Provincia autonoma di Bolzano
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Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige Autonome Provinz Bozen – Südtirol Provinzia Autonòma de Balsan – Südtirol |
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Visita il Portale:Alto Adige | |||
Stato: | Italia | ||
Regione: | Trentino-Alto Adige | ||
Capoluogo: | Bolzano | ||
Superficie: | 7.400 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 64,5 ab./km² | ||
Comuni: | Elenco di 116 comuni | ||
Targa: | BZ | ||
CAP: | 39010-39100 | ||
Pref. tel: | 0471, 0472, 0473, 0474 | ||
Codice ISTAT: | 021 | ||
Presidente: | Luis Durnwalder 26.10.2003 | ||
Sito istituzionale |
La Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige (in tedesco Autonome Provinz Bozen – Südtirol, in ladino Provinzia Autonòma de Balsan – Südtirol), fa parte della Regione Trentino-Alto Adige.
Assieme al Trentino, al Tirolo Settentrionale ed al Tirolo Orientale, l'Alto Adige costituisce un'Euroregione, corrispondente al territorio della regione storica del Tirolo.
Ha quasi 480 mila abitanti.
Con 7.400 km2 è la provincia più estesa d'Italia (dopo che con l'istituzione delle nuove province sarde quella di Sassari è stata fortemente ridimensionata).
Indice |
[modifica] Lingue e gruppi linguistici
L'Alto Adige è un'area trilingue: oltre due terzi degli abitanti (69,15%) sono di madrelingua tedesca, il 4,37% di madrelingua ladina dolomitica. Gli italofoni (26,47%) sono concentrati soprattutto nel capoluogo, Bolzano (ted. Bozen) e nelle località di Merano (ted. Meran), Bressanone (ted. Brixen), Laives (ted. Leifers) e Bronzolo (ted. Branzoll). I ladinofoni soprattutto nella Val Gardena (lad. Gherdëina, ted. Grödnertal) e in Val Badia (lad. La Gran Ega, ted Gadertal).
Ogni cittadino italiano di età superiore ad anni quattordici residente nella provincia di Bolzano alla data del censimento e non interdetto per infermità di mente è tenuto a dichiarare la propria appartenenza ad un gruppo linguistico; può anche dichiarare di non appartenere a nessuno dei gruppi linguistici, di essere ”altro”, ma deve comunque aggregarsi ad uno dei tre. La dichiarazione non deve essere resa dai cittadini stranieri. Essa è finalizzata in primo luogo alla determinazione della proporzionale etnica, per l’assegnazione degli impieghi nella pubblica amministrazione: attualmente, su 100 posti pubblici, 70 vanno al gruppo tedesco, 26 a quello italiano e 4 a quello ladino.
Raffrontando i dati del censimento del 2001 con quelli del 1991, si può estrapolare la crescita dei gruppi tedesco e ladino. Il cambiamento più forte si è registrato nel comune di Brennero, dove il gruppo linguistico italiano ha perso quasi il 9 % della sua consistenza; questo fatto è dovuto all'applicazione degli Accordi di Schengen, che hanno portato al parziale smantellamento della dogana e dei posti di frontiera al passo del Brennero.
Su 116 comuni, in ben 103 è maggioritario il gruppo tedesco (con una punta del 99,81% a San Pancrazio), in 8 quello ladino (97,67% a La Valle), in 5 prevale il gruppo linguistico italiano (la percentuale massima si registra nel capoluogo).
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[modifica] Storia
Per approfondire, vedi la voce Storia dell'Alto Adige. |
Nel 1919 il territorio dell'attuale provincia, che prima faceva parte del Tirolo, viene scorporato dall'Austria e annesso all'Italia.
[modifica] Geografia
[modifica] Confini
Confina a nord e a est con l'Austria (Tirolo e Salisburghese), a ovest con la Svizzera (Canton Grigioni), a sud-est con il Veneto (provincia di Belluno), a sud con la provincia autonoma di Trento (Trentino) e a sud-ovest (presso il passo dello Stelvio) con la Lombardia (provincia di Sondrio).
[modifica] Fiumi
Il territorio è attraversato da diversi corsi d'acqua: Adige (ted. Etsch), Isarco (ted. Eisack), Rienza (ted. Rienz), Passirio (ted. Passer), Talvera (ted. Talfer) e altri.
[modifica] Laghi
Nella Provincia di Bolzano vi sono 176 bacini d’acqua naturali con lunghezza maggiore o uguale a 100 metri. Gran parte di tali bacini si trova a quote superiori ai 2000 m. I laghi naturali con una superficie maggiore di 5 ettari sono 13: di questi solo tre (il Lago di Caldaro, ted. Kalterer See, e i due laghi di Monticolo, ted. Montiggler Seen) sono situati al di sotto dei 1000 m. I restanti 10 laghi maggiori sono il Lago di Anterselva (ted. Antholsersee), lago di Braies (ted. Pragser Wildsee), il lago di Carezza (ted. Karersee), il lago di Costalovara (ted. Wolfsgruben) , il lago di Dobbiaco (ted. Toblacher See), il lago di Favogna, (ted. Fennberber See), il lago di Fiè (ted. Völser Weiher), il lago di Santa Maria (ted. St.Felixer Weiher oppure Tretsee), il lago di San Valentino alla Muta (ted. Heidersee) ed il lago di Varna (ted. Vahrner See).
