Will Eisner
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William Erwin Eisner divenuto noto come Will Eisner (New York, 6 marzo 1917 – 3 gennaio 2005) è stato un autore di fumetti statunitense.
Ben pochi sono gli artisti che, in vita, si vedono intitolati dei premi. Ancora meno sono i cartoonist, spesso considerati artisti minori. In effetti uno solo: Will Eisner, il cui premio, l'Eisner Award, continuerà ad esistere anche dopo la sua morte, avvenuta agli inizi del 2005, rinnovandone così la memoria.
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[modifica] Biografia
Will Eisner, nasce nel quartiere newyorchese di Brooklyn, da una famiglia di immigrati ebrei. Come racconterà in Verso la tempesta, il padre, austriaco, è un pittore (negli Stati Uniti inizia un lavoro da scenografo per un teatro della sua comunità Yiddish) e trasmetterà al figlio Will la passione per l'illustrazione. La madre, invece, originaria della Romania, rappresenta, sempre nella descrizione di Eisner nella succitata opera, l'ancora con la realtà e con tutto ciò che di semplice c'è nella vita.
[modifica] La Eisner-Iger
Il suo esordio nel mondo dei fumetti è datato 1936: in quel periodo inizia faticosamente ad entrare nel mondo degli albi a fumetti, che stanno muovendo i primi passi. I primi personaggi di successo, come Popeye, Arcibaldo e Petronilla, Topolino e Paperino, erano soprattutto distribuiti come strisce quotidiane e tavole domenicali nei quotidiani. L'avventura di Eisner, però, inizia insieme a Jerry Iger, editore di Wow! What a Magazine e, subito dopo (1937) fondatore e gestore, insieme ad Eisner stesso, dello studio Eisner-Iger, Ltd.
Proprio grazie a questa piccola società di produzione (realizzavano fumetti per gli editori che volevano affrontare questo nuovo mercato), ebbe l'occasione di collaborare con Bob Kane, il futuro creatore di Batman, nonché iniziò a lavorare a fumetti di vario genere (come ad esempio il piratesco Hawk of the Seas), spesso realizzati firmandosi con nomi differenti e dapprima pubblicati come daily strip. Successivamente, anche a causa della crisi del mercato delle riviste pulp, la Eisner-Iger, Ltd. iniziò, come detto, a produrre per i comic book per conto di altri.
Il lavoro aumenta e quindi Eisner ha la possibilità di lavorare e collaborare con altri artisti che fecero la storia di questi primi, pionieristici tempi: gente come Lou Fine, Audrey Blum Blossert, George Tuska, Jack Kirby, Bob Powell, Everett Arnold. In quegli stessi anni si ponevano le basi per la nascita della DC Comics, uno degli editori più importanti del mondo, nonché l'editore delle opere mature di Eisner: da un lato la coppia Donenfeld-Liebowitz, con la pubblicazione di Detective Comics, dall'altro Malcom Wheeler-Nicholson con Adventure Comics, che aveva alle sue dipendenze due giovani promettenti come Jerry Siegel e Joe Shuster. Alla fine Donenfeld e Liebowitz rilevarono l'azienda e le testate di Wheeler-Nicholson, dando così il via ufficiale alla così detta golden age.
[modifica] Spirit
Eisner, però, era uno spirito libero ed indipendente. Fattosi le sue esperienze con la Eisner-Iger Ltd., decide di mettersi in proprio e sfidare il mercato con una sua creazione, della quale aveva tutta l'intenzione di mantenere i diritti: nasce, così, Spirit, un detective mascherato che cerca di mantenere l'ordine e la giustizia, pubblicato dal 1940 fino al 1952 e ristampato più volte e tradotto in tutto il mondo.
Con Spirit, Eisner inizia a realizzare fumetti rivolti principalmente agli adulti (egli stesso, come ebbe modo più volte di dire, si rendeva conto che stava contribuendo a costruire qualcosa di più di un semplice passatempo per bambini), sperimentando nuovi modi di narrare una storia inventata che influenzarono non solo i suoi colleghi (buon ultimo Alan Moore con il suo Greyshirt, dichiarato omaggio a Spirit, senza dimenticare Frank Miller, Art Spiegelman o i fratelli Hernandez), ma anche grandissimi registi come Orson Wells e William Friedkin, che proprio grazie allo Spirit di Eisner deve uno dei cinque Oscar vinti con Il braccio violento della legge.
Il detective mascherato apparve quindi sui supplementi domenicali a colori dei quotidiani statunitensi: in appena sette pagine Eisner era in grado di concentrare un'intera avventura autoconclusiva, nella quale era in grado di concentrare non solo le atmosfere tipiche dei thriller o del noir, ma mescolandovi anche l'umorismo e l'ironia, il dramma ed i lutti della vita di ogni giorno. Ogni storia aveva un logo differente (scelta successivamente adottata da Warren Ellis per Planetary), era caratterizzata da un taglio altamente cinematografico e poteva anche succedere di leggere storie di Spirit senza che il protagonista vi comparisse mai (come succedeva, ad esempio, al Ken Parker di Berardi e Milazzo).
