Volga Bulgaro
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Il Volga Bulgaro (o Idel Bolğaristan) è uno stato esistito tra il VII secolo e il XIII secolo alla confluenza dei fiumi Volga e Kama nell'attuale Russia. Attualmente il Tatarstan è considerato essere il discendente del Volga Bulgaro sia come territorio che come popolazione.
I dati storici indicano un primo formarsi del Volga Bulgaro intorno al 660 per opera di Kotrag Khan figlio di Kubrat Khan. Poco dopo l' 800 lo stato diviene indipendente. La capitale è Bolğar (o Bulgar), situata circa a 160 km a sud della moderna città di Kazan. Altre città importanti sono Bilär (anch'essa capitale), Suar, Qasan (Kazhan) e Cukätaw (Juketaw).
Le moderne città di Qazan e Alabuğa hanno origine da fortezze di frontiera del Volga Bulgaro.
Una larga parte della popolazione è di origine turca. Gli attuali Ciuvasci e Tatari di Kazan sono i loro discendenti.
Nel 922 il Volga Bulgaro si converte all'Islam e i resoconti del missionario, proveniente da Baghdad, Ahmad ibn Fadlan dicono che questa venne adottata come religione ufficiale. La conversione all'Islam interrompe i contatti con la Khazaria (di fede ebraica).
Conquistato dai Mongoli nel 1236 nel 1240 il Volga Bulgaro viene incorporato nel Khanato dell'Orda d'Oro che si converte poi all'Islam per opera di missionari bulgari.
All'inizio del XV secolo l'Orda d'Oro si si dissolve in numerosi stati tra cui il Khanato di Kazan che comprende anche le terre originarie del Volga Bulgaro e che diviene importante dopo il 1430. Nel 1552 Kazan viene conquistata da Ivan IV (il Terribile) ed il Volga Bulgaro entra a far parte della Moscovia (poi Russia).