Vi sono anche laghi artificiali, alcuni dei quali di dimensione ragguardevole. Tra i principali ricordiamo il Lago di Resia (ted. Reschensee), il Lago di Zoccolo (ted. Zoggler Stausee), il Lago di Fortezza (ted. Franzensfester See), il Lago di Rio di Pusteria (ted. Mühlbacher See) e il Lago di Valdaora (ted. Olanger Stausee).
[modifica] Monti
- Dolomiti di Sesto: Punta Tre Scarperi, Croda dei Baranci, Tre Cime di Lavaredo
- Altri rilievi dolomitici: Plan de Corones, Sasso Lungo, Sasso Piatto, Latemar, Sella, Piz Boe, Cima della Plose, Cima del Catinaccio, Sciliar
Alpi: Ortles, il monte più alto con 3902 m, Palla Bianca, Similaun, L’Altissima, Punta della Vedretta
[modifica] Economia
I settori principali dell'economia altoatesina sono agricoltura e turismo.
Il 10% delle mele dell'Unione Europea, ovvero il 2% della produzione mondiale, si coltiva in Alto Adige.
Il turismo è una notevole fonte di ricchezza. Rinomate stazioni sciistiche, il turismo termale a Merano, l'offerta culturale di Bolzano, il famoso Ötzi, sono i pilastri del terziario altoatesino.
Anche l'industria ha conosciuto un importante sviluppo. Tra i gruppi più importanti ricordiamo Fercam, Leitner, Loacker, Salewa.
Molti sforzi vengono fatti per coniugare la crescita con la sostenibiltà ambientale. La provincia punta in particolare sulle fonti di energia alternativa: biomasse, energia idrica, energia solare.
Con un tasso di disoccupazione inferiore al 2%, l'Alto Adige può vantare una piena occupazione.
Il reddito pro capite oltre i 34.000€ annui colloca la provincia tra le regioni più ricche d'Europa.
[modifica] Amministrazione
[modifica] Autonomia
Lo statuto regionale del Trentino-Alto Adige attribuisce alla provincia il potere di legiferare: mentre tutte le altre province italiane hanno mere funzioni amministrative, le province autonome di Trento e Bolzano hanno potere legislativo in molte materie normalmente di competenza statale o regionale. Particolarmente importanti sono le competenze in materia di sanità, scuola, formazione, lavoro, trasporti e viabilità. La funzione legislativa spetta al consiglio provinciale, formato da 35 membri, eletto con il sistema proporzionale.
Molto ampia è anche l'autonomia finanziaria, per cui il 90% dei tributi riscossi in ambito provinciale resta nel territorio.
[modifica] Organizzazione territoriale
[modifica] Comuni
L'Alto Adige è suddiviso in 116 comuni, i piu popolosi dei quali sono:
(Dati al 31 dicembre 2005)
Comune | Toponimo tedesco | Abitanti |
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Bolzano | Bozen | 98.657 |
Merano | Meran | 35.602 |
Bressanone | Brixen | 19.504 |
Laives | Leifers | 15.962 |
Brunico | Bruneck | 14.148 |
Appiano sulla Strada del Vino | Eppan an der Weinstraße | 13.325 |
Lana | Lana | 10.458 |
Caldaro sulla strada del vino | Kaltern an der Weinstraße | 7.307 |
Renon | Ritten | 7.147 |
Sarentino | Sarnthein | 6.669 |
Castelrotto | Kastelruth | 6.247 |
Vipiteno | Sterzing | 5.947 |
Silandro | Schlanders | 5.908 |
Valle Aurina | Ahrntal | 5.641 |
Naturno | Naturns | 5.201 |
Laces | Latsch | 5.050 |
[modifica] Comprensori
I 116 comuni sono raggruppati in 8 comprensori.
- Val Venosta/Vinschgau: Silandro/Schlanders,...
- Burgraviato/Burggrafenamt: Merano/Meran,...
- Oltradige-Bassa Atesina/Überetsch-Unterland: Egna/Neumarkt, Bronzolo/Branzoll, Laives/Leifers, Ora/Auer, Terlano/Terlan, Appiano/Eppan, Caldaro/Kaltern ...
- Bolzano/Bozen: formato unicamente dall'omonimo comune
- Salto-Sciliar/Salten-Schlern: Ortisei/Urtijëi, Ritten/Renon, S.Genesio/Jenesien, Sarentino/Sarnthein...
- Valle Isarco/Eisacktal: Bressanone/Brixen,...
