Biologia marina
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La biologia marina è la branca della biologia che si occupa delle forme di vita vegetali ed animali sviluppatesi nell'ambiente marino. La definizione degli ambiti propri della biologia marina è dunque ambientale e non tassonomica, dato che per la maggioranza dei Phyla si hanno specie sia di mare che di terra, restando il requisito dello svolgimento della vita (o di una parte prevalente di essa) in acqua salata l'elemento concretamente distintivo degli oggetti di studio.
La gamma delle competenze è vasta come l'ambiente (inteso anche territorialmente) in cui si esplica, e va dagli organismi più piccoli, come alcuni protozoi (organismi unicellulari), ai cetacei, probabilmente gli organismi più grandi del Creato.
In entrambi i settori della flora e della fauna, che popolano i mari e gli oceani del nostro pianeta, la ricerca è attualmente attivissima sia nella definizione dei caratteri delle singole specie, sia nella catalogazione e classificazione delle specie stesse, la cui varietà è di proporzioni enormi.
Sebbene i primi studi sull' argomento siano molto antichi, è solo in tempi recenti che questa disciplina ha preso corpo come corpus studiorum a sé, grazie anche alla conoscenza ed all'interesse per il mondo marino che, a partire dall'inizio del Novecento, si è manifestato con partecipazione sempre più diffusa nel mondo occidentale. Va anche ammesso che al successo di popolarità di questa disciplina, non poco ha contribuito l'evidente fascino del contesto di ricerca e la relativa apertura della disciplina a copiosi contributi non accademici.
La biologia marina, caratterizzata dall'indirizzo di studio di ecosistemi di acqua salata, è oggi di fatto un percorso fondamentale anche per lo studio della vita nelle acque interne (c.d. "biologia d'acqua dolce"), mentre si fa più intensa l'interazione con altre branche sia per lo studio dei mammiferi che per la botanica marina.
A quest'ultimo riguardo, i biologi marini sono oggi molto coinvolti in studi di quadro più ampio relativamente all'inquinamento, del quale le forme vegetali (anche marine) paiono mostrare sintomaticamente più marcati o rapidi segnali di allarme. Altri fronti innovativi di ricerca riguardano invece la sperimentazione: è assai recente uno studio su alcuni batteri marini circa i quali si nutre speranza che possano davvero, come parrebbe, metabolizzare il petrolio, dunque aprendo una nuova propettiva del tutto naturale al disinquinamento.
Anche su altri fronti la biologia marina si incarica di alcuni "sconfinamenti" fisiologici, come per lo studio delle maree e delle correnti, che con mutuo vantaggio condivide con l'oceanografia.
L'importanza sociale della biologia marina è da taluni considerata sottovalutata in considerazione delle proporzioni del campo di applicazione: nel nostro sistema solare la terra è l'unico pianeta con una grandissima quantità d'acqua, addirittura il 70% della Terra (che quindi sarebbe impropriamente denominata) è infatti composto di acqua, che nei mari e negli oceani ha salinità media del 35%.
[modifica] Collegamenti esterni
- MondoMarino.net - il mare in rete (Portale di divulgazione della biologia marina)
- Natura Mediterraneo Conoscenza, valorizzazione e salvaguardia dell'ambiente mediterraneo
Biologia | |||||
---|---|---|---|---|---|
|
|||||
Progetti tematici Bio (bar) • Forme di vita (bar) • Piante (bar) • Pesci (bar) • Funghi (bar) • Medicina (bar) • Chimica (bar) |