] Il precursore del Pentium M

L'idea di fondo era buona e non a caso anche AMD introdusse una tecnologia simile e la chiamò PowerNow! (e poi successivamente con gli Athlon 64 Cool & Quiet). Successivamente Intel la migliorò implementando anche la variazione dinamica del voltaggio della cpu e aumentnado il numero di volte al secondo in cui veniva controllato il reale utilizzo del processore per adeguare in maniera migliore clock e voltaggio; in questo modo si arrivò al Pentium M, un processore che vedrà il suo design profondamente ispirato a quello del Pentium III e Pentium III-M ma con una serie di migliorie tecniche che gli hanno permesso di diventare un punto di riferimento nell'ambito dei processori mobile.