San Tommaso di Villanova
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Tommaso di Villanova, in spagnolo Tomás García Martínez de Villanueva (Fuenllana, Ciudad Real, 1488 circa - Valencia, 8 settembre 1555), venerato come santo dalla Chiesa cattolica, fu un religioso spagnolo degli Eremitani di sant'Agostino divenuto in seguito arcivescovo di Valencia. Fu anche asceta e predicatore.
Figlio di un mugnaio, crebbe nella città di Villanueva de los Infantes: studiò presso l'Università di Alcalá de Henares, dove dopo la laurea divenne anche professore di filosofia (1514).
Nel 1516 prese la decisione di entrare tra gli agostiniani di Salamanca: emise i voti perpetui nel 1518 e fu ordinato sacerdote; fu Superiore di vari conventi, poi Priore Provinciale per l'Andalusia e la Castiglia: fu il primo ad inviare dei missionari agostiniani nelle Americhe.
Fu scelto da Carlo V come suo consigliere spirituale e confessore personale: l'imperatore lo stimava a tal punto da offrirgli l'arcivescovado di Granada, ma Tommaso di Villanuova rifiutò per umiltà; nel 1544, sollecitato anche dal papa, venne eletto arcivescovo di Valencia, pur continuando a occuparsi del suo Ordine.
Morì nel 1555 a causa di una angina pectoris.
[modifica] Il culto
È stato beatificato il 7 ottobre 1618 da papa Paolo V: papa Alessandro VII lo ha proclamato santo il 1° novembre 1658.
Memoria liturgica l'8 settembre (in origine il 10 ottobre).
Santo patrono di Castelgandolfo e Genzano di Roma.