Caricatore
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce è solo un abbozzo (stub) del Progetto guerra. Se puoi, contribuisci adesso a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Per l'elenco completo degli stub su armi, forze armate e guerra, vedi la relativa categoria.
Un caricatore è un componente che caratterizza la maggior parte delle armi da fuoco e che ha il compito di contenere le cartucce da sparo (formate da bossolo e proiettile) in modo da semplificare la ricarica di essa. Il caricatore nasce verso la fine dell'800, poco dopo l'invenzione del fucile a percussione.
I caricatori sono di due tipi: caricatori a serbatoio (utilizzati dalla maggior parte dei fucili semiautomatici, dai fucili d'assalto e dalle pistole) e caricatori a nastro (utilizzati principalmente dalle mitragliatrici). I primi sono costituiti da un serbatoio di metallo contenente le cartucce (disposte su una o due file, o a spirale) insieme a una molla che provvede a spingere la cartuccia successiva nell'arma in modo da ricaricarla automaticamente. I caricatori a serbatoio sono ricaricabili e sono molto veloci da inserire e da estrarre dall'arma e possono contenere un numero di proiettili da 5 a 40 o più colpi, di calibro di solito non superiore ai 9 mm. I nastri, invece, sono fasci di proiettili che vantano della possibilità di contenere enormi quantità di proiettili (pensate che le MG42 avevano dei nastri di 150 colpi) che variano dalle centinaia di colpi a circa un migliaio, ma sono più difficili da caricare. I nastri sono utilizzati quasi esclusivamente dalle mitragliatrici e possono essere anche contenuti in appositi serbatoi (come in alcuni modelli di Kalashnikov e nell'M 249 americano).