Scuola secondaria di primo grado
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Scuola secondaria di primo grado, è il nome assunto, in Italia, dal secondo ciclo di studi, dopo la riforma Moratti del 2003 e coincide con la "vecchia" scuola media. La durata dei questo ciclo è di 3 anni che fanno seguito ai 5 anni della scuola primaria (ex scuola elementare).
Con l'elevamento dell'obbligo scolastico ai 18 anni attraverso il meccanismo, ancora non del tutto chiaro (2004), del diritto-dovere all'istruzione ed alla formazione, la "scuola media" ha perso il suo ruolo di punto terminale del percorso formativo di base.
La scuola media così come è stata conosciuta fino al 2003 nasce nel 1965 con l'unificazione delle scuole medie/ginnasi che davano accesso ai licei e delle scuole di avviamento professionale che davano accesso alle scuole tecnico/professionali. Infatti da quel momento si parla di "Scuola media unificata".
L'attuale orario settimanale della scuola primaria di primo grado va, in media, da un minimo di 29 ore ad un massimo di 33.
Nota: la legge non stabilisce, come in passato, i monte ore settimanali per ciascuna disciplina, ma dispone che per ciascuna disciplina, o gruppo di discipline, possano essere destinate da un minimo di tot ore ad un massimo di tot ore l'anno (ad esempio per l'area umanistica, formata da Italiano, Storia e Geografia, sono previste da un minimo di 307 a un massimo di 319 ore all'anno). Solo per l'inglese sono state stabilite un numero fisso di 99 ore annuali (3 ore alla settimana) e per la tecnologia 66 ore annuali (2 ore alla settimana)..
Le materie studiate alla scuola secondaria di primo grado sono: Italiano; Storia; Geografia; Matematica; Scienze; Tecnologia; Inglese; Seconda Lingua Comunitaria; Arte e immagine; Musica; Scienze motorie e sportive; Religione o attività alternativa; in più lo studente e le famiglie possono scegliere fino ad un massimo di 4 ore laboratori facoltativi, laboratori che ogni scuola può proporre in base alle risorse di organico di cui dispone.
Con la riforma del 2003 sono scomparse le sperimentazioni di tempo prolungato che permettevano un orario massimo di 36 ore effettive comprendenti anche momenti di compresenza di più insegnati.
La seconda lingua comunitaria può essere scelta dallo studente, sebbene frequentemente le scuole propongano una sola opzione tra Francese, Spagnolo e Tedesco. Secondo recenti statistiche la lingua più studiata, dopo l'Inglese, è di gran lunga il Francese, mentre le altre due si alternano al secondo posto: infatti nel nord è molto diffuso il Tedesco e nel centro-sud lo Spagnolo.