X Window System
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X Window System | |
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Logo di X Window
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Sviluppatore | X.Org Foundation |
Ultima versione | 7.1 / 22 maggio 2006 |
OS | Multi piattaforma |
Genere | Windowing system |
Licenza | MIT |
Sito web | www.x.org |
X Window System, noto in gergo come X11 o ancor più semplicemente X, è di fatto il sistema grafico standard per tutti i sistemi Unix (Linux e BSD compresi); è mantenuto dalla X.Org Foundation e rilasciato sotto una licenza di software libero.
Supportato seppur marginalmente da alcuni tra i maggiori produttori di hardware grafico, è ormai usato secondariamente anche da altri sistemi operativi (es. Mac OS X, che usa nativamente Quartz) per permettere il funzionamento del software progettato per questo sistema grafico, come la suite da ufficio OpenOffice e Gimp.
X fornisce l'ambiente di lavoro di base per le interfacce grafiche, ovvero il disegno e lo spostamento delle finestre sullo schermo e l'interazione con il mouse e la tastiera. X non gestisce invece l'interfaccia grafica utente o lo stile grafico delle applicazioni: tutti questi aspetti sono gestiti direttamente da ogni singola applicazione.
Un'altra caratteristica molto importante è la trasparenza di rete: la macchina dove girano i programmi (client) non deve essere per forza la macchina locale (display server). I termini "server" e "client" vengono spesso confusi: per X il server è il display locale dell'utente, non una macchina remota. Questo permette anche di visualizzare sullo stesso display applicazioni che vengono eseguite su diversi host, oppure che su un host vengano eseguite applicazioni la cui interfaccia grafica finisce su diversi display.
X è nato al MIT nel 1984. La vesione attuale del protocollo, X11, è stata ultimata nel settembre del 1987. Attualmente la X.Org Foundation implementa il protocollo X versione 11 in XOrg e l'ultima versione disponibile è la 7.1.
Indice |
[modifica] Il modello client/server
X usa un modello client/server: in altre parole, il server X comunica con gli altri programmi (client). Il server accetta richieste per output grafici (finestre) e input dall'utente (dalla tastiera, il mouse o dal touchscreen). Il server X può essere:
- un programma di sistema che controlla l'output video di un PC (oggi è il caso più comune)
- un componente hardware dedicato (i cosiddetti X terminal: calcolatori dotati solo dell'hardware necessario ad eseguire il server X, pensati per visualizzare applicazioni eseguite su appositi server applicativi.
- un applicazione che mostra dati su una finestra di un altro sistema grafico.
Questa terminologia client/server - il terminale dell'utente come "server", le applicazioni remote come "client" - spesso confonde i nuovi utenti di X perché i termini sembrano inversi. X prende la prospettiva del programma piuttosto che quella dell'utente finale o dell'hardware: il display locale di X fornisce un servizio di visualizzazione ai programmi, in questo modo agisce da server; il programma remoto usa questi servizi, così agisce come un client.
[modifica] Altri componenti
In un sistema desktop basato su X Window, normalmente sono presenti i seguenti componenti:
- Server X (applicazione che interagisce con l'hardware grafico locale)
- Window Manager (applicazione che provvede alla grafica delle finestre: bordi, pulsanti, commutazione tra finestre)
- Desktop Environment (componente presente nelle implementazioni più recenti ma non obbligatorio: fornisce una serie di elementi integrati per le funzionalità di base del desktop: pannelli, icone, menu avvio, file manager, applicazioni di base...). Gli esempi più comuni sono KDE e gnome.
- applicazioni X (usano i servizi del server X per visualizzare la loro interfaccia grafica e ricevere input dall'utente).
[modifica] Storia di X Window System
Per approfondire, vedi la voce Storia di X Window System. |
[modifica] Collegamenti esterni
(EN) X.org Foundation Sito degli sviluppatori di X.org