Phenomena
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Phenomena | |
Titolo originale: | Phenomena |
Paese: | Italia, Svizzera |
Anno: | 1984 |
Durata: | 116' (la versione integrale) |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Ratio: | 1.66:1 |
Genere: | horror, thriller |
Regia: | Dario Argento |
Soggetto: | Dario Argento, Franco Ferrini |
Sceneggiatura: | Dario Argento, Franco Ferrini |
Produzione: | Dario Argento, Angelo Jacono |
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Fotografia: | Romano Albani |
Montaggio: | Franco Fraticelli |
Effetti speciali: | Antonio Corridori, Sergio Stivaletti, Danilo Bollettini, Luigi Cozzi |
Musiche: | Simon Boswell, Burstow, Goblin, Lemmy, Fabio Pignatelli, Claudio Simonetti, Bill Wyman |
Scenografia: | Maurizio Garrone, Nello Giorgetti, Luciano Spadoni, Umberto Turco |
Costumi: | Giorgio Armani, Marina Malavasi, Patrizia Massaia |
Trucco: | Carboni, Patrizia Corridoni, M. Garrone, Pierantonio Mecacci, Rocchetti, Sergio Stivaletti, Barbara Morosetti |
Nomination nel 1986 al Premio International Fantasy Film come miglior film
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Phenomena è un film horror/thriller del 1985 diretto dal regista Dario Argento e interpretato da Jennifer Connelly, Daria Nicolodi e Donald Pleasence, il cui soggetto assomiglia a quello di Suspiria, un altro film diretto da Argento.
Negli Stati Uniti è stato distribuito col titolo Creepers.
[modifica] Trama
Jennifer Corvino (Jennifer Connelly) viene mandata dal padre regista Paul Corvino in un college svizzero femminile. Il suo sonnambulismo la porta casualmente ad incontrare una scimmia, che la conduce dall'entomologo John McGregor (Donald Pleasence), al quale lei rivela di amare moltissimo tutti gli insetti.
Successivamente, un secondo episodio di sonnambulismo porta Jennifer ad incontrare una lucciola che le fa scoprire dei guanti impigliati tra i rami di una siepe. Dentro tali guanti si trovano delle larve di mosca, per cui appartengono sicuramente ad un assassino necrofilo che in quella zona uccide ragazze come lei e poi ne conserva i corpi. Jennifer rivela così al professore che lei non solo ama gli insetti ma ci sa anche comunicare. Il professore a sua volta le fa sapere che tra gli insetti c'è una vera e propria telepatia, che è da considerarsi un fenomeno assolutamente naturale. Le spiega anche che le larve appartengono alla "mosca sarcofaga", il cui scopo è quello di percepire la presenza di cadaveri, anche a distanze immense, e condurvisi per depositare le larve stesse, che provvederanno alla decomposizione. Jennifer avrebbe quindi la possibilità di farsi guidare dalla mosca alla ricerca dell'assassino, data la presenza certa di cadaveri nelle sue vicinanze. Jennifer quindi ci prova, ma prima di riuscire a scoprire qualcosa di concreto, l'assassino arriva ad uccidere l'entomologo stesso.
Dal momento che nel collegio ormai Jennifer è vista male per tutte le stranezze che la riguardano, le viene il desiderio di non metterci più piede e prenotare il posto su un aereo. Ma in attesa del primo volo disponibile le toccherà passare ancora una notte in Svizzera. Frau Brückner (Daria Nicolodi) le offre l'ospitalità per la notte nella sua villa. Lì dentro Jennifer nota che tutti gli specchi sono coperti da lenzuola e la Brückner le spiega di avere un figlio malato che ha paura di vedere la propria immagine...