Nel 1952, comunque, quando ormai l'autore ritiene che il suo personaggio ha concluso il suo percorso narrativo, il cartoonist decide di dedicarsi al suo studio editoriale, per realizzare libri sul fumetto e storie a fumetti di genere didattico. Nonostante il limbo in cui si autorinchiude, Eisner e Spirit ne escono quando, nel 1965, Jules Feiffer, suo vecchio assistente, inserisce il suo detective in maschera tra i più grandi eroi dei fumetti: dall'anno successivo iniziano una lunga serie di ristampe che permettono di leggere le sue avventure fino alla morte dell'autore, nonostante questi non abbia mai più ripreso il personaggio in mano.
[modifica] Il ritorno all'attività: le graphic novel
Eisner ritorna ad occuparsi di fumetti con il 1972. La sua nuova produzione, quella più coraggiosa e genuina, parte, però, nel 1978, per la Baronet Press, quando Eisner, rinnovando il suo stile, inaugura un nuovo modo di concepire il fumetto, più autoriale e vicino ai contenuti. Con la pubblicazione di Contratto con Dio parte, ufficialmente, il moderno romanzo a fumetti: la graphic novel.
Altri suoi lavori sono Vita su un altro pianeta, La forza della vita, New York - The Big City e i saggi Fumetto & Arte sequenziale e Graphic Storytelling - Raccontare a Fumetti (Vittorio Pavesio Productions).
Nel 1998 accetta di fare un tour per alcune città italiane, invitato da Punto Zero, editore bolognese che l'anno prima ha ripreso ad editare i suoi romanzi: Pisa, Lucca, Torino, Cremona, Bologna, Venezia. Circondato dall'affetto degli appassionati, ebbe modo di stupirsi di fronte all'arte di un liutaio allorquando visitò il Centro Fumetto Andrea Pazienza a Cremona, mentre conobbe in prima persona Vittorio Giardino in occasione della sua visita all'Accademia delle Belle Arti di Bologna, quando i docenti dell'accademia si avvicinarono a lui per chiedere un autografo sulla loro copia di Comics&Sequential Art o su una delle innumerevoli edizioni di Spirit, o anche solo per scambiare qualche parola con il Maestro.
Nel 2000 la DC Comics inizia la ristampa integrale di The Spirit e dell'intero corpus dei suoi romanzi (la Eisner Library): la ristampa delle storie di Spirit è, nel nostro paese, in corso di pubblicazione ad opera della Kappa Edizioni, che cura anche l'edizione italiana delle sue graphic novel, dopo aver preso il testimone dalla Punto Zero. Quasi completando un percorso che lo ha spinto tra le leggende, i miti e le grandi storie della letteratura mondiale, ha concluso Sundiata - A Legend of Africa, adattamento a fumetti di un classico dell'epica Mali, che segue a L'ultimo cavaliere, adattamento del Don Chisciotte di Cervantes e gli inediti (in Italia) Moby Dick e Princess and the Frog.
Nel 2002 la Federazione Nazionale per la Cultura Ebraica degli Stati Uniti, gli conferisce il Lifetime Achievement Award, per la sua fulgida carriera.
Nel 2004, in occasione dei cinquanta anni di Moore, realizza, per il libro-omaggio Ritratto di uno straordinario gentleman, una pin-up con Spirit che augura buon compleanno al mago di Northampton.
Considerato uno dei maggiori autori di fumetti di tutti i tempi, sul finire del 2004 aveva subito un delicato intervento al cuore (quadruplice bypass), che purtroppo, dopo un iniziale ottimismo, ha portato ad una improvvisa complicazione, che lo ha condotto alla morte.
[modifica] Bibliografia
- Will Eisner. Il fumetto come arte sequenziale
- L'arte di Will Eisner, vol. n.33 de I Classici del Fumetto di Repubblica, testi di Andrea Plazzi, traduttore ufficiale di Eisner.
- Verso la tempesta
- Il Sognatore
Articoli in occasione del suo compleanno del 2005 (il primo senza di lui), pubblicati su: L'Uomo Ragno nn.408 e 409, su Vertigo presenta n.43.
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Will Eisner
[modifica] Collegamenti esterni
- Comics Code: Speciale Will Eisner + intervista esclusiva
- Komix: Tributo a Will Eisner
- ComicUS:
- Will Eisner, un profilo: articolo di Roberto Recchioni da fumetto.it
- (EN) Dal sito ufficiale:
- (EN) L'ultima intervista
- (EN) Will'Eisner's hp
- (EN) Will Eisner su lambiek.net
- (NO) Will Eisner 1917-2005
Graphic novels di Will Eisner tradotte in italiano |
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Affari di famiglia | Contratto con Dio | Dropsie Avenue | Gente invisibile | Il palazzo | Il sognatore | La forza della vita Le regole del gioco | L'ultimo cavaliere | Piccoli miracoli | Racconti di guerra | Verso la tempesta | Vita su un altro pianeta |
Spirit |
Gli Archivi di Spirit vol. 1 | Gli Archivi di Spirit vol. 2 | Gli Archivi di Spirit vol. 3 | Gli Archivi di Spirit vol. 4 | Gli Archivi di Spirit vol. 5 |
Editori italiani: Punto Zero, Kappa Edizioni • Altri approfondimenti: Eisner Award – Sito ufficiale di Will Eisner |
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