Storia di un impiegato
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Storia di un impiegato (1973) è il sesto album registrato in studio di Fabrizio De André.
In questo album viene messo a nudo il pensiero sociale di De André, la sua critica nei confronti del conformismo borghese e la sua rigida critica contro il terrorismo degli anni '70.
Come accade spesso nei dischi di De André le canzoni sono collegate fra di loro da un filo narrativo: in questo caso, infatti, la storia è quella di un impiegato (la cui vita è basata sull'individualismo), che - dopo aver ascoltato un canto del Maggio francese - davanti a tale scelta di ribellione, decide di ribellarsi anch'esso, mantenendo però il suo individualismo. Le canzoni che seguono quindi l'ordine logico di una presa di posizione individuale che, solo dopo il rapido (e onirico) succedersi dei fatti e solo in un ambiente crudo e forte come quello carcerario, diventa collettivismo.
Da notare sono le diverse finalità per cui esplode la bomba del "bombarolo" di De André e per cui esplodevano le bombe negli anni di piombo. Il "bombarolo" si presenta al "Ballo mascherato della celebrità" (allegoria della società borghese) per togliere la maschera agli ipocriti, delegittimare il potere e far saltare in aria le istituzioni. Al contrario i terroristi degli anni di piombo facevano esplodere bombe in piazza, sui treni per alimentare la cosiddetta "politica del terrore", atta a creare un "mostro rosso ed invisibile" contro il quale potevano battersi solamente le istituzioni e il potere politico; il fine era perciò legittimare le istituzioni.
Per approfondire, vedi la voce Strategia della tensione. |
La canzone Canzone del Maggio è liberamente tratta da un canto del maggio francese 1968 di Dominique Grange il cui titolo è Chacun de vous est concerné. Quando De André si mise in contatto con lei per pubblicare il pezzo, la cantante francese glielo regalò non chiedendo i diritti d'autore.
Della "Canzone del Maggio" esiste una versione molto più cruda nel testo presentata a volte dal vivo dal cantante genovese, di questa versione esiste una registrazione non ufficiale.
[modifica] Tracce
- - Introduzione (Fabrizio De André/Giuseppe Bentivoglio/Nicola Piovani) - 1' 42"
- - Canzone del Maggio (Fabrizio De André/Giuseppe Bentivoglio/Nicola Piovani) - 2' 24"
- - La bomba in testa (Fabrizio De André/Giuseppe Bentivoglio/Nicola Piovani) - 4' 01"
- - Al ballo mascherato (Fabrizio De André/Giuseppe Bentivoglio/Nicola Piovani) - 5' 12"
- - Sogno numero due (Fabrizio De André/Roberto Dané/Nicola Piovani) - 3' 13"
- - La canzone del padre (Fabrizio De André/Giuseppe Bentivoglio/Nicola Piovani) - 5' 14"
- - Il bombarolo (Fabrizio De André/Giuseppe Bentivoglio/Nicola Piovani) - 4' 20"
- - Verranno a chiederti del nostro amore (Fabrizio De André/Giuseppe Bentivoglio/Nicola Piovani) - 4' 19"
- - Nella mia ora di libertà (Fabrizio De André/Giuseppe Bentivoglio/Nicola Piovani) - 5' 09"