- Alta Valle Isarco/Wipptal: Vipiteno/Sterzing,...
- Val Pusteria/Pustertal: Brunico/Bruneck,...
[modifica] Organizzazione politica
[modifica] Composizione del Consiglio provinciale
Il consiglio provinciale attualmente in carica è stato eletto il 26 ottobre del 2003. I 35 seggi sono così ripartiti:
- Südtiroler Volkspartei (SVP), 167 347 v., 55,6 %, 21 consiglieri;
- Alleanza nazionale, 25 370 v., 8,4 %, 3 consiglieri;
- Grüne Fraktion - Gruppo verde - Grupa Vërda, 23 701, 7,9 %, 3 consiglieri;
- Union für Südtirol, 20 548 v., 6,8 %, 2 consiglieri;
- Die Freiheitlichen, 15 122 v., 5 %, 2 consiglieri;
- Insieme a sinistra - Pace e Diritti, 11 572 v., 3,8 %, 1 consigliere (alleanza tra Democratici di sinistra, SDI e Rifondazione Comunista) ;
- Il Centro-Margherita - Unione autonomista, 11 180 v., 3,7 %, 1 consigliere;
- Forza Italia, 10 187 v., 3,4 %, 1 consigliere;
- Unitalia Iniziativa sociale, 4 497 v., 1 consigliere;
- Ladins, 4 109 v.;
- Alternativa rosa - Alternative Enrosadira, 2 879 v ;
- Partito dei Comunisti italiani, 2 613 v.;
- Lega Nord, 1 625 v. .
[modifica] Composizione della Giunta provinciale
Presidente della Provincia autonoma di Bolzano nonché presidente della Giunta provinciale è il dottor Luis Durnwalder, del gruppo linguistico tedesco. Egli guida una giunta formata dalla SVP (che, da sola, possiede la maggioranza assoluta dei consensi) e da partiti del centrosinistra.
La Giunta provinciale è costituita da:
- SVP
- Pace e diritti - Insieme a sinistra / Frieden und Gerechtigkeit - Gemeinsam links, formato da Ds, Sdi e Rifondazione Comunista
- Unione autonomista (la Margherita)
I tre partiti rappresentano una maggioranza del 63,2%.
Il mandato amministrativo scade nel 2008.
[modifica] Personaggi famosi
- Ötzi, uomo preistorico
- Walther von der Vogelweide
- Oswald von Wolkenstein
- Arrigo da Bolzano, venerato come beato dalla Chiesa cattolica
- Michael Gaismair, [1]
- Andreas Hofer, condottiero nelle guerre ottocentesche contro le truppe francesi e bavaresi
- Peter Mitterhofer
- Ignaz Solz, pittore
- Albert Stolz, pittore
- Carl Moser, pittore
- Michael Gamper, canonico
- Max Valier, astronomo e precursore del volo spaziale
- Karl Plattner, pittore
- Josef Mayr-Nusser, che pagò con la vita il rifiuto di giurare per le SS
- Lilli Gruber giornalista e deputata europea [2], [3] indipendente nel gruppo PSE
- Silvius Magnago presidente della giunta provinciale per molti anni
- Alexander Langer, giornalista e uomo politico
- Reinhold Messner, arrampicatore estremo ed ex deputato europeo, Verdi
- Giorgio Moroder, produttore discografico e compositore
- Ottavia Piccolo, attrice
- Valentino Braitenberg, scienziato
- Friedrich Tessmann, giurista, storico e uomo politico
- Luis Trenker regista e attore degli anni '40 famoso in Germania ed Austria, diventato padre ad ottant'anni
- Franz Thaler, eroe della resistenza al Nazismo
- Joseph Zoderer, scrittore
- Franz von Defregger, pittore
[modifica] Sportivi
- Antonella Bellutti, campionessa olimpica di ciclismo e bobbista
- Klaus Dibiasi, pluricampione olimpico di tuffi
- Maria Canins, campionessa di ciclismo e di sci di fondo
- Franz Haller, più volte campione mondiale di Kick Boxing
- Carolina Kostner, campionessa di pattinaggio artistico su ghiaccio
- Isolde Kostner, campionessa di sci
- Beppe Merlo, campione di tennis
- Josef Polig, campione olimpico di sci alpino
- Maria Teresa (Resi) Riedl, campionessa di tennis
- Ylenia Scapin, campionessa di judo
- Gustav Thoeni, campione olimpico di sci alpino
- Gerda Weißensteiner, campionessa olimpica di slittino
- Armin Zöggeler, campione olimpico di slittino
[modifica] Voci correlate
- Prontuario dei nomi locali dell'Alto Adige
- Segnaletica bilingue (articolo vetrina)
- Presidenti della Provincia autonoma di Bolzano
- Aiutare senza Confini
[modifica] Altri progetti
- Commons contiene file multimediali su Provincia autonoma di Bolzano
[modifica] Collegamenti esterni
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Bolzano | Trento |